Attraverso il percorso di ricerca è stata compiuta un’analisi relativa all’attuale panorama dei consumi che ha permesso di individuare l’emergere di una inclinazione che tende a dare risalto ai valori di tempo, di autenticità e di benessere, tutto ciò in connessione ad un’interessante riscoperta dell’attitudine artigiana, che si configura come un vero e proprio macrotrend, sicuramente multisfaccettato, del design contemporaneo. Si sceglie di focalizzare l’attenzione sull’ambito di produzione moda di tipo sartoriale che gode oggigiorno di una rivalutazione significativa sia per quanto concerne le sue modalità progettuali, sia per l’esperienza peculiare che è in grado di offrire all’utente. Si procede concentrandosi sull’analisi di un settore di nicchia legato alla produzione sartoriale nuziale, svolgendo inizialmente un ampio studio di approfondimento e di contestualizzazione del concetto di matrimonio, definendone caratteri significativi, sviluppi storici e sociali, infine individuando gli attuali approcci ad un rituale sicuramente molto antico. Successivamente viene analizzato in modo approfondito il settore di progettazione e di produzione sartoriale sposa, che tutt’oggi conserva una propria importanza commerciale pur legandosi ad un approccio di sviluppo artigianale connesso alla tradizione. Allontanandosi dagli stereotipi che tendono a confinare le realtà di microimprese artigianali a settori dal sapore antico e poco inclini ad un’attualizzazione, si scelgono di sviluppare nuove opportunità di interazione elaborando una strategia comunicativa mirata, che, sfruttando le potenzialità offerte dalla contemporaneità, possa essere idonea ad esprimere in modo chiaro e coerente i valori incarnati dall’impresa, offrendo nuovi stimoli al cliente, appartenente oramai ad una nuova generazione d’utenza particolarmente incline all’utilizzo di dispositivi tecnologici. Assumendo come base progettuale un ambito di per sé lontano dalle dinamiche industriali, si sceglie di elaborare e di costituire un contributo design oriented pensato ad hoc per lo specifico settore, che si configura come un elaborato di interaction design. Si mira pertanto al rafforzamento dell’elemento digitale all’interno di un processo che lo prevede solo in una dimensione minima, creando un dialogo efficace tra il piano del reale, sicuramente fondamentale ed irrinunciabile in questo specifico settore, ed il piano del digitale, con il quale si intende realizzare un miglioramento delle modalità dell’esperienza d’acquisto e dei processi di sviluppo del prodotto.

Dress me to church. Sistema di interazione per il settore sartoriale sposa

GIOMO, ANITA
2014/2015

Abstract

Attraverso il percorso di ricerca è stata compiuta un’analisi relativa all’attuale panorama dei consumi che ha permesso di individuare l’emergere di una inclinazione che tende a dare risalto ai valori di tempo, di autenticità e di benessere, tutto ciò in connessione ad un’interessante riscoperta dell’attitudine artigiana, che si configura come un vero e proprio macrotrend, sicuramente multisfaccettato, del design contemporaneo. Si sceglie di focalizzare l’attenzione sull’ambito di produzione moda di tipo sartoriale che gode oggigiorno di una rivalutazione significativa sia per quanto concerne le sue modalità progettuali, sia per l’esperienza peculiare che è in grado di offrire all’utente. Si procede concentrandosi sull’analisi di un settore di nicchia legato alla produzione sartoriale nuziale, svolgendo inizialmente un ampio studio di approfondimento e di contestualizzazione del concetto di matrimonio, definendone caratteri significativi, sviluppi storici e sociali, infine individuando gli attuali approcci ad un rituale sicuramente molto antico. Successivamente viene analizzato in modo approfondito il settore di progettazione e di produzione sartoriale sposa, che tutt’oggi conserva una propria importanza commerciale pur legandosi ad un approccio di sviluppo artigianale connesso alla tradizione. Allontanandosi dagli stereotipi che tendono a confinare le realtà di microimprese artigianali a settori dal sapore antico e poco inclini ad un’attualizzazione, si scelgono di sviluppare nuove opportunità di interazione elaborando una strategia comunicativa mirata, che, sfruttando le potenzialità offerte dalla contemporaneità, possa essere idonea ad esprimere in modo chiaro e coerente i valori incarnati dall’impresa, offrendo nuovi stimoli al cliente, appartenente oramai ad una nuova generazione d’utenza particolarmente incline all’utilizzo di dispositivi tecnologici. Assumendo come base progettuale un ambito di per sé lontano dalle dinamiche industriali, si sceglie di elaborare e di costituire un contributo design oriented pensato ad hoc per lo specifico settore, che si configura come un elaborato di interaction design. Si mira pertanto al rafforzamento dell’elemento digitale all’interno di un processo che lo prevede solo in una dimensione minima, creando un dialogo efficace tra il piano del reale, sicuramente fondamentale ed irrinunciabile in questo specifico settore, ed il piano del digitale, con il quale si intende realizzare un miglioramento delle modalità dell’esperienza d’acquisto e dei processi di sviluppo del prodotto.
TOLINO, UMBERTO
ARC III - Scuola del Design
18-dic-2015
2014/2015
Tesi di laurea Magistrale
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