A supplier selection tool for reverse factoring solutions

After a long contraction, the current macroeconomic situation displays promising signs of a forthcoming economic upturn; the main central banks, according to their expansionary monetary policies, are supporting this trend providing liquidity to the markets so that large companies and financial institutions can take advantage of an easier access to capital. Nevertheless, this favourable chance is not equally released to all the actors on the stage, small and medium businesses still suffer from bank’s hesitation to lend them money. This discrepancy is determined firstly by the restrictive regulations imposed by economic authorities, which demand huge guarantees and financial backings, and the same time, by the extreme prudence of financial institutions allowing loans. It is exactly in such a scenario where Supply Chain Finance programs can deliver the best results, exploiting the capital available on the market to finance and support the weakest corporations of the chain. In fact, Supply Chain Finance solutions deal with financial arrangements used in collaboration by at least two supply chain partners with the aim of improving the overall financial performance and mitigating the risks of the supply chain. In particular, one of the most popular and convenient tools provided by Supply Chain Finance is Reverse Factoring; this solution, initiated by the ordering party, enables the supplier to finance its receivables more easily and at a lower interest rate than what it would normally be offered. Although Reverse Factoring has been deeply examined by the academic community, a specific research about the selection of the most suitable candidates to join this tool is still missing. Indeed, the main purpose of this thesis is to study the link between Reverse Factoring and supplier selection strategies in order to create a tool able to assist the companies facing this choice. Moreover, the resulting benefits of the model are going to be measured both from a financial and from a risk management point of view. Finally, the theoretical framework is applied through a real business case: the model is tested on the European supply chain of a consumer goods multinational corporation.

A seguito di una perpetuata contrazione economica, l`attuale scenario macroeconomico evidenzia diversi segnali di una sperata ed imminente ripresa; le principali banche centrali, coerentemente alle proprie politiche economiche espansive, stanno supportando questa tendenza fornendo liquidità ai mercati cosicché le imprese e gli istituti finanziari possano approfittare di un più agevole accesso al credito. Ciò nonostante, questa possibilità non è equamente concessa a tutti gli attori che ne potrebbero trarre beneficio, in particolare le aziende di piccole e medie dimensioni che soffrono ancora di un`eccessiva esitazione delle banche nel concedere loro linee di credito. Questa discrepanza è dovuta principalmente sia alle stringenti norme vigenti imposte dalle autorità economiche che esigono ingenti garanzie e coperture finanziarie, sia all`eccessiva prudenza degli istituti finanziari nell`erogazione dei prestiti. E’ appunto in un tale contesto dove i programmi di Supply Chain Finance sono in grado di esprimersi e performare i migliori risultati facendo leva sull`effettiva disponibilità di capitale sui mercati finanziari al fine di supportare le aziende minori o più in difficoltà. Infatti, le soluzioni di Supply Chain Finance offrono la possibilità di stipulare accordi comprendenti almeno due attori della filiera al fine di migliorarne le prestazioni finanziarie complessive ed allo stesso tempo permettendo una riduzione dei rischi connessi alla fornitura. Più nel dettaglio, una delle soluzioni più diffuse e vantaggiose proposte dal Supply Chain Finance è il Reverse Factoring; questo strumento, introdotto dall`impresa acquirente, permette al fornitore di finanziare i propri crediti commerciali verso clienti più agevolmente ed ad un migliore tasso di interesse. Sebbene il Reverse Factoring sia già stato ampiamente studiato dalla letteratura accademica, tutt`oggi non è stata ancora effettuata un`analisi del processo di selezione dei migliori candidati a cui offrire questa soluzione. Quindi lo scopo principale del seguente lavoro di tesi è un attento studio della relazione esistente fra le soluzioni di Reverse Factoring e le strategie di selezione dei fornitori in modo da creare uno strumento utile alle imprese impegnate nel processo di selezione. Inoltre, i benefici derivanti dall`implementazione di questo processo verranno valutati non solo da un tradizionale punto di vista finanziario, bensì con una particolare attenzione al ruolo del Risk Management. Infine, l`originale modello teorico verrà testato per mezzo di un caso di studio reale, ovvero tramite la filiera europea di una multinazionale impegnata nel settore dei beni di largo consumo.