Nowadays firms undertake more and more acquisitions with the purpose to improve their value. In particular, the pursuit to obtain a technological innovation is increasingly recurrent motivation for the firms that through acquisitions try to achieve competitive advantage and a faster development. An industry in which such trend is especially frequent is the high-tech one, in which very often larger acquirers are attracted by the technological inputs and the technical capabilities highly developed by small-sized and relatively young firms. However, acquisitions hide a dark side inasmuch the truth is that is more likely destroy value than create it through these. In this context, a key factor that may influence acquisition success or failure is represented by the human resources, particularly board directors and CEOs.This study investigates on the antecedents of the misjudgement about the decision related to target CEO retention or replacement in post-acquisition period. In particular, the thesis aims to determine how a powerful board of directors and the similarity between CEOs may affect misjudgement.Based on a sample of completed acquisitions of small high-tech firms announced over the period 2001 to 2005, three out of four hypotheses are supported by the findings. Inter alia, the results of the study demonstrate a positive association between misjudgement and CEOs similarity in terms of management style. Moreover, there is also a positive relation between misjudgement and the power of the board of directors, measured in terms of acquirer CEO duality and difference of tenure between acquirer CEO and the average tenure of external directors; while the number of external directors in the board has no a significant effect in determining misjudgement.

Al giorno d'oggi le imprese intraprendono sempre più frequentemente acquisizioni, al fine di migliorare le loro performance e il loro valore. Nella maggior parte dei casi, il desiderio di ottenere innovazione tecnologica è la motivazione trainante per le aziende che attraverso le acquisizioni cercano di ottenere un vantaggio competitivo e un più rapido sviluppo. Un settore in cui questo trend si è particolarmente diffuso, è quello high-tech, in cui le grandi aziende acquirenti sono attratte dalle tecnologie e dalle capacità tecniche altamente sviluppate da imprese di piccole dimensioni e relativamente giovani. Tuttavia, queste acquisizioni nascondono un lato oscuro. Infatti, dalle ricerche empiriche effettuate in passato da diversi studiosi, si evince che dall’unione di due aziende sia più probabile la distruzione di valore piuttosto che la creazione di esso. Nel contesto analizzato, un fattore chiave che può influenzare il successo o il fallimento di un’acquisizione è rappresentato dalle risorse umane, in particolare dai membri facenti parte del Consiglio di Amministrazione (CdA) e dagli Amministratori Delegati (AD). Questo studio indaga gli antecedenti del misjudgement, termine con il quale intendiamo rappresentare il disallineamento tra ciò che viene annunciato dall’azienda acquirente nel momento dell’acquisizione, riguardo al futuro mantenimento o sostituzione dell’amministratore delegato dell’azienda acquisita, e ciò che effettivamente si verifica in seguito. In particolare, la tesi si propone di determinare come il misjudgement possa essere influenzato da fattori come: il potere e l’incidenza del consiglio di amministrazione e la somiglianza tra gli amministratori delegati delle due aziende. Grazie ad un campione composto da acquisizioni di piccole imprese high-tech annunciate tra gli anni 2001 e 2005, abbiamo potuto supportare tre delle nostre quattro ipotesi di partenza. Entrando maggiormente nel dettaglio, l’output del nostro modello di regressione logistica ha dimostrato un'associazione positiva tra il misjudgement e la somiglianza tra gli amministratori delegati in termini di stile di gestione aziendale. Inoltre, abbiamo anche riscontrato una relazione positiva tra il misjudgement e il potere e l'influenza del consiglio di amministrazione. Il potere e l'influenza del consiglio di amministrazione è stato misurato sia in termini di dualità dell’amministratore delegato dell’azienda acquirente (cioè in caso di dualità l’amministratore delegato riveste anche il ruolo di presidente del consiglio di amministrazione) che in termini di differenza tra il numero di anni di carica dell’amministratore delegato dell’azienda acquirente e il numero di anni di carica dei membri esterni della stessa. Infine, dai risultati si può verificare anche che il numero dei membri esterni nel consiglio di amministrazione dell’azienda acquirente non ha alcun effetto significativo nella determinazione del misjudgement.

