Questa tesi ha lo scopo di analizzare alcuni interventi di manutenzione ordinaria di una facciata attraverso l’uso di metodi e tecniche di confronto e scelta tra ipotesi progettuali differenti basate su criteri multipli e più complessi rispetto al costo iniziale dell’intervento. Il caso di studio è il Palazzo Savoia Assicurazioni di Milano, costruito nel 1971 e progettato dall'architetto Gio Ponti. Sono stati analizzati i seguenti scenari: la messa in sicurezza ovvero la sostituzione delle sole piastrelle pericolanti; la sostituzione integrale del rivestimento e dei serramenti; la sostituzione integrale del rivestimento, dei serramenti e la posa del cappotto. Oltre a questi, è stato analizzato anche il caso in cui non venga eseguita la manutenzione ordinaria. I Benchmark utilizzati sono il Life Cycle Cost (LCC), l’estetica e la disponibilità degli spazi (intesa come impatto sull'attività lavorativa degli occupanti e perdita di disponibilità dei piani e di conseguenza del canone di locazione per la proprietà che lo affitta). Trattandosi di un immobile a reddito, di proprietà di un fondo di investimento immobiliare, per capire come ci si orienta, nella pratica lavorativa, verso la scelta di un intervento come quello preso in esame, si è deciso di utilizzate l’analisi multi criterio e nello specifico il metodo Analytic Hierarchy Process ideato dal Saaty. Il metodo prevede di assegnare a tutti i possibili abbinamenti a coppie dei Benchmark considerati, una valutazione di importanza in modo da avere, alla fine, il “peso” di ogni Benchmark che concorrerà nella scelta finale dell’intervento da eseguire. Il gruppo di persone intervistate rappresenta un campione verosimile dei soggetti che sono coinvolti in decisioni di questo tipo dal punto di vista della proprietà dell’immobile che poi, nella pratica, sostiene il costo dell’intervento. Il risultato ottenuto, se da una parte è incoraggiante perché corrisponde all'attuale strategia manutentiva adottata sull'immobile (a dimostrazione che il risultato ottenuto è corretto), dall'altra è criticabile perché non corrisponde alla strategia manutentiva che dovrebbe essere scelta tenendo in conto gli effetti sul lungo periodo.
Valutazione multi criterio di interventi di manutenzione ordinaria sulla facciata del Palazzo Savoia Assicurazioni di Milano
ZUCCARO, MARTINA
2014/2015
Abstract
Questa tesi ha lo scopo di analizzare alcuni interventi di manutenzione ordinaria di una facciata attraverso l’uso di metodi e tecniche di confronto e scelta tra ipotesi progettuali differenti basate su criteri multipli e più complessi rispetto al costo iniziale dell’intervento. Il caso di studio è il Palazzo Savoia Assicurazioni di Milano, costruito nel 1971 e progettato dall'architetto Gio Ponti. Sono stati analizzati i seguenti scenari: la messa in sicurezza ovvero la sostituzione delle sole piastrelle pericolanti; la sostituzione integrale del rivestimento e dei serramenti; la sostituzione integrale del rivestimento, dei serramenti e la posa del cappotto. Oltre a questi, è stato analizzato anche il caso in cui non venga eseguita la manutenzione ordinaria. I Benchmark utilizzati sono il Life Cycle Cost (LCC), l’estetica e la disponibilità degli spazi (intesa come impatto sull'attività lavorativa degli occupanti e perdita di disponibilità dei piani e di conseguenza del canone di locazione per la proprietà che lo affitta). Trattandosi di un immobile a reddito, di proprietà di un fondo di investimento immobiliare, per capire come ci si orienta, nella pratica lavorativa, verso la scelta di un intervento come quello preso in esame, si è deciso di utilizzate l’analisi multi criterio e nello specifico il metodo Analytic Hierarchy Process ideato dal Saaty. Il metodo prevede di assegnare a tutti i possibili abbinamenti a coppie dei Benchmark considerati, una valutazione di importanza in modo da avere, alla fine, il “peso” di ogni Benchmark che concorrerà nella scelta finale dell’intervento da eseguire. Il gruppo di persone intervistate rappresenta un campione verosimile dei soggetti che sono coinvolti in decisioni di questo tipo dal punto di vista della proprietà dell’immobile che poi, nella pratica, sostiene il costo dell’intervento. Il risultato ottenuto, se da una parte è incoraggiante perché corrisponde all'attuale strategia manutentiva adottata sull'immobile (a dimostrazione che il risultato ottenuto è corretto), dall'altra è criticabile perché non corrisponde alla strategia manutentiva che dovrebbe essere scelta tenendo in conto gli effetti sul lungo periodo.| File | Dimensione | Formato | |
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