In una piccola cittadina finlandese gli abitanti stanno perdendo la loro bussola. La stazione degli autobus verrà spostata e con essa la grande piazza, culla dei flussi urbani, perderà il suo potere di nord, il suo potere di riferimento negli spostamenti quotidiani. I cittadini si sentiranno persi e costretti a disperdersi in altri punti. GEAD Lahti è un progetto che si pone come obiettivo quello di rifunzionalizzare l’edificio della stazione e far in modo che la piazza non perda quel potere di calamita nei confronti dei flussi cittadini. La stessa architettura ne suggerisce il carattere di landmark con la presenza di un’ imponente torre che rappresenta il faro nel mare urbano, il punto di riferimento in una città in movimento. Così tutta l’architettura comunica con il dinamismo del territorio e si pone al centro dei flussi principali, li accoglie, li guida, li incanala, li rallenta e allo stesso tempo ne viene attraversato, tagliato, inglobato e visitato. In uno spazio in beetwen tra realtà ben affermate, GEAD Lahti si appropria della cultura per affermare la sua presenza. L’edificio diventa spazio espositivo per arte e design contemporaneo. Le idee creative così come le persone si muovono, camminano e qui vengono accolte ed inglobate. Dai loro movimenti platonici tra menti creative, le idee dell’arte e design vengono inserite all’interno di uno spazio muto che da loro libero sfogo. Lo spazio interno è pensato per far muovere persone e creatività, corpi e idee in un percorso che li incanali e guidi nella reciproca comprensione. Attraverso elementi di collegamento plastici e scultorei gli spazi si susseguono con naturalezza e fluidità creando ambienti ampli ed ariosi in cui il bianco e la luce facciano da sfondo metafisico all’esperienza del visitatore.Inglobata nella rete dinamica territoriale la galleria amplia la sua funzione all’esterno, in cui il giardino completa la forza attrattiva dell'edificio nei confronti dei cittadini. Il progetto prevedere la valorizzazione dell’area parcheggio e la realizzazione di servizi e spazi di aggregazione e svago, affini alla galleria.In questo modo i cittadini di Lahti non perdono la loro bussola, anzi essa punta perfettamente a nord, quel nord di una nave ferma nel mare urbano e che fissa nello skyline il suo albero maestro illuminato dall’arte e dalla cultura.

GEAD Lahti. Galleria Espositiva per Arte e Design contemporaneo di Lahti (Finlandia)

TARABORRELLI, GIANLUCA
2014/2015

Abstract

In una piccola cittadina finlandese gli abitanti stanno perdendo la loro bussola. La stazione degli autobus verrà spostata e con essa la grande piazza, culla dei flussi urbani, perderà il suo potere di nord, il suo potere di riferimento negli spostamenti quotidiani. I cittadini si sentiranno persi e costretti a disperdersi in altri punti. GEAD Lahti è un progetto che si pone come obiettivo quello di rifunzionalizzare l’edificio della stazione e far in modo che la piazza non perda quel potere di calamita nei confronti dei flussi cittadini. La stessa architettura ne suggerisce il carattere di landmark con la presenza di un’ imponente torre che rappresenta il faro nel mare urbano, il punto di riferimento in una città in movimento. Così tutta l’architettura comunica con il dinamismo del territorio e si pone al centro dei flussi principali, li accoglie, li guida, li incanala, li rallenta e allo stesso tempo ne viene attraversato, tagliato, inglobato e visitato. In uno spazio in beetwen tra realtà ben affermate, GEAD Lahti si appropria della cultura per affermare la sua presenza. L’edificio diventa spazio espositivo per arte e design contemporaneo. Le idee creative così come le persone si muovono, camminano e qui vengono accolte ed inglobate. Dai loro movimenti platonici tra menti creative, le idee dell’arte e design vengono inserite all’interno di uno spazio muto che da loro libero sfogo. Lo spazio interno è pensato per far muovere persone e creatività, corpi e idee in un percorso che li incanali e guidi nella reciproca comprensione. Attraverso elementi di collegamento plastici e scultorei gli spazi si susseguono con naturalezza e fluidità creando ambienti ampli ed ariosi in cui il bianco e la luce facciano da sfondo metafisico all’esperienza del visitatore.Inglobata nella rete dinamica territoriale la galleria amplia la sua funzione all’esterno, in cui il giardino completa la forza attrattiva dell'edificio nei confronti dei cittadini. Il progetto prevedere la valorizzazione dell’area parcheggio e la realizzazione di servizi e spazi di aggregazione e svago, affini alla galleria.In questo modo i cittadini di Lahti non perdono la loro bussola, anzi essa punta perfettamente a nord, quel nord di una nave ferma nel mare urbano e che fissa nello skyline il suo albero maestro illuminato dall’arte e dalla cultura.
ARC III - Scuola del Design
18-dic-2015
2014/2015
Tesi di laurea Magistrale
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