Il progetto di tesi nasce dall'incontro, nel corso dei miei anni di studio, di casi e architetture che hanno destato il mio interesse e sono stati di riferimento per i miei progetti, facendo nascere in me una curiosità e un progressivo coinvolgimento verso l’architettura svizzera, che sembra essersi sviluppata secondo un percorso e dei tempi propri. Per indagarne le sue caratteristiche e unicità, si è optato per una ricerca più approfondita sulle sue radici, al fine di comprenderne gli sviluppi e in che misura, la sua posizione geografica, l’ampio panorama linguistico, la suddivisione in cantoni e l’assenza dalle vicende belliche dell’ultimo secolo, potevano aver influenzato “l’arte” che più di ogni altra rispecchia il contesto sociale, culturale e geopolitico in cui nasce: l’architettura. Uno studio che si sviluppa attraverso la storia architettonica di questo paese, partendo dai primi del Novecento, con l’evento che costituisce un punto di svolta dell’architettura: l’avvento del Movimento Moderno in Europa e cercando di capire come questo sia stato recepito e rielaborato nel piccolo paese d’oltralpe. La domanda a cui si cerca di rispondere, è se l’eterogeneità del contesto storico e culturale elvetico possa essere considerata un punto di vista privilegiato per il formarsi di un’architettura con un proprio sviluppo e proprie specificità. Tra i vari elementi presi in esame, infatti, ne è emerso anche quello di una comune “geografia”, nel senso che l’area dei cantoni ha effettivamente prodotto delle realtà architettoniche contemporanee di rilievo. Partendo da come sono state recepite le avanguardie, passando attraverso l’evoluzione del Movimento Moderno, fino all'influenza di botteghe artigiane, scuole ed accademie, si è cercato di indagare l’approccio peculiare ed unico del mondo svizzero alle grandi tematiche architettoniche e urbanistiche che hanno caratterizzato il secolo scorso e come queste abbiano portato ad un’architettura contemporanea di pregio e ai suoi protagonisti, anche attraverso la presentazione di una serie di case studies contemporanei.

Laboratorio elvetico

REBUSCINI, NICCOLO'
2014/2015

Abstract

Il progetto di tesi nasce dall'incontro, nel corso dei miei anni di studio, di casi e architetture che hanno destato il mio interesse e sono stati di riferimento per i miei progetti, facendo nascere in me una curiosità e un progressivo coinvolgimento verso l’architettura svizzera, che sembra essersi sviluppata secondo un percorso e dei tempi propri. Per indagarne le sue caratteristiche e unicità, si è optato per una ricerca più approfondita sulle sue radici, al fine di comprenderne gli sviluppi e in che misura, la sua posizione geografica, l’ampio panorama linguistico, la suddivisione in cantoni e l’assenza dalle vicende belliche dell’ultimo secolo, potevano aver influenzato “l’arte” che più di ogni altra rispecchia il contesto sociale, culturale e geopolitico in cui nasce: l’architettura. Uno studio che si sviluppa attraverso la storia architettonica di questo paese, partendo dai primi del Novecento, con l’evento che costituisce un punto di svolta dell’architettura: l’avvento del Movimento Moderno in Europa e cercando di capire come questo sia stato recepito e rielaborato nel piccolo paese d’oltralpe. La domanda a cui si cerca di rispondere, è se l’eterogeneità del contesto storico e culturale elvetico possa essere considerata un punto di vista privilegiato per il formarsi di un’architettura con un proprio sviluppo e proprie specificità. Tra i vari elementi presi in esame, infatti, ne è emerso anche quello di una comune “geografia”, nel senso che l’area dei cantoni ha effettivamente prodotto delle realtà architettoniche contemporanee di rilievo. Partendo da come sono state recepite le avanguardie, passando attraverso l’evoluzione del Movimento Moderno, fino all'influenza di botteghe artigiane, scuole ed accademie, si è cercato di indagare l’approccio peculiare ed unico del mondo svizzero alle grandi tematiche architettoniche e urbanistiche che hanno caratterizzato il secolo scorso e come queste abbiano portato ad un’architettura contemporanea di pregio e ai suoi protagonisti, anche attraverso la presentazione di una serie di case studies contemporanei.
ARC I - Scuola di Architettura e Società
18-dic-2015
2014/2015
Tesi di laurea Magistrale
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/10589/116459