The dissertation aims to define and study the techniques of reuse and recycling in Architecture, in order to prove whether and in which cases they can be useful and give advantages to builders and society, providing an economic and environmental return. (Ch.1) The research is a sort of critique on the current incentive and market instruments, on a European and Italian scale, but it also analyses the environmental, economic and social benefits that the reuse and recycling can generate in the construction field. A detailed study is reserved for limits on their introduction, both from a regulatory point of view and for economic and procedural reasons. (Ch 2-4). The arguments on which the project is based are confirmed by studies on regulations, LCA calculation, special investigations at the product level; you can also find an interview with a field operator and a focus on Expo 2015 (Ch 5-6). The theoretical framework is declined through thirteen case studies, based on buildings constructed with reuse and recycle materials. The case studies are intended to demonstrate - through the LCA assessment and diagrams – the environmental advantage resulting from reused and recycled materials on real building processes. (Ch.3). The last section underlines ideas that encourage the development of reuse and recycling techniques. The dissertation also summarizes the general elements which have confirmed the potential of these strategies in relation to the environmental and economic benefit. (Ch. 7-8). The latter can be identified as the real driving force for the development of reuse and recycling in architecture. Not to mention that a significant planning towards sustainability issues embodies - beyond the individual benefits of economic or environmental nature - the intrinsic ethical principles of every Architect, the real protagonist and promoter of evolution in building techniques.

La tesi si propone di definire e studiare le tecniche di riuso e riciclo in Architettura, con l’obiettivo di dimostrare se e in quali casi esse possano essere utili e vantaggiose per i costruttori e per la società, garantendo un ritorno economico e ambientale. (Cap.1) La ricerca produce una fotografia critica degli attuali strumenti di incentivo e di mercato, su scala europea ed italiana, per poi effettuare una ricognizione dei benefici ambientali, economici e sociali che il riuso e il riciclo possono generare in campo edile. Uno spazio di approfondimento è riservato ai limiti nella loro introduzione, sia dal punto di vista normativo, sia per motivazioni economiche e procedurali. (Cap. 2 e 4) Le argomentazioni su cui si basa il progetto di tesi vengono avvalorate da studi condotti tramite normative, calcolo LCA, specifiche indagini a livello di prodotto; il medesimo intento di chiarificazione motiva l’inserimento nel testo di un’intervista ad un addetto del settore e di un focus su Expo 2015. (Cap. 5 e 6) L’inquadramento teorico viene declinato attraverso tredici casi studio, che hanno ad oggetto edifici per la costruzione dei quali sono stati impiegati materiali da riuso e riciclo. I casi studio hanno la finalità di dimostrare, mediante la valutazione LCA e i grafici, il vantaggio ambientale prodotto dai materiali riusati e riciclati all’interno di processi edilizi concretamente realizzati. (Cap.3) La sezione conclusiva tende anzitutto alla proposizione di idee che diano impulso allo sviluppo delle tecniche di riuso e riciclo. La trattazione sintetizza inoltre gli elementi generali che hanno confermato le potenzialità di tali strategie in relazione al vantaggio ambientale ed economico. (Cap. 7 e 8) Quest’ultimo può essere individuato come il vero motore per lo sviluppo dell’impiego di materiali da riuso e riciclo in campo architettonico. Senza dimenticare che una progettualità sensibile rispetto ai temi della sostenibilità incarna – al di là dei singoli vantaggi di natura economica o ambientale – i principi etici intrinseci della professione dell’architetto, vero protagonista e promotore dell’evoluzione nelle tecniche di costruzione.

Riuso e riciclo in architettura. Analisi, criticità, potenzialità e valutazioni LCA

BARBATTI, ANDREA
2014/2015

Abstract

The dissertation aims to define and study the techniques of reuse and recycling in Architecture, in order to prove whether and in which cases they can be useful and give advantages to builders and society, providing an economic and environmental return. (Ch.1) The research is a sort of critique on the current incentive and market instruments, on a European and Italian scale, but it also analyses the environmental, economic and social benefits that the reuse and recycling can generate in the construction field. A detailed study is reserved for limits on their introduction, both from a regulatory point of view and for economic and procedural reasons. (Ch 2-4). The arguments on which the project is based are confirmed by studies on regulations, LCA calculation, special investigations at the product level; you can also find an interview with a field operator and a focus on Expo 2015 (Ch 5-6). The theoretical framework is declined through thirteen case studies, based on buildings constructed with reuse and recycle materials. The case studies are intended to demonstrate - through the LCA assessment and diagrams – the environmental advantage resulting from reused and recycled materials on real building processes. (Ch.3). The last section underlines ideas that encourage the development of reuse and recycling techniques. The dissertation also summarizes the general elements which have confirmed the potential of these strategies in relation to the environmental and economic benefit. (Ch. 7-8). The latter can be identified as the real driving force for the development of reuse and recycling in architecture. Not to mention that a significant planning towards sustainability issues embodies - beyond the individual benefits of economic or environmental nature - the intrinsic ethical principles of every Architect, the real protagonist and promoter of evolution in building techniques.
ARC I - Scuola di Architettura Urbanistica Ingegneria delle Costruzioni
26-apr-2016
2014/2015
La tesi si propone di definire e studiare le tecniche di riuso e riciclo in Architettura, con l’obiettivo di dimostrare se e in quali casi esse possano essere utili e vantaggiose per i costruttori e per la società, garantendo un ritorno economico e ambientale. (Cap.1) La ricerca produce una fotografia critica degli attuali strumenti di incentivo e di mercato, su scala europea ed italiana, per poi effettuare una ricognizione dei benefici ambientali, economici e sociali che il riuso e il riciclo possono generare in campo edile. Uno spazio di approfondimento è riservato ai limiti nella loro introduzione, sia dal punto di vista normativo, sia per motivazioni economiche e procedurali. (Cap. 2 e 4) Le argomentazioni su cui si basa il progetto di tesi vengono avvalorate da studi condotti tramite normative, calcolo LCA, specifiche indagini a livello di prodotto; il medesimo intento di chiarificazione motiva l’inserimento nel testo di un’intervista ad un addetto del settore e di un focus su Expo 2015. (Cap. 5 e 6) L’inquadramento teorico viene declinato attraverso tredici casi studio, che hanno ad oggetto edifici per la costruzione dei quali sono stati impiegati materiali da riuso e riciclo. I casi studio hanno la finalità di dimostrare, mediante la valutazione LCA e i grafici, il vantaggio ambientale prodotto dai materiali riusati e riciclati all’interno di processi edilizi concretamente realizzati. (Cap.3) La sezione conclusiva tende anzitutto alla proposizione di idee che diano impulso allo sviluppo delle tecniche di riuso e riciclo. La trattazione sintetizza inoltre gli elementi generali che hanno confermato le potenzialità di tali strategie in relazione al vantaggio ambientale ed economico. (Cap. 7 e 8) Quest’ultimo può essere individuato come il vero motore per lo sviluppo dell’impiego di materiali da riuso e riciclo in campo architettonico. Senza dimenticare che una progettualità sensibile rispetto ai temi della sostenibilità incarna – al di là dei singoli vantaggi di natura economica o ambientale – i principi etici intrinseci della professione dell’architetto, vero protagonista e promotore dell’evoluzione nelle tecniche di costruzione.
Tesi di laurea Magistrale
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