The relationship between China and the Western world is a fundamental topic. In fact, the history of Asia has been affected by a succession, a period of closure and openness towards the Western culture; this succession of moments has strongly influenced the local culture. The contemporary Chinese architecture, after the policies of the last twenty years, has opened the door to the West and to the global markets. Asian territory was the scenery of a crazy architectural development produced by Western architectural firms that have ignored the local culture trampling its theme. Today’s institutions are pushing more and more towards a rediscovery of Chinese architectural culture, to cope with the gradual lost of identity. The necessity of a better interpretation of the “chinoiserie”, a concept often forgotten, is considered by now a priority for the Chinese architectural environment. Consequently, Western architectural firms have realized the importance of supporting Chinese culture in architecture. The aim of this research is to focus on western designers that, even without training that belongs to Asian culture, have to reintroduce a Chinese identity in their contemporary projects on Chinese territory. The research is divided into different sections. After a brief introduction, the second section analyses the relationship between the Chinese and Western culture in their historical evolution and its effects in architecture. The third section analyzes the idea of contemporary architecture in China through the eyes of new generation of local architects. The fourth section examines the complex phenomenon of the transplantation of Western architecture in China. The fifth section analyses how the phenomenology of chinoiserie can be expressed in the project of contemporary architecture by Western architectural firms, using the idea of form, space and technology. A case study will be analyzed, before the conclusion, as a reference point of the theoretical assumptions of contemporary practice; specifically, the French company “AS Architecture-Studio, Shanghai”, with some of the most recent projects carried out in China.

Il rapporto tra la Cina e il mondo occidentale è un tema fondamentale per la comprensione del Paese del Dragone, la cui storia è stata continuamente interessata da un’ alternanza fra periodi di chiusura e di apertura nei confronti della cultura occidentale. Questa successione ha fortemente influenzato la cultura e le visioni politiche ed economiche del Paese. In particolare, rispetto al tema dell’architettura, la Cina negli ultimi 20 anni ha aperto la porta all’Occidente. Il Paese asiatico è stata teatro di un esponenziale sviluppo architettonico, alimentato anche dall’agire di studi di progettazione occidentali, che in molti casi hanno ignorato esigenze e specificità locali. Oggi le istituzioni cinesi stanno spingendo sempre più verso una riscoperta della propria cultura architettonica, allo scopo di fronteggiare quella che appare come una sorta di progressiva perdita di identità degli spazi e degli ambienti costruiti. La necessità di una migliore interpretazione della “chinoiserie”, (l’interpretazione occidentale dei linguaggi architettonici cinesi) può essere ormai considerata una priorità. Lo scopo primario di questa ricerca è la riflessione sul lavoro di alcuni progettisti occidentali, attivi in Cina, che hanno messo in luce con i loro progetti soluzioni, programmi e codici di interpretazione particolarmente sensibili nei confronti della realtà cinese. Il lavoro di indagine si articola in cinque sezioni. In una prima fase viene considerato il rapporto storico tra la cultura cinese e la cultura occidentale e i relativi effetti sull’agire architettonico nel Paese. In seguito si procede con una riflessione sull’idea di architettura contemporanea introdotta dall’ultima generazione di architetti cinesi. Quindi si approfondisce il fenomeno definito come “trapianto” dell’architettura occidentale in Cina. In ultimo si riflette sulle modalità secondo le quali la “chinoiserie” può essere espressa dagli studi di architettura occidentali, attraverso tre temi individuati: forma, spazio e tecnologia. Prima delle conclusioni verrà analizzato uno specifico caso studio: quello della firma francese AS.Architecture-Studio, scelto per i suoi caratteri di soggetto “intermedio” nelle dimensioni e nelle caratteristiche tra gli studi occidentali in Cina e quindi in sé particolarmente rappresentativo.

