Il presente elaborato ha come oggetto di studio l’analisi dei sistemi di governo delle società quotate europee e presenta un duplice obiettivo: esaminare lo “state of the art” della Corporate Governance a livello europeo, identificando i trend emergenti in atto nei Board of Directors, e verificare se esiste una correlazione di tipo lineare tra caratteristiche peculiari dei Consigli di Amministrazione e le performance aziendali. Anche se in Europa non sia presente un codice univoco che detti le best practice da seguire per una buona governance delle aziende, nei vari Stati sono in corso, seppur con diverse intensità, cambiamenti che convergono verso un’unica direzione. Analizzando un campione di 301 aziende provenienti da 16 nazioni e i dati di 3'682 amministratori presenti nei loro Consigli di Amministrazione, sono emersi trend di cambiamento su più fronti nel periodo che va dal 2011 al 2014. Le quote rosa all’interno dei Board sono aumentate sensibilmente e la maggioranza dei Codici di Autodisciplina hanno fissato delle soglie minime per garantire un maggiore bilanciamento dei generi. Tuttavia, nonostante gli aumenti, ancora oggi le donne non ricoprono in misura ragionevole le posizioni con più potere decisionale, ossia quella del Presidente e quelle con incarichi esecutivi. Anche la percentuale di Amministratori Indipendenti è cresciuta. Le emittenti stanno mostrando un chiaro segnale ai mercati circa la trasparenza e l’oggettività adottati dagli organi di controllo del management. Sul fronte internazionalizzazione, cresce il numero di nazionalità estere rappresentate, garantendo una maggiore diversità culturale dei Board e una migliore conoscenza delle diverse dinamiche presenti dei paesi esteri in cui le aziende operano il proprio business. Per quanto concerne l’età degli Amministratori, nel 2014 si assiste a un innalzamento della sua media, oltre che a una maggiore quota di direttori over ’70. La presenza di Direttori giovani è molto scarsa e le aziende devono ancora lavorare per migliorare questo aspetto. L’analisi di correlazione bivariata tra quattro aspetti peculiari dei Board (la presenza media di donne, la quota di amministratori indipendenti, l’età media degli amministratori, l’indice di internazionalizzazione) e le performance aziendali (misurate con gli indici Tobin’s Q, Beta, ROE e ROA) non ha rilevato la presenza di correlazioni lineari significative forti.
Corporate governance in Europa : scenari evolutivi e trend emergenti
MONTALDO, GUIDO
2014/2015
Abstract
Il presente elaborato ha come oggetto di studio l’analisi dei sistemi di governo delle società quotate europee e presenta un duplice obiettivo: esaminare lo “state of the art” della Corporate Governance a livello europeo, identificando i trend emergenti in atto nei Board of Directors, e verificare se esiste una correlazione di tipo lineare tra caratteristiche peculiari dei Consigli di Amministrazione e le performance aziendali. Anche se in Europa non sia presente un codice univoco che detti le best practice da seguire per una buona governance delle aziende, nei vari Stati sono in corso, seppur con diverse intensità, cambiamenti che convergono verso un’unica direzione. Analizzando un campione di 301 aziende provenienti da 16 nazioni e i dati di 3'682 amministratori presenti nei loro Consigli di Amministrazione, sono emersi trend di cambiamento su più fronti nel periodo che va dal 2011 al 2014. Le quote rosa all’interno dei Board sono aumentate sensibilmente e la maggioranza dei Codici di Autodisciplina hanno fissato delle soglie minime per garantire un maggiore bilanciamento dei generi. Tuttavia, nonostante gli aumenti, ancora oggi le donne non ricoprono in misura ragionevole le posizioni con più potere decisionale, ossia quella del Presidente e quelle con incarichi esecutivi. Anche la percentuale di Amministratori Indipendenti è cresciuta. Le emittenti stanno mostrando un chiaro segnale ai mercati circa la trasparenza e l’oggettività adottati dagli organi di controllo del management. Sul fronte internazionalizzazione, cresce il numero di nazionalità estere rappresentate, garantendo una maggiore diversità culturale dei Board e una migliore conoscenza delle diverse dinamiche presenti dei paesi esteri in cui le aziende operano il proprio business. Per quanto concerne l’età degli Amministratori, nel 2014 si assiste a un innalzamento della sua media, oltre che a una maggiore quota di direttori over ’70. La presenza di Direttori giovani è molto scarsa e le aziende devono ancora lavorare per migliorare questo aspetto. L’analisi di correlazione bivariata tra quattro aspetti peculiari dei Board (la presenza media di donne, la quota di amministratori indipendenti, l’età media degli amministratori, l’indice di internazionalizzazione) e le performance aziendali (misurate con gli indici Tobin’s Q, Beta, ROE e ROA) non ha rilevato la presenza di correlazioni lineari significative forti.File | Dimensione | Formato | |
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