I sistemi assemblati BIM come strumento al servizio del property management

This paper wants to theorize an application to a Building Information Modeling database for building management. A tool has been realized to catalyze decision process about ordinary and extraordinary maintenance interventions, thanks to the experience born from a training using a traditional computer archive for building management of Church buildings. Text contains design process that brought to BIM elements creation, summarizing at the beginning main aspects of the referring database, which is central topic of a study linked to this one. Considering the enormous extension of the referring real estate (about 6.000 buildings), research has been addressed to cataloging most used building technologies in relation to building years of construction. A specific case of study has been chosen after referring categories identification, the building has been modeled and BIM elements have been created using a BIM-based software. These elements are tree-dimensional means of transmission of informations about prices and time spent for their construction, or about prices, frequencies and all types of ordinary and extraordinary maintenance operations linked to them. Using BIM programs it is possible to export added informations into projects tables and to obtain this way reliable estimates about extraordinary maintenance interventions. At the same time this application allows to evaluate how much this BIM elements cost during their life, because a manager could write maintenance plans thanks to added informations of all new created elements. Added data are replaceable and upgradable with information chosen by specific building managers without modifying BIM elements that could be exported in others BIM projects.

Lo scopo del presente scritto è teorizzare un’applicativo ad un database per la gestione immobiliare che sfrutti la tecnologia di Building Information Modeling. Grazie all'esperienza maturata in sede di tirocinio, utilizzando un archivio informatico tradizionale per l’amministrazione degli immobili di proprietà di un ente ecclesiastico, è stato possibile realizzare uno strumento che consente di catalizzare il processo decisionale in merito a interventi di riqualificazione o manutenzione ordinaria e straordinaria. Il testo riporta il processo progettuale che ha condotto alla creazione di sistemi assemblati BIM, riassumendo inizialmente gli aspetti salienti del database di riferimento, argomento centrale di un altro studio a questo collegato. Considerata l’enorme estensione del patrimonio immobiliare al quale si rivolge l’analisi (circa 6.000 edifici), la ricerca è stata indirizzata verso la catalogazione delle soluzioni tecnologiche maggiormente utilizzate in relazione agli anni di costruzione degli immobili. Dopo aver individuato le categorie di riferimento, si è passati allo studio di un caso specifico, modellando l’edificio e realizzando i sistemi assemblati BIM attraverso un software che utilizzi questo tipo di tecnologia. Gli elementi così creati si trasformano in viatici tridimensionali di informazioni riguardo a prezzi e tempi per la loro realizzazione, o costi, frequenze e tipologie dei relativi interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria. Servendosi dei programmi BIM è possibile esportare all’interno di abachi di progetto le informazioni inserite e ottenere, in questo modo, stime affidabili sui costi di realizzazione degli interventi di manutenzione straordinaria. Allo stesso tempo l’applicativo consente di valutare quanto tali sistemi vengano a costare all’utente nell’arco della loro vita utile, poiché grazie alle informazioni inserite il gestore è in grado di redigere piani di manutenzione per ognuno dei nuovi elementi tecnologici realizzati. I dati inseriti sono sostituibili e aggiornabili con le informazioni valutate dalla specifica centrale di governo senza modificare i sistemi che possono, inoltre, essere esportati in altri progetti BIM.