Embedding premium video in social streams

Digital videos are a sequence of bits encoded in a universal recognised format. Bits are easy to copy, duplicate and reproduce. However, certain videos have a very high financial value and therefore the respective owners want to protect them according to the Copyright law, in order to acquire the exclusive rights to publish and to reproduce them. Digital Rights Management (DRM) is the technology used nowadays to protect video distribution and to maintain at the same time a complete control over the usage of the owned resources. Another actual phenomenon is the increasing number of social users, in all the different age ranges. Since social networks are moving towards becoming publishing platforms and many allow third party applications and integration, the project aims to achieve a safe and secure integration of DRM protected videos into social media. In fact, as now this kind of videos are accessible only from proprietary applications, after the payment of a subscription. The major challenges that prevent an easy integration of these technologies are represented by the poor APIs offered by social networks and a market fragmentation created by the existence of several DRM systems and Adaptive Bitrate protocols. After an extensive analysis of video streaming technologies and social networks, we chose Facebook as social network of reference and we described both the backend architecture and the frontend requirements of a web application aiming to stream DRM protected videos in Facebook. However, the solution has to face the following impediments: the impossibility to embed DRM technologies in social mobile platforms and to show protected video content directly from the social News Feed. To this extent, we proposed two alternative solutions by looking at the problem from the social network point of view. Finally, in order to evaluate the quality and the utility of the proposed web application, we conducted a user experience test. The results pointed out a diffuse interest and appreciation. However, the two drawbacks mentioned above are perceived as a negative factor. The proposed application results instead portable on all the desktop browsers and on the 90 percent of social mobile platforms.

I video digitali sono una sequenza di bit codificata in un formato universalmente riconosciuto. E’ semplice copiare, duplicare e riprodurre una sequenza di bit. Siccome alcuni video hanno un valore economico molto alto, i rispettivi produttori vogliono proteggere i loro contenuti attraverso la legge sul Copyright, che ne prevede l’acquisizione dei diritti esclusivi di pubblicazione e riproduzione. Digital Rights Management (DRM) é la tecnologia utilizzata attualmente per distribuire video digitali in modo sicuro e mantenere allo stesso tempo il controllo degli accessi nei confronti dei contenuti video. Un altro fenomeno attuale è il crescente numero di utenti sui social, in tutte le diverse fasce d’età. Dal momento che i social network stanno diventando sempre più piattaforme per pubblicare contenuti video e per integrare applicazioni esterne, il progetto mira a realizzare un’ integrazione sicura di video protetti da DRM all’interno dei social media. Infatti, fino a d’ora, questi tipi di video sono accessibili solo da applicazioni proprietarie, in conseguenza del pagamento di uno specifico abbonamento. Le principali difficoltà che impediscono una facile integrazione di queste tecnologie sono rappresentate dalle scarne API offerte dal social network e da una frammentazione del mercato creata dall’esistenza di diversi sistemi di DRM e protocolli con velocità di trasmissione adattabile. Dopo un’analisi approfondita sulle tecnologie di streaming e sui social network, abbiamo scelto Facebook come social network di riferimento e abbiamo descritto sia l’architettura di back-end, sia le caratteristiche del front-end di una applicazione web che mira a integrare video protetti da DRM in Facebook. Tuttavia, la soluzione deve affrontare i seguenti ostacoli: l’impossibilità di incorporare tecnologie DRM nell piattaforme mobile e di mostrare contenuti video protetti direttamente nella News Feed di Facebook. In questo senso, abbiamo proposto due soluzioni alternative, analizzando il problema dal punto di vista del social network. Al fine di valutare la qualità e l’utilità dell’applicazione web proposta, abbiamo effettuato un test e raccolto le opinioni di diversi utenti. I risultati hanno evidenziato un diffuso interesse e apprezzamento. Tuttavia, le due problematiche menzionate sono percepite come un fattore negativo. L’applicazione proposta risulta invece portatile su tutti i browser desktop e sul 90 % delle piattaforme sociali mobili.