Left ventricular assist device as destination therapy : identification and analysis of the target population using administrative data

Background: In the last decades, the increasing of people affected by end-stage heart failure, led to the need of alternative therapies to manage this disease, because heart donors were not enough to satisfy the demand. Therefore, left ventricular assist devices (LVAD) were developed in order to provide a long term support to patients. Our aim is to identify the target population for LVAD implantation in Lombardy, using regional administrative databases because recently, the potential of administrative databases for observational and descriptive studies in health technology evaluation starts being investigated. Methods: The selection criteria for identification of patients that need a VAD implantation were defined following literature data and physicians’ suggestions. These patients were extracted from regional administrative databases, such as discharge forms, using ICD-9 CM procedure codes for VAD implantation. We identified the population that followed our selection criteria (‘STR’ category) and the population that underwent a VAD implantation in Lombardy (‘VAD’ category); we overlapped these groups in order to obtain patients with a VAD implantation following the target population requirements (‘STR+VAD’ category). We characterized each category by age, gender and comorbidities in order to evaluate clinical conditions. In the end, we assess survival time and we provided a descriptive evaluation of economic impact of VAD implantation. Results and discussions: Our analysis shows an annual incidence of 160 patients belonging to target population, according to cardiologists’ estimations. Considering the entire observational time, the intersection ‘STR+VAD’ presents a small amount of cases (22 of 2,240) and ‘VAD’ population is older and presents a lower amount of comorbidities, compared to ‘STR’ population. Given those outcomes, we supposed that in Lombardy VAD implantation occurred at the first crucial heart failure event and not in case of frequent hospitalizations related to this disease. A VAD implant reimbursements appeared to be 33,392.59€, according to the values found in literature. Conclusion: The evaluation of annual incidence of heart failure in the target population provided good results; they are comparable with the cardiologists’ estimations, performed using clinical databases. The small intersection between patients that underwent a VAD implantation with the target population led us to suppose that in Lombardy VADs are implanted following different requirements from the ones found in literature. We obtained good survival outcomes for VADs implanted.

Background: Negli ultimi decenni, l’aumento della popolazione affetta da scompenso cardiaco, ad uno stadio avanzato di patologia, ha creato la necessità di cercare soluzioni alternative al trapianto cardiaco, a causa della scarsità di donatori di cuore. Sono per questo stati introdotti i sistemi meccanici di assistenza ventricolare sinistra (LVAD), al fine di fornire un’alternativa permanente al trapianto. L’obiettivo dello studio è l’identificazione della popolazione idonea all’impianto di LVAD in Lombardia, usando database amministrativi regionali, recentemente investigati come strumento di analisi in studi osservazionali e descrittivi volti alla valutazione di tecnologie emergenti. Metodi: L’analisi della letteratura e il confronto con i clinici ha permesso di definire i criteri di selezione dei pazienti affetti da scompenso cardiaco per un intervento di VAD. I pazienti interessati sono stati ricercati nei database amministrativi regionali, in particolare nelle schede di dimissione ospedaliera, tramite i codici di procedura ICD-9 CM relativi all’impianto di VAD. Sono stati individuati tutti i pazienti considerati idonei all’impianto del dispositivo (‘STR’) e tutti i pazienti a cui esso fosse stato precedentemente impiantato (‘VAD’). La sovrapposizione di questi due gruppi ha permesso di valutare il numero di VAD impiantati seguendo i criteri di selezione definiti (‘STR+VAD’). L’intera popolazione è poi stata caratterizzata in termini di età, sesso e comorbidità per valutarne la gravità clinica e in termini di sopravvivenza. Infine, è stata fornita un’analisi descrittiva dell’impatto economico di un impianto di VAD. Risultati e discussioni: Le analisi effettuate nel seguente studio hanno individuato un’incidenza annua di 160 pazienti affetti da scompenso cardiaco nella popolazione target, in accordo con quanto stimato da cardiologi lombardi. Considerando l’intero periodo di osservazione il gruppo ‘STR+VAD’ mostra un esiguo numero di casi (22 di 2,240), la popolazione di ‘VAD’ risulta essere mediamente più anziana e con un minor numero di comorbidità se comparata con la popolazione ‘STR’. Tutti questi risultati hanno portato a supporre che in Lombardia il VAD venga impiantato al primo evento grave di scompenso cardiaco e non dopo ripetuti ricoveri. Si è infine ottenuto un rimborso medio per l’impianto di VAD di 33’392,59€, in accordo con i valori ritrovati in letteratura. Conclusioni: La metodologia seguita nello studio ha permesso di ottenere ottimi risultati, riguardanti il fabbisogno di VAD, affini con quelli stimati dai cardiologi lombardi seguendo un differente approccio basato sull’utilizzo di database clinici. L’esiguità del campione ottenuto dall’intersezione della popolazione target con i pazienti che hanno impiantato il VAD ha portato a supporre che in Lombardia i criteri di selezione degli individui idonei all’impianto siano differenti da quelli riscontati in letteratura e si è osservato come essi abbiano condotto a risultati di sopravvivenza soddisfacenti.