Il seguente lavoro di Ricerca si pone come obiettivo quello di indagare come le aziende italiane stiano affrontando in termini organizzativi il fenomeno dell’Innovazione Digitale. Tale lavoro è stato reso possibile innanzitutto grazie all’utilizzo di una Survey, un questionario online, rivolta ai Chief Information Officer e Top Executives di aziende italiane. Questa prima fase del lavoro è stata supportata dall’Osservatorio Digital Innovation Academy della School of Management del Politecnico di Milano. I principali obiettivi di questa Survey sono stati quelli di indentificare quali fossero le sfide organizzative per le Direzioni ICT per il 2016, i meccanismi per lo sviluppo e le fonti e gli stimoli per la gestione dell’Innovazione Digitale. I relativi risultati della Survey sono stati poi analizzati e utilizzati come base per la seconda fase del lavoro. Infatti, tramite la collaborazione con l’Osservatorio Startup Intelligence, si è voluto approfondire il tema dell’organizzazione dell’azienda per far fronte al fenomeno della Trasformazione Digitale. Si sono svolte una serie di interviste, telefoniche e dirette, per analizzare come le aziende si siano strutturate internamente. In tal modo è stato possibile definire cinque modelli organizzativi di base associando alcuni casi aziendali ad ognuno di essi ed evidenziandone benefici e criticità. Non si è identificato un modello più adatto di altri; si sono evidenziati elementi essenziali che devono accompagnare il piano organizzativo pensato per far fronte alla Digital Disruption. Deve infatti esserci un forte commitment da parte del Top Management, che faciliti e promuova all’interno dell’azienda la cultura al cambiamento. Anche le competenze risultano essere un fattore fondamentale: bisogna infatti ricercare sul mercato o sviluppare internamente le figure professionali idonee per gestire il fenomeno del digitale. Infine un altro tema critico è l’interdisciplinarietà: la comunicazione interna tra le diverse LoB e l’Unità Innovation deve essere il più coordinata possibile in modo che gli obiettivi delle Business Unit siano allineati a quelli strategici.
Sfide organizzative per la gestione dell'innovazione nelle imprese italiane : un'analisi empirica
MARENGON, CRISTINA
2015/2016
Abstract
Il seguente lavoro di Ricerca si pone come obiettivo quello di indagare come le aziende italiane stiano affrontando in termini organizzativi il fenomeno dell’Innovazione Digitale. Tale lavoro è stato reso possibile innanzitutto grazie all’utilizzo di una Survey, un questionario online, rivolta ai Chief Information Officer e Top Executives di aziende italiane. Questa prima fase del lavoro è stata supportata dall’Osservatorio Digital Innovation Academy della School of Management del Politecnico di Milano. I principali obiettivi di questa Survey sono stati quelli di indentificare quali fossero le sfide organizzative per le Direzioni ICT per il 2016, i meccanismi per lo sviluppo e le fonti e gli stimoli per la gestione dell’Innovazione Digitale. I relativi risultati della Survey sono stati poi analizzati e utilizzati come base per la seconda fase del lavoro. Infatti, tramite la collaborazione con l’Osservatorio Startup Intelligence, si è voluto approfondire il tema dell’organizzazione dell’azienda per far fronte al fenomeno della Trasformazione Digitale. Si sono svolte una serie di interviste, telefoniche e dirette, per analizzare come le aziende si siano strutturate internamente. In tal modo è stato possibile definire cinque modelli organizzativi di base associando alcuni casi aziendali ad ognuno di essi ed evidenziandone benefici e criticità. Non si è identificato un modello più adatto di altri; si sono evidenziati elementi essenziali che devono accompagnare il piano organizzativo pensato per far fronte alla Digital Disruption. Deve infatti esserci un forte commitment da parte del Top Management, che faciliti e promuova all’interno dell’azienda la cultura al cambiamento. Anche le competenze risultano essere un fattore fondamentale: bisogna infatti ricercare sul mercato o sviluppare internamente le figure professionali idonee per gestire il fenomeno del digitale. Infine un altro tema critico è l’interdisciplinarietà: la comunicazione interna tra le diverse LoB e l’Unità Innovation deve essere il più coordinata possibile in modo che gli obiettivi delle Business Unit siano allineati a quelli strategici.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/10589/121563