La problematica che si è scelto di affrontare nella presente tesi è stata quella della crescita fisica ed intellettiva del bambino, in relazione ai suoi bisogni durante il sonno. Durante la fase di crescita, infatti, le esigenze del bambino sono estremamente mutevoli, a causa dei grandi cambiamenti che avvengono sia a livello cognitivo e psicomotorio che a quello fisico. Questo fa sì che i prodotti destinati a questa fascia di età abbiano un ciclo di vita molto accelerato e debbano essere smaltiti nel giro di qualche mese dal loro acquisto, con un evidente spreco di denaro e di risorse. Con il progetto Woody si è cercato di risolvere questo problema, creando una culla che segue il bambino nella crescita, dalla prima infanzia all'adolescenza, trasformandosi in lettino a sbarre e poi in letto, restando però un oggetto unico, senza quindi che sia necessario aggiungere o togliere alcun componente. Per meglio articolare la definizione della startup, si è scelto poi di ipotizzare l’estensione della gamma prodotti, affiancando alla culla un fasciatoio e una piccola seduta, che riprendano la logica di semplicità e convertibilità del prodotto capostipite.
Woody, crescere insieme. Collezione di arredi per l'infanzia trasformabili
CALINI, MELISSA
2014/2015
Abstract
La problematica che si è scelto di affrontare nella presente tesi è stata quella della crescita fisica ed intellettiva del bambino, in relazione ai suoi bisogni durante il sonno. Durante la fase di crescita, infatti, le esigenze del bambino sono estremamente mutevoli, a causa dei grandi cambiamenti che avvengono sia a livello cognitivo e psicomotorio che a quello fisico. Questo fa sì che i prodotti destinati a questa fascia di età abbiano un ciclo di vita molto accelerato e debbano essere smaltiti nel giro di qualche mese dal loro acquisto, con un evidente spreco di denaro e di risorse. Con il progetto Woody si è cercato di risolvere questo problema, creando una culla che segue il bambino nella crescita, dalla prima infanzia all'adolescenza, trasformandosi in lettino a sbarre e poi in letto, restando però un oggetto unico, senza quindi che sia necessario aggiungere o togliere alcun componente. Per meglio articolare la definizione della startup, si è scelto poi di ipotizzare l’estensione della gamma prodotti, affiancando alla culla un fasciatoio e una piccola seduta, che riprendano la logica di semplicità e convertibilità del prodotto capostipite.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/10589/117391