Nel lavoro si prende in esame la norma attualmente in uso per la determinazione dei parametri (force reduction, deformazione verticale) secondo cui una superficie è omologabile per uso sportivo e agonistico facendo uso dell’apparato di misura detto ‘atleta artificiale’ o ‘atleta di Berlino’. Scopo del lavoro di tesi è comprendere quali siano i fattori che influenzano le proprietà della pista in termini di force reduction. A tale scopo si sono presi in esame alcuni materiali polimerici di riferimento caratterizzandoli accuratamente sia in termini di comportamento in esercizio (force reduction) sia di proprietà intrinseche cioè le componenti conservativa (E’) e dissipativa (E’’) del modulo elastico e il fattore di perdita (tan δ), determinate in laboratorio mediante analisi dinamico meccaniche. L’intento è quello di individuare la possibile correlazione esistente fra i due tipi di caratteristiche (tecnologica, operativa l’una e fondamentali, intrinseche al materiale le altre) al fine di poter prevedere la risposta della pista a partire da test di laboratorio che non necessitano l’utilizzo dell’atleta artificiale. Queste misure possono essere agevolmente condotte a temperature diverse da quella ambiente e questo è di particolare interesse nell’ottica di studiare l’influenza che la temperatura ha sulle proprietà della pista. Nella presente trattazione sono brevemente discussi i metodi di realizzazione dei manti sportivi e le proprietà richieste, viene descritto il funzionamento dell’atleta artificiale e viene sinteticamente illustrato il metodo di misura di force reduction e deformazione verticale. In seguito sono descritti i materiali sui quali è stato condotto lo studio e le prove eseguite in laboratorio e sul campo. Infine sono riportati i risultati ottenuti e discussa una proposta di correlazione tra la force reduction e le proprietà intrinseche del materiale.
Piste di atletica leggera : studio dei materiali e dei metodi di prova
BENANTI, MICHELE
2009/2010
Abstract
Nel lavoro si prende in esame la norma attualmente in uso per la determinazione dei parametri (force reduction, deformazione verticale) secondo cui una superficie è omologabile per uso sportivo e agonistico facendo uso dell’apparato di misura detto ‘atleta artificiale’ o ‘atleta di Berlino’. Scopo del lavoro di tesi è comprendere quali siano i fattori che influenzano le proprietà della pista in termini di force reduction. A tale scopo si sono presi in esame alcuni materiali polimerici di riferimento caratterizzandoli accuratamente sia in termini di comportamento in esercizio (force reduction) sia di proprietà intrinseche cioè le componenti conservativa (E’) e dissipativa (E’’) del modulo elastico e il fattore di perdita (tan δ), determinate in laboratorio mediante analisi dinamico meccaniche. L’intento è quello di individuare la possibile correlazione esistente fra i due tipi di caratteristiche (tecnologica, operativa l’una e fondamentali, intrinseche al materiale le altre) al fine di poter prevedere la risposta della pista a partire da test di laboratorio che non necessitano l’utilizzo dell’atleta artificiale. Queste misure possono essere agevolmente condotte a temperature diverse da quella ambiente e questo è di particolare interesse nell’ottica di studiare l’influenza che la temperatura ha sulle proprietà della pista. Nella presente trattazione sono brevemente discussi i metodi di realizzazione dei manti sportivi e le proprietà richieste, viene descritto il funzionamento dell’atleta artificiale e viene sinteticamente illustrato il metodo di misura di force reduction e deformazione verticale. In seguito sono descritti i materiali sui quali è stato condotto lo studio e le prove eseguite in laboratorio e sul campo. Infine sono riportati i risultati ottenuti e discussa una proposta di correlazione tra la force reduction e le proprietà intrinseche del materiale.File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
2010_12_Benanti.pdf
accessibile in internet solo dagli utenti autorizzati
Dimensione
3.42 MB
Formato
Adobe PDF
|
3.42 MB | Adobe PDF | Visualizza/Apri |
I documenti in POLITesi sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.
https://hdl.handle.net/10589/11541