Progetto di uno stadio per l'ex area Expo 2015. Progetto architettonico, strutturale, impiantistico e tecnologico

Questa tesi considera il problema di forma architettonica sostanziale. Questo problema non deriva da una considerazione astratta ma dal senso che ha una forma architettonica. In architettura la forma è sempre considerata un problema della collettività e di durabilità. Questa forma non è scelta dall’arbitrarietà dell’architetto ma solo attraverso una ricerca rispetto alla vicenda e trasformazione nella storia nell’architettura. Per gli architetti la storia non è semplicemente una cronaca degli avvenimenti, è un riferimento per l’architettura contemporanea. Lo scopo di questa tesi è quindi quello di saper applicare all’architettura contemporanea la generalità della storia architettonica. Nell’architettura la forma non significa una figura ma una qualcosa di complesso come il rapporto fra le parti e il tutto. Prima di scegliere una forma c’è un processo che deve essere eseguito: l’analisi del tema e luogo. Questa teoria è definita come della sincronia e diacronia. Attraverso l’analisi del luogo si può riconoscere l’architettura della contemporaneità e invece attraverso l’analisi del tema si può ricercare il carattere sostanziale con la storia del tema posto. Con quest’analisi si può quindi scegliere una tipologia edilizia. La tipologia edilizia rappresenta un rapporto prima con forma e poi della stessaarchitettura e il sistema costruttivo. Questa tesi è quindi un tentativo per proporre una forma di edificio e della città rispetto all’analisi fra il luogo e tema. Alla fine progettare significa dare un carattere nuovo al luogo, in questo caso con uno stadio e un parco tecnologico, e risolvere i problemi urbani che circondano il luogo stesso.