Il progetto “Tird: teaching technology” propone un’ innovativa forma di educazione tecnologica per la terza età. La consapevolezza del crescente divario digitale, legato all’età anagrafica e la necessità di creare un ponte solido tra generazioni e tra linguaggi diversi, ha portato infatti alla progettazione di una piattaforma abilitante in grado d’insegnare ai “tardivi digitali” le nuove forme di comunicazione e interazione tipiche della Società dell’Informazione del XXI secolo. L’obiettivo è quello di offrire alla terza età la possibilità di utilizzare artefatti tecnologici esistenti, senza ricorrere a strumenti stigmatizzati e ultra semplificati che aumentano la percezione del cosiddetto “grey digital divide”. Utilizzando il prodotto, quindi, i senior vengono stimolati all’uso e al consumo delle ICTs (Information and communication technologies), come smartphones e tablets, in modo da poterne cogliere vantaggi e benefici in termini di miglioramento della qualità della vita.La formazione tecnologica passa attraverso l’interfaccia del prodotto, che offre una serie di lezioni teoriche e attività interattive con l’obiettivo di insegnare all’utente sia i concetti teorici del mondo digitale sia le competenze e i linguaggi specifici. Per colmare il crescente divario tecnologico intergenerazionale, Tird diventa un facilitatore, un traduttore in grado di trasmettere i nuovicontenuti e le procedure derivanti, grazie a una veste di facile comprensione per una categoria come quella della terza età che da sempre convive con altri modelli di riferimento. Il prodotto propone una forma di educazione strutturata e logica, ma anche fresca e divertente, attraverso cui il senior costruisce il proprio percorso di apprendimento digitale tenendo conto di interessi e abilità e soprattutto dei propri tempi. Tramite metafore, analogie e spiegazioni agevolate, gli utenti possono comprendere i nuovi codici linguistici e grafici delle ICTs e avvicinarsi con maggior disinvoltura ed empatia al digitale. Protagonista dell’interfaccia è il gufo Tird, tutor virtuale che assiste simpaticamente l’utente nel suo percorso di studio, motivando e stimolando la continuità dell’uso.

Tird : una nuova forma di educazione tecnologica per la terza età

SAIZ, ELEONORA
2014/2015

Abstract

Il progetto “Tird: teaching technology” propone un’ innovativa forma di educazione tecnologica per la terza età. La consapevolezza del crescente divario digitale, legato all’età anagrafica e la necessità di creare un ponte solido tra generazioni e tra linguaggi diversi, ha portato infatti alla progettazione di una piattaforma abilitante in grado d’insegnare ai “tardivi digitali” le nuove forme di comunicazione e interazione tipiche della Società dell’Informazione del XXI secolo. L’obiettivo è quello di offrire alla terza età la possibilità di utilizzare artefatti tecnologici esistenti, senza ricorrere a strumenti stigmatizzati e ultra semplificati che aumentano la percezione del cosiddetto “grey digital divide”. Utilizzando il prodotto, quindi, i senior vengono stimolati all’uso e al consumo delle ICTs (Information and communication technologies), come smartphones e tablets, in modo da poterne cogliere vantaggi e benefici in termini di miglioramento della qualità della vita.La formazione tecnologica passa attraverso l’interfaccia del prodotto, che offre una serie di lezioni teoriche e attività interattive con l’obiettivo di insegnare all’utente sia i concetti teorici del mondo digitale sia le competenze e i linguaggi specifici. Per colmare il crescente divario tecnologico intergenerazionale, Tird diventa un facilitatore, un traduttore in grado di trasmettere i nuovicontenuti e le procedure derivanti, grazie a una veste di facile comprensione per una categoria come quella della terza età che da sempre convive con altri modelli di riferimento. Il prodotto propone una forma di educazione strutturata e logica, ma anche fresca e divertente, attraverso cui il senior costruisce il proprio percorso di apprendimento digitale tenendo conto di interessi e abilità e soprattutto dei propri tempi. Tramite metafore, analogie e spiegazioni agevolate, gli utenti possono comprendere i nuovi codici linguistici e grafici delle ICTs e avvicinarsi con maggior disinvoltura ed empatia al digitale. Protagonista dell’interfaccia è il gufo Tird, tutor virtuale che assiste simpaticamente l’utente nel suo percorso di studio, motivando e stimolando la continuità dell’uso.
LOLLIO, VALENTINA
ARC III - Scuola del Design
18-dic-2015
2014/2015
Tesi di laurea Magistrale
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