Guardians of frozen treasures. The Svalbard

The project addresses the issue of climate change due to the increased pollution and its effects on terrestrial ecosystems and biodiversity. In particular, the territory in which it works are the Svalbard islands, last inhabited outpost after the Arctic Circle. The project strategy is developed on two levels: on the one hand it aims to subtract the land from the system of exploitation of natural resources (gas, oil and coal) active in the whole Arctic region, on the other it wants to make the archipelago attractive and globally competitive through the implementation of a local network of animal gene banks, possible reference point for the whole system of protection of the world's biodiversity. The project runs from the development of a master plan at the regional scale to the technical definition of the individual devices of which it is composed.

Il progetto affronta il tema dei cambiamenti climatici dovuti all’ aumento dell’inquinamento terrestre e i relativi effetti sugli ecosistemi e sulla biodiversità. In particolare, il territorio su cui si lavora sono le isole Svalbard, ultimo avamposto abitato dopo il Circolo Polare Artico. La strategia di progetto si sviluppa su due livelli: da una parte mira a sottrarre il territorio dal sistema di sfruttamento intensivo delle risorse naturali(gas, petrolio e carbone) in atto in tutta la regione artica, dall’altra vuole rendere l’arcipelago attrattivo e competitivo a livello globale attraverso l’attuazione di una rete locale di banche del gene animale a cui fa riferimento l’intero sistema di salvaguardia della biodiversità mondiale. Il progetto passa dallo sviluppo di un masterplan a scala regionale fino alla definizione tecnica dei singoli device di cui è composto.