Il Teatro, componente fondamentale del settore artistico culturale, riveste da sempre un ruolo di grande rilievo nella società a partire dal VI-IV secolo a.C., epoca alla quale si fa corrispondere la nascita del Teatro Italiano, sino ai giorni nostri. Il Teatro assume un ruolo totalmente diverso rispetto al passato infatti, anche grazie alla sua posizione al centro della Città, diventa punto nevralgico per le dinamiche sociali, culturali, religiose, etiche e politiche.Tutt’ora l’Italia rappresenta a livello internazionale un’importante fucina di arte e cultura, ricca di Teatri molto noti, legati forse più ad una tradizione storica che non ad un reale sviluppo del teatro stesso.Dalla prospettiva della cultura persiana, lo studio dell’evoluzione del teatro italiano rappresenta un importante caso di studio in quanto la storia teatrale iraniana e` piuttosto recente. In particolare il prima teatro in Iran fu costruito circa 110 anni fa, dopo che il re “Nasereddin Shah” vide queste strutture nel corso del suo viaggio in diversi paesi europei. Adesso sono in Italia e ho l’opportunita’ di conoscere meglio i teatri e soppratutto i Politeama. Queste strutture si sono affermate tra il 1880 e il 1920 e col tempo sono cadute in disuso, vorrei comprendere perche’ il loro sviluppo si e` fermato e capire come renderli piu’ vivi nelle citta`.Tra gli ultimi decenni dell’Ottocento e i primi del Novecento, il teatro soprattutto in Italia diventa il luogo per la rappresentazione di diverse forme di arte, ovvero oltre ai classici spettacoli teatrali qui hanno luogo anche eventi d’arte e circensi. Il teatro in questa conformazione venne chiamato politeama, dal greco POLYS molto e THEAMA spettacolo. Rientra in questa categoria l’elemento centrale di questo lavoro di tesi, il politeama Teatro della Città di Como, nato nel 1909 ad opera di Federico Frigerio, che da più di dieci anni versa in stato di abbandono nonostante i numerosi tentativi di recupero da parte della città. Questa costruzione presenta ad oggi diversi problemi strutturali ma anche elementi di pregio come la facciata originale intatta e, all’interno, preziosi elementi liberty. Obiettivo Scopo del lavoro di seguito riportato e` quello di fornire spunti per il recupero del Teatro della Citta’ di Como, ripensandone spazi e funzioni per rendenderlo funzionale ai nuovi codici comunicativi e alle nuove esigenze, portandolo infine a nuova vita a favore degli abitanti della citta’.Prima di presentare queste proposte, nel prossimo capitolo si analizzera` la storia dell’edificio e della citta’.La mia idea e` di creare uno spazio multi funzionale utilizzabile da tutte le generazioni trasformandolo in un punto d’incontro e un simbolo della citta`.Il progetto intende ridefinire anche la funzione dello spazio, trasformando il “Teatro” del 1909 in “Auditorium” e sala conferenza. Il Comune di Como, infatti, è già dotato di un teatro sociale nel quale vengono eseguiti spettacoli teatrali ed orchestrali, mentre è assente un Auditorium e uno spazio per le conferenze, delle quali, altre strutture importanti della città come il Politecnico, universita` d’insubria e il Conservatorio sono sprovvisti. La funzione principale di un Auditorium e’ ospitere conferenze inoltre saranno presenti altri spazi per lo svolgimento di svariate attivita` culturali e musicali per raccogliere la gente durante il tempo libero. Quindi all’inizio e` neccesario conoscere bene tutti gli spazi dell’edificio studiando l’edificio e la citta`.

Una scena fissa per il Politeama di Como

VAHIDI MONFARED, SHAGHAYEGH
2014/2015

Abstract

Il Teatro, componente fondamentale del settore artistico culturale, riveste da sempre un ruolo di grande rilievo nella società a partire dal VI-IV secolo a.C., epoca alla quale si fa corrispondere la nascita del Teatro Italiano, sino ai giorni nostri. Il Teatro assume un ruolo totalmente diverso rispetto al passato infatti, anche grazie alla sua posizione al centro della Città, diventa punto nevralgico per le dinamiche sociali, culturali, religiose, etiche e politiche.Tutt’ora l’Italia rappresenta a livello internazionale un’importante fucina di arte e cultura, ricca di Teatri molto noti, legati forse più ad una tradizione storica che non ad un reale sviluppo del teatro stesso.Dalla prospettiva della cultura persiana, lo studio dell’evoluzione del teatro italiano rappresenta un importante caso di studio in quanto la storia teatrale iraniana e` piuttosto recente. In particolare il prima teatro in Iran fu costruito circa 110 anni fa, dopo che il re “Nasereddin Shah” vide queste strutture nel corso del suo viaggio in diversi paesi europei. Adesso sono in Italia e ho l’opportunita’ di conoscere meglio i teatri e soppratutto i Politeama. Queste strutture si sono affermate tra il 1880 e il 1920 e col tempo sono cadute in disuso, vorrei comprendere perche’ il loro sviluppo si e` fermato e capire come renderli piu’ vivi nelle citta`.Tra gli ultimi decenni dell’Ottocento e i primi del Novecento, il teatro soprattutto in Italia diventa il luogo per la rappresentazione di diverse forme di arte, ovvero oltre ai classici spettacoli teatrali qui hanno luogo anche eventi d’arte e circensi. Il teatro in questa conformazione venne chiamato politeama, dal greco POLYS molto e THEAMA spettacolo. Rientra in questa categoria l’elemento centrale di questo lavoro di tesi, il politeama Teatro della Città di Como, nato nel 1909 ad opera di Federico Frigerio, che da più di dieci anni versa in stato di abbandono nonostante i numerosi tentativi di recupero da parte della città. Questa costruzione presenta ad oggi diversi problemi strutturali ma anche elementi di pregio come la facciata originale intatta e, all’interno, preziosi elementi liberty. Obiettivo Scopo del lavoro di seguito riportato e` quello di fornire spunti per il recupero del Teatro della Citta’ di Como, ripensandone spazi e funzioni per rendenderlo funzionale ai nuovi codici comunicativi e alle nuove esigenze, portandolo infine a nuova vita a favore degli abitanti della citta’.Prima di presentare queste proposte, nel prossimo capitolo si analizzera` la storia dell’edificio e della citta’.La mia idea e` di creare uno spazio multi funzionale utilizzabile da tutte le generazioni trasformandolo in un punto d’incontro e un simbolo della citta`.Il progetto intende ridefinire anche la funzione dello spazio, trasformando il “Teatro” del 1909 in “Auditorium” e sala conferenza. Il Comune di Como, infatti, è già dotato di un teatro sociale nel quale vengono eseguiti spettacoli teatrali ed orchestrali, mentre è assente un Auditorium e uno spazio per le conferenze, delle quali, altre strutture importanti della città come il Politecnico, universita` d’insubria e il Conservatorio sono sprovvisti. La funzione principale di un Auditorium e’ ospitere conferenze inoltre saranno presenti altri spazi per lo svolgimento di svariate attivita` culturali e musicali per raccogliere la gente durante il tempo libero. Quindi all’inizio e` neccesario conoscere bene tutti gli spazi dell’edificio studiando l’edificio e la citta`.
MASTALLI, NICOLA
ARC I - Scuola di Architettura Urbanistica Ingegneria delle Costruzioni
26-apr-2016
2014/2015
Tesi di laurea Magistrale
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/10589/119063