Geografically located within the centre of Europe, but often seen as an unconfortable 'periphery' the Alps are facing themselves with the double condition of being a 'borderland'. An hybrid territory constantly switching between tradition and globalization. In the last two centuries the alpine territory has been deeply transformed by infrastructures that transformed certain areas into vibrant amusement parks and others into abandoned valleys. For a sustainable ad more equilibrated future development it is necessary that Alps find again a relationship with their centrality, a strong identity starting with a new relation with their landscape and their own resources. Living (in) the Alps requires a new relationship with the landscape knowing that they are not a pure and uncontaminated territory, but a space where human beings have always built, rebuilt and overlapped infrastructural systems. Huge infrastructural systems are strongly related with the landscape, but going towards a sustainable future requires to put together those sstems with a diffused dispersed and interconnected net of small scale local infrastructures. Integration between the local elements and resources is the key of the project in order to achieve a performative landscape, complex and integrated with the alpine topography. Landscape as an infrastructure.

Geograficamente situate al centro dell'Europa ma molto spesso trattate come fossero la sua “periferia”, le Alpi si trovano a vivere la particolare condizione di terra di confine; un territorio ibrido che oscilla costantemente tra tradizione e globalizzazione. Negli ultimi due secoli hanno subito un cambiamento che ha modificato spazi e territori, trasformando intere regioni in brulicanti parchi giochi e riducendo altri territori a vallate disabitate. Per uno sviluppo futuro più sostenibile ed equilibrato è necessario che ritrovino la loro centralità, un'identità forte che parta da un nuovo rapporto con il proprio paesaggio e con le proprie risorse. Vivere (nel)le Alpi richiede un nuovo rapporto con il paesaggio che passa dall'esigenza di riconoscere che il territorio alpino non è un'arcadia incontaminata e isolata, ma un territorio dove gli interventi dell'uomo si sovrappongono continuamente e contribuiscono alla costruzione di un sistema che fa delle sue interconnessioni la sua ragione d'esistere. I grandi sistemi infrastrutturali sono legati a doppio filo al paesaggio che attraversano, lo modificano, ma allo stesso tempo ricevono significato dalla loro relazione con il paesaggio stesso. Ma per andare verso uno sviluppo sostenibile nelle Alpi sarà necessario affiancare a questi grandi sistemi che le attraversano una rete diffusa e dispersa di sistemi locali che trasformino il paesaggio in un sistema performante complesso ed integrato. Considerare il paesaggio stesso come un'infrastruttura superando la dicotomia attuale, serve non solo a rielaborare il progetto di territorio in chiave sostenibile, ma anche rielaborare il 'discorso sul paesaggio', serve a mettere il termine 'paesaggio' come elemento centrale del mondo del progetto per allargarne il significato dal mero aspetto estetico agli aspetti ecologici e più profondamente funzionali. “E noi abitanti delle Alpi ritroveremo la nostra identità di 'passatori di valichi'.

Hybrid Alps. Performative landscapes for the clockwork mountains

BETTA, ALESSANDRO
2014/2015

Abstract

Geografically located within the centre of Europe, but often seen as an unconfortable 'periphery' the Alps are facing themselves with the double condition of being a 'borderland'. An hybrid territory constantly switching between tradition and globalization. In the last two centuries the alpine territory has been deeply transformed by infrastructures that transformed certain areas into vibrant amusement parks and others into abandoned valleys. For a sustainable ad more equilibrated future development it is necessary that Alps find again a relationship with their centrality, a strong identity starting with a new relation with their landscape and their own resources. Living (in) the Alps requires a new relationship with the landscape knowing that they are not a pure and uncontaminated territory, but a space where human beings have always built, rebuilt and overlapped infrastructural systems. Huge infrastructural systems are strongly related with the landscape, but going towards a sustainable future requires to put together those sstems with a diffused dispersed and interconnected net of small scale local infrastructures. Integration between the local elements and resources is the key of the project in order to achieve a performative landscape, complex and integrated with the alpine topography. Landscape as an infrastructure.
ARC I - Scuola di Architettura e Società
22-dic-2015
2014/2015
Geograficamente situate al centro dell'Europa ma molto spesso trattate come fossero la sua “periferia”, le Alpi si trovano a vivere la particolare condizione di terra di confine; un territorio ibrido che oscilla costantemente tra tradizione e globalizzazione. Negli ultimi due secoli hanno subito un cambiamento che ha modificato spazi e territori, trasformando intere regioni in brulicanti parchi giochi e riducendo altri territori a vallate disabitate. Per uno sviluppo futuro più sostenibile ed equilibrato è necessario che ritrovino la loro centralità, un'identità forte che parta da un nuovo rapporto con il proprio paesaggio e con le proprie risorse. Vivere (nel)le Alpi richiede un nuovo rapporto con il paesaggio che passa dall'esigenza di riconoscere che il territorio alpino non è un'arcadia incontaminata e isolata, ma un territorio dove gli interventi dell'uomo si sovrappongono continuamente e contribuiscono alla costruzione di un sistema che fa delle sue interconnessioni la sua ragione d'esistere. I grandi sistemi infrastrutturali sono legati a doppio filo al paesaggio che attraversano, lo modificano, ma allo stesso tempo ricevono significato dalla loro relazione con il paesaggio stesso. Ma per andare verso uno sviluppo sostenibile nelle Alpi sarà necessario affiancare a questi grandi sistemi che le attraversano una rete diffusa e dispersa di sistemi locali che trasformino il paesaggio in un sistema performante complesso ed integrato. Considerare il paesaggio stesso come un'infrastruttura superando la dicotomia attuale, serve non solo a rielaborare il progetto di territorio in chiave sostenibile, ma anche rielaborare il 'discorso sul paesaggio', serve a mettere il termine 'paesaggio' come elemento centrale del mondo del progetto per allargarne il significato dal mero aspetto estetico agli aspetti ecologici e più profondamente funzionali. “E noi abitanti delle Alpi ritroveremo la nostra identità di 'passatori di valichi'.
Tesi di laurea Magistrale
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