A new approach to study target CEO retention or replacement : the case of misjudgement

FRIGERIO, FEDERICA;IORIO, ALESSANDRO
2014/2015

Abstract

Nowadays firms undertake more and more acquisitions with the purpose to improve their value. In particular, the pursuit to obtain a technological innovation is increasingly recurrent motivation for the firms that through acquisitions try to achieve competitive advantage and a faster development. An industry in which such trend is especially frequent is the high-tech one, in which very often larger acquirers are attracted by the technological inputs and the technical capabilities highly developed by small-sized and relatively young firms. However, acquisitions hide a dark side inasmuch the truth is that is more likely destroy value than create it through these. In this context, a key factor that may influence acquisition success or failure is represented by the human resources, particularly board directors and CEOs.This study investigates on the antecedents of the misjudgement about the decision related to target CEO retention or replacement in post-acquisition period. In particular, the thesis aims to determine how a powerful board of directors and the similarity between CEOs may affect misjudgement.Based on a sample of completed acquisitions of small high-tech firms announced over the period 2001 to 2005, three out of four hypotheses are supported by the findings. Inter alia, the results of the study demonstrate a positive association between misjudgement and CEOs similarity in terms of management style. Moreover, there is also a positive relation between misjudgement and the power of the board of directors, measured in terms of acquirer CEO duality and difference of tenure between acquirer CEO and the average tenure of external directors; while the number of external directors in the board has no a significant effect in determining misjudgement.
AGHASI, KEIVAN
ING - Scuola di Ingegneria Industriale e dell'Informazione
27-apr-2016
2014/2015
Al giorno d'oggi le imprese intraprendono sempre più frequentemente acquisizioni, al fine di migliorare le loro performance e il loro valore. Nella maggior parte dei casi, il desiderio di ottenere innovazione tecnologica è la motivazione trainante per le aziende che attraverso le acquisizioni cercano di ottenere un vantaggio competitivo e un più rapido sviluppo. Un settore in cui questo trend si è particolarmente diffuso, è quello high-tech, in cui le grandi aziende acquirenti sono attratte dalle tecnologie e dalle capacità tecniche altamente sviluppate da imprese di piccole dimensioni e relativamente giovani. Tuttavia, queste acquisizioni nascondono un lato oscuro. Infatti, dalle ricerche empiriche effettuate in passato da diversi studiosi, si evince che dall’unione di due aziende sia più probabile la distruzione di valore piuttosto che la creazione di esso. Nel contesto analizzato, un fattore chiave che può influenzare il successo o il fallimento di un’acquisizione è rappresentato dalle risorse umane, in particolare dai membri facenti parte del Consiglio di Amministrazione (CdA) e dagli Amministratori Delegati (AD). Questo studio indaga gli antecedenti del misjudgement, termine con il quale intendiamo rappresentare il disallineamento tra ciò che viene annunciato dall’azienda acquirente nel momento dell’acquisizione, riguardo al futuro mantenimento o sostituzione dell’amministratore delegato dell’azienda acquisita, e ciò che effettivamente si verifica in seguito. In particolare, la tesi si propone di determinare come il misjudgement possa essere influenzato da fattori come: il potere e l’incidenza del consiglio di amministrazione e la somiglianza tra gli amministratori delegati delle due aziende. Grazie ad un campione composto da acquisizioni di piccole imprese high-tech annunciate tra gli anni 2001 e 2005, abbiamo potuto supportare tre delle nostre quattro ipotesi di partenza. Entrando maggiormente nel dettaglio, l’output del nostro modello di regressione logistica ha dimostrato un'associazione positiva tra il misjudgement e la somiglianza tra gli amministratori delegati in termini di stile di gestione aziendale. Inoltre, abbiamo anche riscontrato una relazione positiva tra il misjudgement e il potere e l'influenza del consiglio di amministrazione. Il potere e l'influenza del consiglio di amministrazione è stato misurato sia in termini di dualità dell’amministratore delegato dell’azienda acquirente (cioè in caso di dualità l’amministratore delegato riveste anche il ruolo di presidente del consiglio di amministrazione) che in termini di differenza tra il numero di anni di carica dell’amministratore delegato dell’azienda acquirente e il numero di anni di carica dei membri esterni della stessa. Infine, dai risultati si può verificare anche che il numero dei membri esterni nel consiglio di amministrazione dell’azienda acquirente non ha alcun effetto significativo nella determinazione del misjudgement.
Tesi di laurea Magistrale
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/10589/118322