The configurational analysis is a theme much debated in the last years, gaining a wide audience and the recognition as a tool of urban space analysis. Multiple studies and researches have demonstrated the reliability and the innovation of the method, proving its potential in complementing more common and traditional methods of territory analysis. In order to understand the efficiency of configurational analysis as a planning tool, this elaboration proposes an experimentation on the city of Milan. The city covers an interesting role as it has a complex structure, which is difficult to read, and has never been approached with this type of analysis. In this trial, the configurational analysis is shown as an excellent planning tool for the diachronic analysis of the system and for the reconstruction of the configurational layout over time. Furthermore, Space Syntax technique is positively suited for the interpretation of the distribution of activities and centralities within the city of Milan. Moreover, the configurational analysis reveals to be an efficient tool at supporting the decision-making process of several measures at urban scale, especially the ones linked to the theme of accessibility in supporting the present and the future planning of public spaces.

L'analisi configurazionale rappresenta un tema molto dibattuto negli ultimi anni che si è conquistato un vasto pubblico ed il riconoscimento come tecnica di analisi dello spazio urbano. Molteplici studi e ricerche hanno dimostrato infatti l'affidabilità e l'innovazione del metodo, attestandone la capacità nell'affiancare i più consolidati e tradizionali metodi di analisi del territorio. Per meglio comprendere in che modo l'analisi configurazionale rappresenta un efficiente strumento di pianificazione, si propone in questo lavoro una sperimentazione sulla città di Milano che riveste un ruolo interessante per la sua struttura complessa, di difficile interpretazione, e su cui fino ad ora non è stata afforntata un'analisi di questo tipo. In questa sperimentazione, l'analisi configurazionale si mostra un ottimo strumento di pianificazione finalizzato all'analisi diacronica del sistema e alla ricostruzione dell'assetto configurazionale nel tempo. Inoltre, la tecnica di Space Syntax si presta in modo positivo all'interpretazione della distribuzione delle attività e delle centralità all'interno della città di Milano. Ancora, l'analisi configurazionale si rivela un efficiente mezzo nel supportare il processo decisionale di alcuni provvedimenti a scala urbana, connessi in particolare al tema dell'accessibilità nel supportare la pianificazione odierna e futura di spazi pubblici.

Genesi insediativa e struttura di una agglomerazione urbana. Un'analisi configurazionale di Milano

FARESE, DENISE
2015/2016

Abstract

The configurational analysis is a theme much debated in the last years, gaining a wide audience and the recognition as a tool of urban space analysis. Multiple studies and researches have demonstrated the reliability and the innovation of the method, proving its potential in complementing more common and traditional methods of territory analysis. In order to understand the efficiency of configurational analysis as a planning tool, this elaboration proposes an experimentation on the city of Milan. The city covers an interesting role as it has a complex structure, which is difficult to read, and has never been approached with this type of analysis. In this trial, the configurational analysis is shown as an excellent planning tool for the diachronic analysis of the system and for the reconstruction of the configurational layout over time. Furthermore, Space Syntax technique is positively suited for the interpretation of the distribution of activities and centralities within the city of Milan. Moreover, the configurational analysis reveals to be an efficient tool at supporting the decision-making process of several measures at urban scale, especially the ones linked to the theme of accessibility in supporting the present and the future planning of public spaces.
CUTINI, VALERIO
ING I - Scuola di Ingegneria Civile, Ambientale e Territoriale
27-apr-2016
2015/2016
L'analisi configurazionale rappresenta un tema molto dibattuto negli ultimi anni che si è conquistato un vasto pubblico ed il riconoscimento come tecnica di analisi dello spazio urbano. Molteplici studi e ricerche hanno dimostrato infatti l'affidabilità e l'innovazione del metodo, attestandone la capacità nell'affiancare i più consolidati e tradizionali metodi di analisi del territorio. Per meglio comprendere in che modo l'analisi configurazionale rappresenta un efficiente strumento di pianificazione, si propone in questo lavoro una sperimentazione sulla città di Milano che riveste un ruolo interessante per la sua struttura complessa, di difficile interpretazione, e su cui fino ad ora non è stata afforntata un'analisi di questo tipo. In questa sperimentazione, l'analisi configurazionale si mostra un ottimo strumento di pianificazione finalizzato all'analisi diacronica del sistema e alla ricostruzione dell'assetto configurazionale nel tempo. Inoltre, la tecnica di Space Syntax si presta in modo positivo all'interpretazione della distribuzione delle attività e delle centralità all'interno della città di Milano. Ancora, l'analisi configurazionale si rivela un efficiente mezzo nel supportare il processo decisionale di alcuni provvedimenti a scala urbana, connessi in particolare al tema dell'accessibilità nel supportare la pianificazione odierna e futura di spazi pubblici.
Tesi di laurea Magistrale
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/10589/120162