L'oggetto d'indagine della tesi riguarda uno studio specifico sugli indicatori quantitativi e qualitativi che determinano il costo finale di riqualifica dei terreni industriali dismessi e contaminati. A seguito di un'indicazione su come viene recepito il tema del Brownfield in Italia e all'estero, il punto di partenza della ricerca si basa sull’analisi di uno strumento che permette alle Società, proprietarie di terreni dismessi, e a possibili futuri investitori di individuare le criticità ambientali insite nei Brownfield. Lo strumento di supporto è la Due Diligence ambientale, attività investigativa che fin dalle prime fasi individua possibili difformità in un’area dismessa fino alla sua gestione di riconversione. Nonostante questo sia un efficace metodo per l’individuazione di aree dismesse potenzialmente inquinate, il problema attuale sorge nella difficoltà di investimento in tali porzioni dovuta non solo a problemi economici, ma anche ad una serie di variabili che implicitamente sono coinvolte nell’intervento di riqualificazione. La ricerca, quindi, affronta e analizza quelle criticità in ambito di bonifica e attraverso la metodologia dell’Analisi Multi Criteri, si è provato ad immedesimarsi nei panni di un potenziale investitore per l’individuazione dell’area fronte di un progetto a destinazione residenziale.
La due diligence ambientale : primo passo verso la bonifica di aree Brownfield
CANZI, GIADA
2014/2015
Abstract
L'oggetto d'indagine della tesi riguarda uno studio specifico sugli indicatori quantitativi e qualitativi che determinano il costo finale di riqualifica dei terreni industriali dismessi e contaminati. A seguito di un'indicazione su come viene recepito il tema del Brownfield in Italia e all'estero, il punto di partenza della ricerca si basa sull’analisi di uno strumento che permette alle Società, proprietarie di terreni dismessi, e a possibili futuri investitori di individuare le criticità ambientali insite nei Brownfield. Lo strumento di supporto è la Due Diligence ambientale, attività investigativa che fin dalle prime fasi individua possibili difformità in un’area dismessa fino alla sua gestione di riconversione. Nonostante questo sia un efficace metodo per l’individuazione di aree dismesse potenzialmente inquinate, il problema attuale sorge nella difficoltà di investimento in tali porzioni dovuta non solo a problemi economici, ma anche ad una serie di variabili che implicitamente sono coinvolte nell’intervento di riqualificazione. La ricerca, quindi, affronta e analizza quelle criticità in ambito di bonifica e attraverso la metodologia dell’Analisi Multi Criteri, si è provato ad immedesimarsi nei panni di un potenziale investitore per l’individuazione dell’area fronte di un progetto a destinazione residenziale.File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
Tesi_Canzi Giada.pdf
solo utenti autorizzati dal 13/04/2019
Descrizione: Testo della tesi
Dimensione
1.31 MB
Formato
Adobe PDF
|
1.31 MB | Adobe PDF | Visualizza/Apri |
I documenti in POLITesi sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.
https://hdl.handle.net/10589/121131