Adobe a Quito tra passato e futuro : applicazione della tecnica Adobe in un progetto di edilizia residenziale nel quartiere La Lucha de los Pobres

" Ciò che rimane all'architettura è la qualità di persistenza dei suoi segni come monumento formato dalle tracce e dagli strati con i quali il gruppo sociale ha trasformato l'ambiente fisico in cui abita. " Vittorio Gregotti. In un tempo in cui l'architettura cerca di democratizzarsi e di incontrare nuove soluzioni tecnologiche più sostenibili, la terra cruda attrae l'attenzione degli specialisti grazie alla sua abbondanza, malleabilità e facilità di utilizzo. Il recente interesse per le forme e le tecniche tradizionali dell'architettura non è semplicemente nostalgico, potenzialmente è una delle fonti alternative da cui può sorgere la risposta per dare alloggio a milioni di esseri umani nel mondo. Il paradigma della modernità ha contemplato la soluzione dei problemi globali mediante l'applicazione degli avanzamenti della scienza e della tecnologia; tuttavia la percentuale di popolazione mondiale che si trova oggi al di fuori dalla cosiddetta modernità è considerevole. Sulla base di queste considerazioni la ricerca si propone di verificare l'attuale praticabilità dell'antica tecnica dell'adobe in un contesto storico-culturale che le appartiene: la città di Quito. L'indagine prende le mosse da una ricerca di tipo documentativo volta a delineare i principi tecnologici e costruttivi della tecnica dell'adobe. Sono state quindi esaminate le principali tracce architettoniche della storia del Paese tramite un excursus che ha portato alla luce antichi accorgimenti progettuali praticati sin dalle popolazioni pre-colombiane. I principi dedotti dall'indagine sono stati applicati al fine di fornire un modello abitativo che possa rispondere alle esigenze dei quartieri periferici di Quito sia dal punto di vista economico, che ambientale e funzionale. Il Progetto prende luogo nel Barrio Lucha de los Pobres, per far fronte al problema delle abitazioni informali che caratterizzano i gruppi sociali più deboli.