Up & down. Ostello Ripa di Porta Ticinese, via Argelati. Il tema della riconnessione. Indagine storica, progetto, verifiche tecniche

The main idea of the project is the “connection theme”. The project is the result of a deep analysis work aimed to understand the main characteristics of the “Naviglio Grande area”. The public space at the planking level is strictly linked to the public dimension of the district. The project is the result of the combination of different modular boxes based on the “minimum living space logic”. X-lam is the technology chosen because of the structural possibilities and “Dogato system” is the basic idea of the interior design concept. The “garden concept” is proposed at the “terraces level” as the possibility to enjoy the different perspectives and points of view offered.

Il progetto propone un intervento di riconnessione che ha come fondamento la caratteristica di “attraversabilità” del lotto. L’idea di pensare l’intervento ad una quota superiore rispetto al livello strada, permette di prevedere al piano terra spazi ed attività pubbliche legate alla vita del quartiere mentre, alla quota maggiore, permette di offrire dei padiglioni abitativi dedicati all’accoglienza temporanea di giovani, studenti e turisti. L’ articolazione “in sezione” del progetto permette inoltre di creare ambienti commisurati alle esigenze della “vita dell’uomo” riuscendo a garantire, negli spazi comuni collocati sui fonte strada, continui rapporti visuali con l’intorno. L’articolazione del piano terra garantisce la connessione diretta tra le due vie parallele, la Ripa di Porta Ticinese e via Argelati, offrendo allo stesso tempo occasioni legate ad attività di vita pubblica grazie allo studio della sezione del suolo. La scelta della struttura a portali nasce dalla necessità di creare un dialogo tra i vari livelli del progetto: la scansione modulare dei portali è connessa all’articolazione volumetrica delle cellule abitative e l’espediente strutturale della controventatura rimanda alla geometria del suolo. Il principio formale alla base del progetto risulta essere il tema dell’incastro: la scelta della struttura in x-lam permette una diversa interpretazione dell’elemento di arredo, la modularità basata sulla dimensione dei 40 cm permette di avere scarti commisurati alle esigenze di vita dell’uomo tali da essere concepiti come sedute, tavoli, letti, piani d’appoggio... Lo spazio delle camere presenta una rivisitazione del “modello dell’abitare” che rimanda al sistema dogato. La rilettura di tale principio permette di garantire la flessibilità di utilizzo dello spazio in cui gli elementi di arredo sono elementi mobili ad eccezione delle due solette in legno a sostegno dei letti. il trattamento delle coperture deriva dalla volontà di mantenere una relazione tra le diverse quote di intervento: al livello superiore viene riproposto il tema del giardino che, come avviene al piano terra,permette la creazione di occasioni di incontro e svago. La connessione verde riportata in copertura conserva la relazione con l’intervento alla quota inferiore grazie alla posizione strategica degli alberi. L’elemento naturale nella sua estensione verticale costituisce un riferimento per la percezione e la ripartizione degli spazi.