The tesis has as an aim the developement of design paths in order to emprove living conditions of liminal urban population in slums, by introducing anti-spawl systems that can contain the expansion of city borders. The growing poverty of world population is requiring to focus the research in order to find new sustainable developement models for the city, in economic and environemental ways, looking for a dialogue with self-building settlements. Those growth systems were born as a result of the huge housign emergency. The field of the research attempt the informal urbanism in Lima (Perù), in order to understand its developing dynimcs, and to consider its structure as a replicable and prosecutable model. Through the study of vulnerabilities and potentials of this model, key-topics will be found in order to read and compare this fenomenon.In particular, the tesis analize two items:on one side, urban density and sprawl, which refers to the problem of slums at the urban scale, related to the sprawl phenomenon. On the otehr side, self construction and progressive house are studied under settlement, living and constructive points of view. Another part shows some public inteventions in Lima, to give some examples of answers to the phenomenon. As a risult of the analisis, the project proposes a linear system of lots, partially structured with basic construction of frames (that will be filled by the inhabitants by the progressive process of self construction), in order to absorb settlements in dangerous conditions that can't allow a urban sedimentatio.

La tesi ha come scopo lo sviluppo di indicazioni progettuali volte al miglioramento delle condizioni abitative delle popolazioni urbane marginali, attraverso l’introduzione di dispositivi di densificazione urbana che contengano i margini della città. Le dinamiche di dipendenza economica delle provincie dalle grandi città, hanno condotto la situazione di espansione sregolata dei confini metropolitani al collasso del sistema urbano. La crescente povertà della popolazione mondiale richiede di focalizzare le ricerche su nuovi modelli di sviluppo urbano sostenibili economicamente ed ambientalmente, cercando il confronto con le forme di insediamento autocostruito che sono sorte in risposta alla situazione di emergenza abitativa ed economica. La ricerca di seguito presentata si concentra sul fenomeno della città informale a Lima, cercando di comprenderne le dinamiche che la caratterizzano, la sua struttura ed il suo funzionamento, assumendo questa come un modello replicabile e perseguibile. Attraverso lo studio delle criticità e delle potenzialità di questo modello, verranno dunque individuati dei temi chiave attraverso cui poter leggere il fenomeno, per poter avere dei parametri di confronto. In particolar modo, si ritiene significativo per la ricerca indagare due temi: da un lato la densità abitativa, che inquadra la problematica delle baraccopoli a livello urbanistico nelle sue criticità legate al fenomeno dello sviluppo estensivo. Dall’altro lato, verrà analizzata l’autocostruzione da un punto di vista tipologico insediativo, abitativo e costruttivo. In un secondo momento verranno analizzati alcuni tipi di interventi da parte delle istituzioni pubbliche e delle organizzazioni non governative, per comprendere a quali dei temi chiave individuati precedentemente esse riescono a rispondere. Si classificano in particolar modo interventi di tipo pianificato ed integrato, inteso come l’incontro ed il compromesso tra la libertà di sviluppo della città informale attraverso la valorizzazione dell’autocostruzione, strumento di auto-generazione della città, e strategie di riqualificazione urbana promosse dagli enti statali o non governativi sia residenziali che di tipo pubblico. L’analisi degli elementi sopra citati, permetterà di capire se le strategie presentate sono state efficaci e a quali esigenze delle barriadas sono riuscite a rispondere. Inoltre si comprenderà quali dei temi chiave sono stati oggetto del dialogo tra la città pianificata e quella informale. In un secondo momento si determinano le strategie di progetto: per constrastare l'incontrollata espansione delle barriadas in pendenza, si propone un sistema lineare di lottizzazione parzialmente costruita (e che in seguito viene integrata dagli abitanti attraverso la costruzione progressiva della casa), per riassorbire gli insediamenti installati in condizioni precarie e che rendono difficile la sedimentazione urbana.

