Il progetto è suddiviso in due fasi: il Masterplan post-EXPO e l'inserimento dell'impianto dello Stadio, il quale è stato approfondito rispetto alle sue componenti: l'aspetto compositivo, strutturale, tecnologico ed impiantistico. Il tema della legacy dell'EXPO 2015, rappresenta il punto di partenza delle riflessioni fatte sull'area di progetto, sia dal punto di vista di valorizzare l'eredità dell'impianto dell'esposizione sia per quanto riguarda il tema fondamentale trattato. Inoltre l'apertura al contesto urbano e il superamento delle criticità dell'area, sono stati gli obiettivi fondamentali da raggiungere attraverso lo scenario prospettato. Gli elementi cardine del masterplan sono il parco urbano e lo stadio. Il masterplan è definito dal mantenimento dei due assi principali, lasciti del sistema di viabilità pedonale dell'EXPO, il Decumano e il Cardo, i quali svolgono due ruoli fondamentali: il primo diviene portatore di una pluralità di funzioni disposte lungo la "strip", mentre il secondo diviene elemento di connessione territoriale attraverso l'aggiunta di una passerella che collega l'area al Comune di Baranzate e limitrofi. I due assi principali suddividono l'area in quattro porzioni che si distinguono tra loro sia attraverso un sistema di griglie spaziali differenti, sia dal punto vista tematico poiché sono rispettivamente occupate dai Campi Agricoli, dal Parco della Biodiversità, dalle Aree Boschive, e dallo Stadio.
The Crown stadium : progetto di stadio per uno scenario di trasformazione post-EXPO a Milano
OBINO, SERENA;BRUNI, SIMONE
2015/2016
Abstract
Il progetto è suddiviso in due fasi: il Masterplan post-EXPO e l'inserimento dell'impianto dello Stadio, il quale è stato approfondito rispetto alle sue componenti: l'aspetto compositivo, strutturale, tecnologico ed impiantistico. Il tema della legacy dell'EXPO 2015, rappresenta il punto di partenza delle riflessioni fatte sull'area di progetto, sia dal punto di vista di valorizzare l'eredità dell'impianto dell'esposizione sia per quanto riguarda il tema fondamentale trattato. Inoltre l'apertura al contesto urbano e il superamento delle criticità dell'area, sono stati gli obiettivi fondamentali da raggiungere attraverso lo scenario prospettato. Gli elementi cardine del masterplan sono il parco urbano e lo stadio. Il masterplan è definito dal mantenimento dei due assi principali, lasciti del sistema di viabilità pedonale dell'EXPO, il Decumano e il Cardo, i quali svolgono due ruoli fondamentali: il primo diviene portatore di una pluralità di funzioni disposte lungo la "strip", mentre il secondo diviene elemento di connessione territoriale attraverso l'aggiunta di una passerella che collega l'area al Comune di Baranzate e limitrofi. I due assi principali suddividono l'area in quattro porzioni che si distinguono tra loro sia attraverso un sistema di griglie spaziali differenti, sia dal punto vista tematico poiché sono rispettivamente occupate dai Campi Agricoli, dal Parco della Biodiversità, dalle Aree Boschive, e dallo Stadio.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/10589/119194