La ricerca nasce dalla volontà di comprendere e di affrontare una delle problematiche che stanno emergendo in modo sempre più forte all’interno della città e del paesaggio odierno, ovvero la presenza preminente di spazi residuali o abbandonati nel territorio, collocati sia nella città densa che in quella rarefatta della periferia. Il principale scopo dello studio è stato quello di approfondire le potenzialità e le criticità che questi luoghi offrono, aprendo lo sguardo non solo alle condizioni economiche e urbane che caratterizzano le città contemporanee, ma soprattutto alle condizioni sociali che riguardano la collettività e il rapporto fondamentale tra quest’ultima e la città stessa. Accanto alla comprensione dei processi di abbandono, sono state studiate delle possibili strategie di recupero e di riattivazione attraverso l’analisi di numerosi casi studio, non solo come nuova possibilità di fruibilità del territorio ma anche come atto di crescita sociale e culturale data dall’incontro e dalla nascita di comunità. Il tema è risultato, sin da subito, ricco di opportunità e di interrogativi necessari per la comprensione del futuro delle città e dei luoghi che abitiamo ogni giorno in quanto costituisce la connessione tra diversi elementi costitutivi della realtà urbana, ed in particolare tra quelli fisici, materiali, ambientali e quelli sociali della città. Al fine di perseguire gli obiettivi citati, il lavoro di tesi si articola in due parti principali: la prima raccoglie una parte teorica e di riflessione riguardante il tema degli spazi in disuso e dei possibili processi di riattivazione, mentre la seconda propone due soluzioni legate ad un’esperienza progettuale di recupero, che vogliono mettere in pratica il metodo studiato ed essere sostegno della tesi principale. La fase di progetto, relativa alla riqualificazione di una zona completamente dismessa, l’area di San Nicolò a Mantova, si presenta come un programma di intervento che agisce su più livelli, perseguendo obiettivi plurimi e attivando strategie diversificate che sostengano nuovi modi di arricchire, vivere e abitare la città.

La città e l'altra città. Opportunità di nuovi paesaggi

PAROLIN, PAOLA
2014/2015

Abstract

La ricerca nasce dalla volontà di comprendere e di affrontare una delle problematiche che stanno emergendo in modo sempre più forte all’interno della città e del paesaggio odierno, ovvero la presenza preminente di spazi residuali o abbandonati nel territorio, collocati sia nella città densa che in quella rarefatta della periferia. Il principale scopo dello studio è stato quello di approfondire le potenzialità e le criticità che questi luoghi offrono, aprendo lo sguardo non solo alle condizioni economiche e urbane che caratterizzano le città contemporanee, ma soprattutto alle condizioni sociali che riguardano la collettività e il rapporto fondamentale tra quest’ultima e la città stessa. Accanto alla comprensione dei processi di abbandono, sono state studiate delle possibili strategie di recupero e di riattivazione attraverso l’analisi di numerosi casi studio, non solo come nuova possibilità di fruibilità del territorio ma anche come atto di crescita sociale e culturale data dall’incontro e dalla nascita di comunità. Il tema è risultato, sin da subito, ricco di opportunità e di interrogativi necessari per la comprensione del futuro delle città e dei luoghi che abitiamo ogni giorno in quanto costituisce la connessione tra diversi elementi costitutivi della realtà urbana, ed in particolare tra quelli fisici, materiali, ambientali e quelli sociali della città. Al fine di perseguire gli obiettivi citati, il lavoro di tesi si articola in due parti principali: la prima raccoglie una parte teorica e di riflessione riguardante il tema degli spazi in disuso e dei possibili processi di riattivazione, mentre la seconda propone due soluzioni legate ad un’esperienza progettuale di recupero, che vogliono mettere in pratica il metodo studiato ed essere sostegno della tesi principale. La fase di progetto, relativa alla riqualificazione di una zona completamente dismessa, l’area di San Nicolò a Mantova, si presenta come un programma di intervento che agisce su più livelli, perseguendo obiettivi plurimi e attivando strategie diversificate che sostengano nuovi modi di arricchire, vivere e abitare la città.
ARC I - Scuola di Architettura e Società
21-dic-2015
2014/2015
Tesi di laurea Magistrale
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