Il lavoro di tesi è nato a partire dal laboratorio di Progettazione del prof. Scudo svolto al secondo anno della laurea magistrale. Il corso trattava il tema del recupero di un insediamento rurale nell’area Abbiatense Est Ticino per la valorizzazione del territorio agricolo. Il complesso analizzato è situato all’interno del Parco Agricolo Sud Milano ed è inserito in un’area ricca di coltivazioni di riso e mais; nello stesso ambito si trova il Parco delle risaie. Inoltre è poco distante dalla regione Piemonte nella quale è molto diffusa la coltivazione della canapa. Per questi motivi abbiamo pensato di progettare una parete prefabbricata modulare in legno che utilizzi come isolanti sottoprodotti dell’attività agricola con l’obiettivo di trovare un’alternativa agli isolanti sintetici tradizionali valorizzando le risorse locali. La parete nasce come elemento scatolare nel quale vengono insuflati in cantiere materiali isolanti disponibili in loco; nel caso specifico di Abbiategrasso i prodotti disponibili sono riso, mais e canapa da cui si ottengono come sottoprodotti lolla, tutolo e canapulo. Il modulo ha dimensioni standard 120x270x20 cm ed è costituito da un telaio in legno con montanti 6x20 cm controventato con pannelli di 3 cm. Abbiamo analizzato i sottoprodotti per verificare la loro effettiva utilizzabilità come isolanti confrontandoli con materiali tradizionali. I dati sono stati tratti da letteratura e da prove sperimentali eseguite personalmente. Abbiamo studiato un abaco di possibili finiture a seconda del contesto di applicazione orientandoci verso materiali a basso impatto ambientale. Abbiamo definito un pacchetto murario ad hoc per il nostro caso studio di Abbiategrasso e svolto l’analisi LCA del pacchetto confrontando gli impatti di questo sistema costruttivo con quelli di un sistema costruttivo tradizionale in calcestruzzo. Dallo studio è emerso che è possibile ottenere un sistema costruttivo paragonabile per prestazioni ai sistemi tradizionali con numerosi vantaggi derivanti dalla prefabbricazione, dalla riduzione delle emissioni in fase di produzione, utilizzo e dismissione garantendo comfort ambientale e un alto livello di prestazioni energetiche.
La valorizzazione dei sottoprodotti agricoli in edilizia : isolanti naturali per pareti prefabbricate in legno
BRENNA, JESSICA;GERVASONI, ERICA;BIANCHI, ILARIA
2014/2015
Abstract
Il lavoro di tesi è nato a partire dal laboratorio di Progettazione del prof. Scudo svolto al secondo anno della laurea magistrale. Il corso trattava il tema del recupero di un insediamento rurale nell’area Abbiatense Est Ticino per la valorizzazione del territorio agricolo. Il complesso analizzato è situato all’interno del Parco Agricolo Sud Milano ed è inserito in un’area ricca di coltivazioni di riso e mais; nello stesso ambito si trova il Parco delle risaie. Inoltre è poco distante dalla regione Piemonte nella quale è molto diffusa la coltivazione della canapa. Per questi motivi abbiamo pensato di progettare una parete prefabbricata modulare in legno che utilizzi come isolanti sottoprodotti dell’attività agricola con l’obiettivo di trovare un’alternativa agli isolanti sintetici tradizionali valorizzando le risorse locali. La parete nasce come elemento scatolare nel quale vengono insuflati in cantiere materiali isolanti disponibili in loco; nel caso specifico di Abbiategrasso i prodotti disponibili sono riso, mais e canapa da cui si ottengono come sottoprodotti lolla, tutolo e canapulo. Il modulo ha dimensioni standard 120x270x20 cm ed è costituito da un telaio in legno con montanti 6x20 cm controventato con pannelli di 3 cm. Abbiamo analizzato i sottoprodotti per verificare la loro effettiva utilizzabilità come isolanti confrontandoli con materiali tradizionali. I dati sono stati tratti da letteratura e da prove sperimentali eseguite personalmente. Abbiamo studiato un abaco di possibili finiture a seconda del contesto di applicazione orientandoci verso materiali a basso impatto ambientale. Abbiamo definito un pacchetto murario ad hoc per il nostro caso studio di Abbiategrasso e svolto l’analisi LCA del pacchetto confrontando gli impatti di questo sistema costruttivo con quelli di un sistema costruttivo tradizionale in calcestruzzo. Dallo studio è emerso che è possibile ottenere un sistema costruttivo paragonabile per prestazioni ai sistemi tradizionali con numerosi vantaggi derivanti dalla prefabbricazione, dalla riduzione delle emissioni in fase di produzione, utilizzo e dismissione garantendo comfort ambientale e un alto livello di prestazioni energetiche.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/10589/116523