Green roofs, artificial mountains, geological forms, buildings on you can walk, going beyond, networks, connections, warped floors and ramps, that dig the scenery or buildings that rise into the air. New technologies and new design techniques contributed to rethink the traditional relationship between architecture and the land, between the building and the ground. The intent of this thesis is to analyze and better understand the concept of landform architecture within contemporary society, through descriptions and examples, and use it as a basic theme for the design of new Deichman Library in Oslo. The contemporary era in which human life revolves around the global market economy, media research, increasingly also influence the world of architecture, consequently, is gradually moving away from tradition, research the continuous technological innovation, image, almost ephemeral. This work tries to to stand in a different way, proposing and analyzing a part of contemporary design, coupled with the soil, its modeling, spatial analysis and inevitably to the context in which you enter the building.

Tetti verdi, montagne artificiali, forme geologiche, edifici su cui si cammina, andando oltre, reti, connessioni, rampe e piani deformati, edifici che scavano il paesaggio o che si sollevano in aria. Nuove tecnologie e nuove tecniche di progettazione hanno contribuito a ripensare il tradizionale rapporto tra l’architettura e la terra, tra l’edificio ed il suolo. L’intento di questa tesi è quello di analizzare e comprendere al meglio il concetto di Landform Architecture all’interno della società contemporanea, attraverso descrizioni ed esempi, ed utilizzarlo come tema base per la progettazione della nuova Biblioteca Deichman a Oslo. La Landform Architecture rappresenta una nuova modalità di concepire l’artificialità del manufatto architettonico nel suo rapporto con l’ambiente, pensando l’involucro edilizio non come separazione ma come possibile connessione con l’ambiente naturale: si ha quasi l’impressione che sia la forma delle terra (landform) a seggerire le linee e le configurazioni da seguire, senza doverne creare di nuove. Architetture fluide, prolungate, incise, evolutive caratterizzano la ricerca contemporanea, sempre più contaminata da ambiti disciplinari diversi, che coinvolgono anche saperi filosofici e trasferimenti tecnologici. In questo nuovo quadro di indagine si inseriscono tutti quei progetti e quelle sperimentazioni che utilizzano la modellazione del suolo e del terreno, trasformando la costruzione in una land-architecture. Tipologie a volte complesse, trasformate in espressioni del paesaggio: basti pensare alla Biblioteca Delft dei Mecanoo o al Terminal Yokohama dei Foa. Opere che segnalano un orientamento del progetto contemporaneo ad abbandonare i tradizionali riferimenti tipologici precostituiti, per adottare metodologie di elaborazione interattive con l’ambiente. Questo aspetto è stato proprio l’elemento chiave per la realizzazione della nuova Deichman Library a Oslo. Si è cercato di creare un’architettura della Terra, che andasse a modificare il sito di progetto, ma che contemporaneamente ne rappresentasse le caratteristiche, in cui il paesaggio fosse una parte integrante della definizione fisica della costruzione. Così l’architettura si libera della sua artificiosa monumentalità per imitare le forme della natura, assecondando l’orografia del terreno e la cultura paesaggistica dei luoghi.

Landform architecture a Oslo: progetto di una biblioteca a Bjorvika

PICCALUGA, ROSSELLA
2009/2010

Abstract

Green roofs, artificial mountains, geological forms, buildings on you can walk, going beyond, networks, connections, warped floors and ramps, that dig the scenery or buildings that rise into the air. New technologies and new design techniques contributed to rethink the traditional relationship between architecture and the land, between the building and the ground. The intent of this thesis is to analyze and better understand the concept of landform architecture within contemporary society, through descriptions and examples, and use it as a basic theme for the design of new Deichman Library in Oslo. The contemporary era in which human life revolves around the global market economy, media research, increasingly also influence the world of architecture, consequently, is gradually moving away from tradition, research the continuous technological innovation, image, almost ephemeral. This work tries to to stand in a different way, proposing and analyzing a part of contemporary design, coupled with the soil, its modeling, spatial analysis and inevitably to the context in which you enter the building.
ARC I - Facolta' di Architettura e Società
21-lug-2010
2009/2010
Tetti verdi, montagne artificiali, forme geologiche, edifici su cui si cammina, andando oltre, reti, connessioni, rampe e piani deformati, edifici che scavano il paesaggio o che si sollevano in aria. Nuove tecnologie e nuove tecniche di progettazione hanno contribuito a ripensare il tradizionale rapporto tra l’architettura e la terra, tra l’edificio ed il suolo. L’intento di questa tesi è quello di analizzare e comprendere al meglio il concetto di Landform Architecture all’interno della società contemporanea, attraverso descrizioni ed esempi, ed utilizzarlo come tema base per la progettazione della nuova Biblioteca Deichman a Oslo. La Landform Architecture rappresenta una nuova modalità di concepire l’artificialità del manufatto architettonico nel suo rapporto con l’ambiente, pensando l’involucro edilizio non come separazione ma come possibile connessione con l’ambiente naturale: si ha quasi l’impressione che sia la forma delle terra (landform) a seggerire le linee e le configurazioni da seguire, senza doverne creare di nuove. Architetture fluide, prolungate, incise, evolutive caratterizzano la ricerca contemporanea, sempre più contaminata da ambiti disciplinari diversi, che coinvolgono anche saperi filosofici e trasferimenti tecnologici. In questo nuovo quadro di indagine si inseriscono tutti quei progetti e quelle sperimentazioni che utilizzano la modellazione del suolo e del terreno, trasformando la costruzione in una land-architecture. Tipologie a volte complesse, trasformate in espressioni del paesaggio: basti pensare alla Biblioteca Delft dei Mecanoo o al Terminal Yokohama dei Foa. Opere che segnalano un orientamento del progetto contemporaneo ad abbandonare i tradizionali riferimenti tipologici precostituiti, per adottare metodologie di elaborazione interattive con l’ambiente. Questo aspetto è stato proprio l’elemento chiave per la realizzazione della nuova Deichman Library a Oslo. Si è cercato di creare un’architettura della Terra, che andasse a modificare il sito di progetto, ma che contemporaneamente ne rappresentasse le caratteristiche, in cui il paesaggio fosse una parte integrante della definizione fisica della costruzione. Così l’architettura si libera della sua artificiosa monumentalità per imitare le forme della natura, assecondando l’orografia del terreno e la cultura paesaggistica dei luoghi.
Tesi di laurea Magistrale
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/10589/1161