Il progetto di tesi che potremo vedere in queste pagine vuole proporsi come un nuovo concetto di mobilità per lavoratori nomadi. La scelta di affrontare tale tematica è scaturita da un’analisi iniziale relativa agli ambienti di lavoro e a come essi stiano cambiando. Si è potuto constatare che, in una società caratterizzata dalla tecnologia e dalla globalizzazione, parlare di ufficio appare ormai obsoleto e che molti lavoratori, per scelta o per necessità, sono costretti a spostarsi di sede in sede, di città in città, incontrando spesso molte difficoltà a trovare dei luoghi confortevoli in cui poter svolgere il proprio lavoro, rimediando a ciò con soluzioni quali bar, stazioni ferroviarie, ecc. Il rimedio a tutto questo sembrava, dunque, la progettazione di postazioni urbane o magari pop up, da poter utilizzare nel momento del bisogno ma, in seguito, è sembrato più consono tentare di sfruttare spazi e risorse già esistenti nel paesaggio urbano, pieno di elementi ed apparecchiature, così da non ricadere in un approccio di tipo intrusivo. É proprio da tali propositi che è nata l’idea di trasformare le auto del car sharing in una stanza in più di cui tutti potessero usufruire in ogni luogo ed in ogni momento, l’idea di trasformare l’ufficio in un’esperienza, in un percorso, in una continua esplorazione...è proprio da tali presupposti che è nata “SUMMA”. Summa è infatti una nuova auto ma anche un nuovo servizio, un nuovo modo di concepire il lavoro. Essa è elettrica, sostenibile, autonoma, tecnologica, moderna e giovanile. É l’auto che ti viene a prendere o che puoi trovare ovunque e che, grazie a smart glasses, tavoli interattivi, servizi di programmazione e personalizzazione, ti consente di lavorare al suo interno come, dove e per quanto tempo vuoi. É un’auto il cui abitacolo interno è completamente personalizzabile grazie a parametri visualizzabili sullo smartphone. É l’auto per lavoratori automonomi, per dipendenti, aziende e che potrebbe consentire a tutti di viaggiare utilizzando una rete di trasporti completamente multimodale. É un’idea di partenza per quella che vorrei fosse l’auto del mio futuro.
Summa. Nuovo concetto di mobilità urbana per lavoratori nomadi
RELLA, ANGELICA
2014/2015
Abstract
Il progetto di tesi che potremo vedere in queste pagine vuole proporsi come un nuovo concetto di mobilità per lavoratori nomadi. La scelta di affrontare tale tematica è scaturita da un’analisi iniziale relativa agli ambienti di lavoro e a come essi stiano cambiando. Si è potuto constatare che, in una società caratterizzata dalla tecnologia e dalla globalizzazione, parlare di ufficio appare ormai obsoleto e che molti lavoratori, per scelta o per necessità, sono costretti a spostarsi di sede in sede, di città in città, incontrando spesso molte difficoltà a trovare dei luoghi confortevoli in cui poter svolgere il proprio lavoro, rimediando a ciò con soluzioni quali bar, stazioni ferroviarie, ecc. Il rimedio a tutto questo sembrava, dunque, la progettazione di postazioni urbane o magari pop up, da poter utilizzare nel momento del bisogno ma, in seguito, è sembrato più consono tentare di sfruttare spazi e risorse già esistenti nel paesaggio urbano, pieno di elementi ed apparecchiature, così da non ricadere in un approccio di tipo intrusivo. É proprio da tali propositi che è nata l’idea di trasformare le auto del car sharing in una stanza in più di cui tutti potessero usufruire in ogni luogo ed in ogni momento, l’idea di trasformare l’ufficio in un’esperienza, in un percorso, in una continua esplorazione...è proprio da tali presupposti che è nata “SUMMA”. Summa è infatti una nuova auto ma anche un nuovo servizio, un nuovo modo di concepire il lavoro. Essa è elettrica, sostenibile, autonoma, tecnologica, moderna e giovanile. É l’auto che ti viene a prendere o che puoi trovare ovunque e che, grazie a smart glasses, tavoli interattivi, servizi di programmazione e personalizzazione, ti consente di lavorare al suo interno come, dove e per quanto tempo vuoi. É un’auto il cui abitacolo interno è completamente personalizzabile grazie a parametri visualizzabili sullo smartphone. É l’auto per lavoratori automonomi, per dipendenti, aziende e che potrebbe consentire a tutti di viaggiare utilizzando una rete di trasporti completamente multimodale. É un’idea di partenza per quella che vorrei fosse l’auto del mio futuro.File | Dimensione | Formato | |
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