Guarding the void. An agricultural community. A new paradigma for the periphery of Beijing

The thesis is built around the design of a suburban neighborhood of Beijing, in China, called GongHua. China’s urbanization over the last three decades is a massive phenomenon of scale and speed, still happening. The analysis phase is aimed at the recognition of the major problems of hyper urbanisaton, seeking for examples of design solutions to define a strategy. The aim of the project is to generate a sustainable, highly productive city in which residential, commercial and public facilities are mixed, where the landscape has a central role. For this reason the core of the city is a urban void in which medium agricultural production with high technology methods will happen. Built spaces are a kind of wall that protects the soil of the core from the barbarism of the dwelling speculation. The master plan is based on a water canals system, in order to assure the possibility of growing plants, defining the urban hierarchy with two main circulation ring. The city is so an hybrid between a high rise context and a countryside reality, interacting and mixing with each other. The result is a community with spaces characterized by a huge amount of green and an agricultural production directly in contact with technology innovation.

La tesi rigurada la creazione di un quartiere periferico di Pechino, in Cina, chiamato GongHua. L'urbanizzazione della Cina negli ultimi tre decenni è un fenomeno di di immense dimensioni e velocità, ancora in crescita . La fase di analisi è finalizzata allo studio dei principali problemi legati all'iperurbanizzazione e alla ricerca di esempi di soluzioni progettuali per definire una strategia. L'obiettivo del progetto è quello di generare una città altamente produttiva e sostenibile in cui il paesaggio abbia un ruolo centrale. Per questo motivo il nucleo della città è un vuoto urbano in cui è presente una produzione agricola con metodi tecnologici Gli spazi costruiti sono una sorta di muro di cinta che protegge il suolo centrale dalla barbarie della speculazione edilizia. Il masterplan si genera a partire da un sistema di canali d'acqua, al fine di assicurare la possibilità della coltivazione di piante e che definisce la gerarchia urbana con due anelli di circolazione principale. La città è così un ibrido tra un contesto di alta densità e una realtà di campagna,che interagiscono uno con l'altro. Il risultato è una comunità con spazi caratterizzati da una grande quantità di verde e una produzione agricola, direttamente in contatto con l'innovazione tecnologica.