Brianza in bici. Un progetto di continuità per la mobilità ciclabile

L’obiettivo progettuale del lavoro di tesi affrontato consiste nella creazione di un nuovo tracciato ciclabile per offrire alla Provincia di Monza e della Brianza una rete continua di percorsi per una mobilità alternativa e sostenibile, coerentemente con la domanda di mobilità e i flussi di spostamento, sistematici e non, dei cittadini, lo stato dell’offerta attuale delle piste ciclopedonali comunali esistenti e in progetto, e con le principali polarità attrattive individuate. La mobilità è divenuta l’elemento cardine di una serie di componenti che a loro volta caratterizzano il territorio, quali ad esempio l’accesso ai servizi, la qualità dell’ambiente, la competitività delle aree urbane, ecc.; se quindi la maggior parte degli spostamenti avviene, come nello scenario attuale preso in esame, mediante l’utilizzo del trasporto privato e in maniera intensiva, ciò è causa di gravi ripercussioni sulla vivibilità delle città e sulla sostenibilità ambientale e sociale di esse. L’uso eccessivo dell’auto concatenato alla realizzazione spropositata di infrastrutture per il trasporto su gomma, ha determinato così la dispersione di quei luoghi in cui vengono svolte le principali attività urbane, ad esempio gli spazi dell’abitare, lavorare, studiare, per la cura e il divertimento, che risultano sempre meno accessibili e quindi fruibili. Il progetto intende quindi risolvere tutte le discontinuità, precedentemente individuate mediante matrici di calcolo applicate a ciascun comune al fine di conteggiare numero e lunghezza di ogni interruzione, presenti sull’attuale rete, che ad oggi risulta scucita e totalmente frammentata, con l’obiettivo di favorire il cambio modale dal mezzo privato motorizzato verso l’utilizzo sempre più diffuso della bicicletta. Questo progetto richiede certamente un costante e sentito impegno da parte di ogni amministrazione comunale; ugual dedizione viene però richiesta prima di tutto ai cittadini, essi stessi artefici coi loro bisogni e desideri del territorio che vivono, territorio prezioso, unanimemente apprezzato ma che necessita di maggiori accortezze e nuove politiche di azione, come lo è la sfida appena lanciata e qui ampliamente esplicata.