La digitalizzazione dei processi amministrativi scolastici. Il caso delle scuole secondarie di secondo grado della Regione Piemonte e della Provincia Autonoma di Trento

Changes about digitization are involving all sectors of Public Administration. The digital technologies are intended to simplify processes in all the organizations in order to make them more efficient and to let them reach more effectively the targets. This has occurred even in the scholastic world where, with the European Digital Agenda and the Italian one, plans for digitization and simplification have become reality. In the Italian contest there is "La Buona Scuola" and in particular the “Piano Nazionale Scuola Digitale” which intend to intervene on educational institutions in order to make them more digital. This study focuses on the scholastic administrative processes and the digital technologies used to support them. Make the school digital in terms of organization implies changes in the administrative processes. In this study a mapping of scholastic administrative processes was developed, identifying macro-processes, sub-processes and activities, also their main owner and the tools used to support them. Once detected the administrative processes, two research were conducted concerning the high schools in two areas: the Piedmont Region and the Autonomous Province of Trento. These surveys had the target of identifying the level of digitization of administrative processes in these areas and what tools are mainly used to support them. The results show the presence of a different typology of tools, which are digital and not digital as well. This, also, confirmed the findings of the literature; it is necessary to have an overview of what is the state of the art in order to create a clear strategy for changing. The school is an organization that needs to define guidelines that allow to implement changes including digitalization. The digital change should not be seen as the goal to reach, but as a tool to help fulfill the aims of the school: to educate the citizens of tomorrow.

I cambiamenti in fatto di digitalizzazione stanno coinvolgendo tutti i settori della Pubblica Amministrazione. Gli strumenti digitali hanno lo scopo di semplificare i processi presenti all’interno delle organizzazioni in modo da renderli più efficienti e raggiungere in modo più efficace gli obiettivi. Questo si è verificato anche nel mondo scolastico in cui, a partire dall’Agenda Digitale prima Europea e poi Italiana, sono stati messi in pratica dei piani di digitalizzazione e semplificazione. Si parla de “La Buona Scuola” ed in particolare del Piano Nazionale Scuola Digitale che intende intervenire sulle istituzioni scolastiche così da renderle più digitali. Il presente lavoro di tesi si focalizza sui processi amministrativi scolastici e gli strumenti digitali utilizzati a supporto degli stessi. Digitalizzare la scuola dal punto di vista della sua organizzazione presuppone intervenire sui processi amministrativi. Il presente elaborato ha, quindi, voluto elaborare una mappatura dei processi amministrativi che interessano la scuola individuando macroprocessi, sottoprocessi e attività, nonché i loro principali responsabili e gli strumenti utilizzati a loro supporto. Una volta individuati i processi sono state svolte due indagini indirizzate alle scuole secondarie di secondo grado in due territori circoscritti: la Regione Piemonte e la Provincia Autonoma di Trento. Queste indagini hanno avuto l’obiettivo di individuare il grado di digitalizzazione dei processi amministrativi e gli strumenti prevalentemente utilizzati a supporto di questi ultimi. Ciò che è emerso è la presenza di una geometria variabile di strumenti sia digitali che non digitali. I risultati hanno confermato quanto emerso dalla letteratura; è necessario avere una visione d’insieme di ciò che è lo stato dell’arte per dare vita ad una chiara strategia di cambiamento. La scuola è un’organizzazione che ha bisogno di linee guida definite che permettano di implementare dei cambiamenti tra cui anche la digitalizzazione. Quest’ultima non deve essere vista come l’obiettivo da raggiungere, ma bensì come strumento che permetta di compiere la finalità della scuola: istruire i cittadini di domani.