La gestione dell’emergenza nel panorama italiano nasce dalle intuizioni del Geologo Elvezio Galanti il quale, negli anni 90, ha proposto un approccio organizzativo denominato “Metodo Augustus”, universalmente riconosciuto e accettato, il cui punto centrale è la definizione e manutenzione di scenari di rischio. A quasi venti anni di distanza, il supporto IT a tale metodo risulta essere solo parziale. Alla grande presenza e sviluppo di strumenti hardware e software in dotazione, fa da contraltare la mancanza di standard e di processi volti a garantire l’interoperabilità tra i diversi enti coinvolti. A livello sintattico gli standard per la codifica di oggetti geo referenziati sono molti e stanno vivendo sviluppi differenti. A livello architetturale, alcuni progetti per la definizione di architetture di interoperabilità hanno gettato le basi per garantire una corretta comunicazione e condivisione delle informazioni. Con il presente lavoro di tesi, si è analizzato come l’applicazione di metodologie di collaborazione e condivisione tipiche del Web 2.0 possono innovare il supporto informativo al metodo Augustus diventando fattori abilitanti nel percorso che conduce la gestione dell’emergenza verso quello che è proposto come il metodo “Augustus 2.0” In questo documento, è presentata un’ipotesi di architettura che desidera fornire una soluzione per l’interoperabilità in ambiente EMIS ribadendo il concetto di Informazione 2 come Servizio e soprattutto introducendo il concetto di Scenario come Servizio di servizi e di aggiornamento delle informazioni attraverso gli eventi. Attraverso il concetto di Informazione come Servizio si creano i presupposti per la corretta distribuzione della stessa attraverso architetture SOA portando la responsabilità del “discovery” di aggiornamento delle informazioni in rete, dall’utilizzatore al fornitore dell’informazione attraverso la creazione e notifica di eventi. Grazie al concetto di Scenario come Servizio si desidera fornire un supporto IT valido alla gestione di scenari di rischio fornendo procedure per la creazione e la gestione di scenari, l’aggiornamento, il salvataggio ed il confronto di dati storici.

Scenari di rischio e SOA : verso il metodo Augustus 2.0

CARMAGNOLA, CARLO;CIMNAGHI, CARLO
2009/2010

Abstract

La gestione dell’emergenza nel panorama italiano nasce dalle intuizioni del Geologo Elvezio Galanti il quale, negli anni 90, ha proposto un approccio organizzativo denominato “Metodo Augustus”, universalmente riconosciuto e accettato, il cui punto centrale è la definizione e manutenzione di scenari di rischio. A quasi venti anni di distanza, il supporto IT a tale metodo risulta essere solo parziale. Alla grande presenza e sviluppo di strumenti hardware e software in dotazione, fa da contraltare la mancanza di standard e di processi volti a garantire l’interoperabilità tra i diversi enti coinvolti. A livello sintattico gli standard per la codifica di oggetti geo referenziati sono molti e stanno vivendo sviluppi differenti. A livello architetturale, alcuni progetti per la definizione di architetture di interoperabilità hanno gettato le basi per garantire una corretta comunicazione e condivisione delle informazioni. Con il presente lavoro di tesi, si è analizzato come l’applicazione di metodologie di collaborazione e condivisione tipiche del Web 2.0 possono innovare il supporto informativo al metodo Augustus diventando fattori abilitanti nel percorso che conduce la gestione dell’emergenza verso quello che è proposto come il metodo “Augustus 2.0” In questo documento, è presentata un’ipotesi di architettura che desidera fornire una soluzione per l’interoperabilità in ambiente EMIS ribadendo il concetto di Informazione 2 come Servizio e soprattutto introducendo il concetto di Scenario come Servizio di servizi e di aggiornamento delle informazioni attraverso gli eventi. Attraverso il concetto di Informazione come Servizio si creano i presupposti per la corretta distribuzione della stessa attraverso architetture SOA portando la responsabilità del “discovery” di aggiornamento delle informazioni in rete, dall’utilizzatore al fornitore dell’informazione attraverso la creazione e notifica di eventi. Grazie al concetto di Scenario come Servizio si desidera fornire un supporto IT valido alla gestione di scenari di rischio fornendo procedure per la creazione e la gestione di scenari, l’aggiornamento, il salvataggio ed il confronto di dati storici.
ING V - Facolta' di Ingegneria dell'Informazione
20-dic-2010
2009/2010
Tesi di laurea Magistrale
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