Libero Cecchini (Verona, 1919) was one of the most significant architects within Verona from the Reconstruction of the city after the world war second. After he completed his formation at Politecnico di Milano and the long cooperation with Piero Gazzola, he was involved in several areas of resarch and, with his pervasive work, he contributed to redefine Verona's aspect.Through the analysis of unpublished documents preserved in the private architect’s archive, this research outlines the stages of Cecchini's career: the education through the cultural environment of his younger years, the schools he attended, and the polytechnic attendance at the Faculty of Architecture of Politecnico di Milano; the years of the Reconstruction; the professional activity in from the Fifties until Eighties open to each purview, in particular to the new technological method with the stone. With reference to the analysis of the works, the dissertation develops from the review of the wide architectural works, focusing the attention on technological method of prefabrication and precompression using naturale local stone; until the analysis of restoration works of the maturity. Special attention is dedicated to some episodes, key elements in his career. The thesis is accompanied by a complete list of the projects and a mapping of the buildings constructed by the architect in Verona.

Libero Cecchini (Verona, 1919) è stato uno degli architetti più significativi nell’ambito della città di Verona a partire dal periodo della ricostruzione. Dopo la formazione al Politecnico di Milano e la lunga collaborazione con il soprintendente Piero Gazzola, fu coinvolto in molteplici ambiti di intervento, e con la sua attività contribuì a ridefinire il volto di Verona. Attraverso l’analisi della documentazione inedita conservata nell’Archivio privato dell’architetto, la ricerca ricostruisce il suo itinerario professionale e progettuale: il contesto della formazione tra l'ambiente famigliare legato alla lavorazione della pietra, la città di Verona e la formazione politecnica; il periodo della ricostruzione; gli anni della libera professione aperta a tutti gli ambiti di lavoro e alla sperimentazione tecnologica applicata alla pietra locale. Per quanto riguarda l’esame della produzione, la trattazione prende inizio dal percorso sull'ampia produzione architettonica, focalizzandosi sulle sperimentazioni tecnologiche (prefabbricazione e precompressione) con il materiale lapideo, giungendo poi all'analisi degli interventi sul costruito che rappresentano i lavori della maturità. Uno spazio di approfondimento è dedicato ad alcuni progetti ritenuti di svolta della attività. La tesi è corredata da apparati, quale il regesto completo dei progetti e la mappatura degli edifici realizzati a Verona e provincia.

Libero Cecchini architetto a Verona dal secondo dopoguerra agli anni ottanta

OTTAVIANI, GIORGIA

Abstract

Libero Cecchini (Verona, 1919) was one of the most significant architects within Verona from the Reconstruction of the city after the world war second. After he completed his formation at Politecnico di Milano and the long cooperation with Piero Gazzola, he was involved in several areas of resarch and, with his pervasive work, he contributed to redefine Verona's aspect.Through the analysis of unpublished documents preserved in the private architect’s archive, this research outlines the stages of Cecchini's career: the education through the cultural environment of his younger years, the schools he attended, and the polytechnic attendance at the Faculty of Architecture of Politecnico di Milano; the years of the Reconstruction; the professional activity in from the Fifties until Eighties open to each purview, in particular to the new technological method with the stone. With reference to the analysis of the works, the dissertation develops from the review of the wide architectural works, focusing the attention on technological method of prefabrication and precompression using naturale local stone; until the analysis of restoration works of the maturity. Special attention is dedicated to some episodes, key elements in his career. The thesis is accompanied by a complete list of the projects and a mapping of the buildings constructed by the architect in Verona.
DI BIASE, CAROLINA
DOGLIONI, FRANCESCO
22-gen-2016
Libero Cecchini (Verona, 1919) è stato uno degli architetti più significativi nell’ambito della città di Verona a partire dal periodo della ricostruzione. Dopo la formazione al Politecnico di Milano e la lunga collaborazione con il soprintendente Piero Gazzola, fu coinvolto in molteplici ambiti di intervento, e con la sua attività contribuì a ridefinire il volto di Verona. Attraverso l’analisi della documentazione inedita conservata nell’Archivio privato dell’architetto, la ricerca ricostruisce il suo itinerario professionale e progettuale: il contesto della formazione tra l'ambiente famigliare legato alla lavorazione della pietra, la città di Verona e la formazione politecnica; il periodo della ricostruzione; gli anni della libera professione aperta a tutti gli ambiti di lavoro e alla sperimentazione tecnologica applicata alla pietra locale. Per quanto riguarda l’esame della produzione, la trattazione prende inizio dal percorso sull'ampia produzione architettonica, focalizzandosi sulle sperimentazioni tecnologiche (prefabbricazione e precompressione) con il materiale lapideo, giungendo poi all'analisi degli interventi sul costruito che rappresentano i lavori della maturità. Uno spazio di approfondimento è dedicato ad alcuni progetti ritenuti di svolta della attività. La tesi è corredata da apparati, quale il regesto completo dei progetti e la mappatura degli edifici realizzati a Verona e provincia.
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