Valeggio sul Mincio e le opere fortificate : un progetto di valorizzazione

Questo scritto racconta la storia di un territorio ricco di eccellenze culturali e paesaggistiche, sede di architetture degne di essere riportate all’attenzione e proposte come frontiere per una sperimentazione progettuale. L’interesse verso questa realtà è nato da un forte legame personale a questi luoghi, che ci sono apparsi come spazi in attesa, capaci di assorbire trasformazioni e mutazioni. L’obiettivo della ricerca è stato quello di interrogarsi su come l’innesto di una nuova architettura o di nuovi elementi in un contesto universalmente considerato intoccabile, possa in realtà essere un’occasione di intelligente e studiata ibridazione urbana e di metamorfosi con il territorio. Gli innesti architettonici che si susseguono nella nostra ipotesi progettuale hanno quindi come funzione la cura del territorio, che è stato indagato a fondo sotto vari aspetti fino a comprenderne peculiarità ed esigenze. L’introduzione di un componente estraneo all’interno di un organismo decadente come il Castello Scaligero o il magnifico Ponte Visconteo, che vivono nutrendosi solo della loro memoria, dimostra come questo possa portarne la rinascita e la riattivazione nel contemporaneo.