Transplanted architecture. The new trends of western architecture towards Chinese identity

SCARPATI, STEFANO
2014/2015

Abstract

The relationship between China and the Western world is a fundamental topic. In fact, the history of Asia has been affected by a succession, a period of closure and openness towards the Western culture; this succession of moments has strongly influenced the local culture. The contemporary Chinese architecture, after the policies of the last twenty years, has opened the door to the West and to the global markets. Asian territory was the scenery of a crazy architectural development produced by Western architectural firms that have ignored the local culture trampling its theme. Today’s institutions are pushing more and more towards a rediscovery of Chinese architectural culture, to cope with the gradual lost of identity. The necessity of a better interpretation of the “chinoiserie”, a concept often forgotten, is considered by now a priority for the Chinese architectural environment. Consequently, Western architectural firms have realized the importance of supporting Chinese culture in architecture. The aim of this research is to focus on western designers that, even without training that belongs to Asian culture, have to reintroduce a Chinese identity in their contemporary projects on Chinese territory. The research is divided into different sections. After a brief introduction, the second section analyses the relationship between the Chinese and Western culture in their historical evolution and its effects in architecture. The third section analyzes the idea of contemporary architecture in China through the eyes of new generation of local architects. The fourth section examines the complex phenomenon of the transplantation of Western architecture in China. The fifth section analyses how the phenomenology of chinoiserie can be expressed in the project of contemporary architecture by Western architectural firms, using the idea of form, space and technology. A case study will be analyzed, before the conclusion, as a reference point of the theoretical assumptions of contemporary practice; specifically, the French company “AS Architecture-Studio, Shanghai”, with some of the most recent projects carried out in China.
XIANGNING, LI
ARC I - Scuola di Architettura e Società
30-set-2015
2014/2015
Il rapporto tra la Cina e il mondo occidentale è un tema fondamentale per la comprensione del Paese del Dragone, la cui storia è stata continuamente interessata da un’ alternanza fra periodi di chiusura e di apertura nei confronti della cultura occidentale. Questa successione ha fortemente influenzato la cultura e le visioni politiche ed economiche del Paese. In particolare, rispetto al tema dell’architettura, la Cina negli ultimi 20 anni ha aperto la porta all’Occidente. Il Paese asiatico è stata teatro di un esponenziale sviluppo architettonico, alimentato anche dall’agire di studi di progettazione occidentali, che in molti casi hanno ignorato esigenze e specificità locali. Oggi le istituzioni cinesi stanno spingendo sempre più verso una riscoperta della propria cultura architettonica, allo scopo di fronteggiare quella che appare come una sorta di progressiva perdita di identità degli spazi e degli ambienti costruiti. La necessità di una migliore interpretazione della “chinoiserie”, (l’interpretazione occidentale dei linguaggi architettonici cinesi) può essere ormai considerata una priorità. Lo scopo primario di questa ricerca è la riflessione sul lavoro di alcuni progettisti occidentali, attivi in Cina, che hanno messo in luce con i loro progetti soluzioni, programmi e codici di interpretazione particolarmente sensibili nei confronti della realtà cinese. Il lavoro di indagine si articola in cinque sezioni. In una prima fase viene considerato il rapporto storico tra la cultura cinese e la cultura occidentale e i relativi effetti sull’agire architettonico nel Paese. In seguito si procede con una riflessione sull’idea di architettura contemporanea introdotta dall’ultima generazione di architetti cinesi. Quindi si approfondisce il fenomeno definito come “trapianto” dell’architettura occidentale in Cina. In ultimo si riflette sulle modalità secondo le quali la “chinoiserie” può essere espressa dagli studi di architettura occidentali, attraverso tre temi individuati: forma, spazio e tecnologia. Prima delle conclusioni verrà analizzato uno specifico caso studio: quello della firma francese AS.Architecture-Studio, scelto per i suoi caratteri di soggetto “intermedio” nelle dimensioni e nelle caratteristiche tra gli studi occidentali in Cina e quindi in sé particolarmente rappresentativo.
Tesi di laurea Magistrale
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Descrizione: TRANSPLANTED ARCHITECTURE - THE NEW TRENDS OF WESTERN ARCHITECTURE TOWARDS CHINESE IDENTITY
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/10589/113081