La Valbisagno, sede di uno dei principali corsi d’acqua che attraversano la città di Genova, costituisce un territorio di studio di grande complessità poiché riassume contraddizioni e criticità tipiche nella Città contemporanea. La Valle è oggi caratterizzata da gravi problematicità (imputabili all’alta densità edilizia ed abitativa, alla carenza di aree verdi strutturate, spazi di aggregazione sociale, di adeguate infrastrutture per la mobilità) e vittima del dissesto idrogeologico. La lettura del territorio ha consentito di prospettare le linee fondamentali di uno “scenario strategico”: un’alternativa capace di supportare le opere idrauliche ingegneristiche – comunque indispensabili a garantire la messa in sicurezza della valle – disegnando nuove centralità, valorizzando la struttura insediativa tradizionale e riscoprendone i caratteri identitari. I temi trattati riguardano il sistema vallivo, con particolare riferimento al paesaggio, il sistema del verde urbano e il sistema del trasporto pubblico e della mobilità progettati come elementi lineari continui di qualità. A livello più puntuale sono state ripensate diverse parti del tessuto urbano, facendo attenzione alla qualità del progetto e di ripristino della qualità ambientale mediante l’inserimento di aree verdi e la connessione funzionale col contesto. Le maggiori aree di trasformazione, in corrispondenza della dismissione di grandi contenitori industriali (ex Officine Guglielmetti a Montesignano) o di attrezzature urbane (Officine del gas e deposito AMT alle Gavette),gli impianti di attrazione sociale (quale lo stadio comunale) e gli snodi infrastrutturali (quale l’uscita autostradale a Staglieno), diventano luoghi di qualificazione per l’intera valle, in quanto spazi di ricucitura tra le sponde del Torrente, ospitando funzioni di interesse urbano e sovra urbano. Il mosaico di tutti questi progetti, che definisce rappresenta una nuova immagine per il paesaggio urbano, è la proposta concreta di un progetto sistemico in cui l’architettura del paesaggio diventa centro di strategie condivise di valorizzazione, riqualificazione e innovazione del territorio.
Genova, Bisagno : da minaccia ad opportunità. Un progetto sistemico fondato sull'architettura del paesaggio
GAFFURI, VALENTINA;GALLI, SERENA;ROMANO', MARTINA
2014/2015
Abstract
La Valbisagno, sede di uno dei principali corsi d’acqua che attraversano la città di Genova, costituisce un territorio di studio di grande complessità poiché riassume contraddizioni e criticità tipiche nella Città contemporanea. La Valle è oggi caratterizzata da gravi problematicità (imputabili all’alta densità edilizia ed abitativa, alla carenza di aree verdi strutturate, spazi di aggregazione sociale, di adeguate infrastrutture per la mobilità) e vittima del dissesto idrogeologico. La lettura del territorio ha consentito di prospettare le linee fondamentali di uno “scenario strategico”: un’alternativa capace di supportare le opere idrauliche ingegneristiche – comunque indispensabili a garantire la messa in sicurezza della valle – disegnando nuove centralità, valorizzando la struttura insediativa tradizionale e riscoprendone i caratteri identitari. I temi trattati riguardano il sistema vallivo, con particolare riferimento al paesaggio, il sistema del verde urbano e il sistema del trasporto pubblico e della mobilità progettati come elementi lineari continui di qualità. A livello più puntuale sono state ripensate diverse parti del tessuto urbano, facendo attenzione alla qualità del progetto e di ripristino della qualità ambientale mediante l’inserimento di aree verdi e la connessione funzionale col contesto. Le maggiori aree di trasformazione, in corrispondenza della dismissione di grandi contenitori industriali (ex Officine Guglielmetti a Montesignano) o di attrezzature urbane (Officine del gas e deposito AMT alle Gavette),gli impianti di attrazione sociale (quale lo stadio comunale) e gli snodi infrastrutturali (quale l’uscita autostradale a Staglieno), diventano luoghi di qualificazione per l’intera valle, in quanto spazi di ricucitura tra le sponde del Torrente, ospitando funzioni di interesse urbano e sovra urbano. Il mosaico di tutti questi progetti, che definisce rappresenta una nuova immagine per il paesaggio urbano, è la proposta concreta di un progetto sistemico in cui l’architettura del paesaggio diventa centro di strategie condivise di valorizzazione, riqualificazione e innovazione del territorio.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/10589/112964