Denseed : strategie di densificazione dei bordi urbani a Lima

DAL CERO, GAIA
2014/2015

Abstract

The tesis has as an aim the developement of design paths in order to emprove living conditions of liminal urban population in slums, by introducing anti-spawl systems that can contain the expansion of city borders. The growing poverty of world population is requiring to focus the research in order to find new sustainable developement models for the city, in economic and environemental ways, looking for a dialogue with self-building settlements. Those growth systems were born as a result of the huge housign emergency. The field of the research attempt the informal urbanism in Lima (Perù), in order to understand its developing dynimcs, and to consider its structure as a replicable and prosecutable model. Through the study of vulnerabilities and potentials of this model, key-topics will be found in order to read and compare this fenomenon.In particular, the tesis analize two items:on one side, urban density and sprawl, which refers to the problem of slums at the urban scale, related to the sprawl phenomenon. On the otehr side, self construction and progressive house are studied under settlement, living and constructive points of view. Another part shows some public inteventions in Lima, to give some examples of answers to the phenomenon. As a risult of the analisis, the project proposes a linear system of lots, partially structured with basic construction of frames (that will be filled by the inhabitants by the progressive process of self construction), in order to absorb settlements in dangerous conditions that can't allow a urban sedimentatio.
BELLINI, OSCAR EUGENIO
ARC I - Scuola di Architettura e Società
18-dic-2015
2014/2015
La tesi ha come scopo lo sviluppo di indicazioni progettuali volte al miglioramento delle condizioni abitative delle popolazioni urbane marginali, attraverso l’introduzione di dispositivi di densificazione urbana che contengano i margini della città. Le dinamiche di dipendenza economica delle provincie dalle grandi città, hanno condotto la situazione di espansione sregolata dei confini metropolitani al collasso del sistema urbano. La crescente povertà della popolazione mondiale richiede di focalizzare le ricerche su nuovi modelli di sviluppo urbano sostenibili economicamente ed ambientalmente, cercando il confronto con le forme di insediamento autocostruito che sono sorte in risposta alla situazione di emergenza abitativa ed economica. La ricerca di seguito presentata si concentra sul fenomeno della città informale a Lima, cercando di comprenderne le dinamiche che la caratterizzano, la sua struttura ed il suo funzionamento, assumendo questa come un modello replicabile e perseguibile. Attraverso lo studio delle criticità e delle potenzialità di questo modello, verranno dunque individuati dei temi chiave attraverso cui poter leggere il fenomeno, per poter avere dei parametri di confronto. In particolar modo, si ritiene significativo per la ricerca indagare due temi: da un lato la densità abitativa, che inquadra la problematica delle baraccopoli a livello urbanistico nelle sue criticità legate al fenomeno dello sviluppo estensivo. Dall’altro lato, verrà analizzata l’autocostruzione da un punto di vista tipologico insediativo, abitativo e costruttivo. In un secondo momento verranno analizzati alcuni tipi di interventi da parte delle istituzioni pubbliche e delle organizzazioni non governative, per comprendere a quali dei temi chiave individuati precedentemente esse riescono a rispondere. Si classificano in particolar modo interventi di tipo pianificato ed integrato, inteso come l’incontro ed il compromesso tra la libertà di sviluppo della città informale attraverso la valorizzazione dell’autocostruzione, strumento di auto-generazione della città, e strategie di riqualificazione urbana promosse dagli enti statali o non governativi sia residenziali che di tipo pubblico. L’analisi degli elementi sopra citati, permetterà di capire se le strategie presentate sono state efficaci e a quali esigenze delle barriadas sono riuscite a rispondere. Inoltre si comprenderà quali dei temi chiave sono stati oggetto del dialogo tra la città pianificata e quella informale. In un secondo momento si determinano le strategie di progetto: per constrastare l'incontrollata espansione delle barriadas in pendenza, si propone un sistema lineare di lottizzazione parzialmente costruita (e che in seguito viene integrata dagli abitanti attraverso la costruzione progressiva della casa), per riassorbire gli insediamenti installati in condizioni precarie e che rendono difficile la sedimentazione urbana.
Tesi di laurea Magistrale
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/10589/116412