A 50 km ad ovest di Alessandria, al termine del Lago Mariut, i greci fondano una città con un grande ruolo, la porta di accesso al mondo civilizzato egiziano. Taposiris Magna, questo il nome della città ha un duplice ruolo di città di confine e di città-porto, è proprio per questa dicotomia che diventa la città egemone di tutto il distretto mareotide in pochi anni. L’imperatore romano Claudio, nel 50 d.C., nomina questa città porta di Alessandria. Un elemento di conferma della tesi è la presenza del tempio, dedicato alla dea Iside, allineato e collegato alla strada canopica di Alessandria. Al tempo di Napoleone l’importanza strategica di questa città è ancora chiaramente visibile, anche a livello morfologico. Infatti il lago Mariut, che nel frattempo si è per buona parte prosciugato, ha lasciato una zona di depressione che mette in luce un istmo naturale che sembra dividere il “mondo civilizzato” dal deserto. Durante il periodo romano, in Egitto si afferma il Cristianesimo e vengono costruiti numerosi monasteri nel deserto con lo scopo di ritirarsi dalla vita mondana e dedicarsi completamente a Dio. Le piste nel deserto hanno solitamente due ruoli, o collegano i centri religiosi o collegano due città a scopi economici. A Taposiris si attestano le principali rotte commerciali, che partono da Menphis e Naukratis, e quelle religiose che partono da Wadi el Natrun.
Un museo sul confine occidentale di Alessandria d'Egitto
BERETTA, CRISTINA
2014/2015
Abstract
A 50 km ad ovest di Alessandria, al termine del Lago Mariut, i greci fondano una città con un grande ruolo, la porta di accesso al mondo civilizzato egiziano. Taposiris Magna, questo il nome della città ha un duplice ruolo di città di confine e di città-porto, è proprio per questa dicotomia che diventa la città egemone di tutto il distretto mareotide in pochi anni. L’imperatore romano Claudio, nel 50 d.C., nomina questa città porta di Alessandria. Un elemento di conferma della tesi è la presenza del tempio, dedicato alla dea Iside, allineato e collegato alla strada canopica di Alessandria. Al tempo di Napoleone l’importanza strategica di questa città è ancora chiaramente visibile, anche a livello morfologico. Infatti il lago Mariut, che nel frattempo si è per buona parte prosciugato, ha lasciato una zona di depressione che mette in luce un istmo naturale che sembra dividere il “mondo civilizzato” dal deserto. Durante il periodo romano, in Egitto si afferma il Cristianesimo e vengono costruiti numerosi monasteri nel deserto con lo scopo di ritirarsi dalla vita mondana e dedicarsi completamente a Dio. Le piste nel deserto hanno solitamente due ruoli, o collegano i centri religiosi o collegano due città a scopi economici. A Taposiris si attestano le principali rotte commerciali, che partono da Menphis e Naukratis, e quelle religiose che partono da Wadi el Natrun.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/10589/117547