This dissertation presents and analyzes the scenarios which brought together the themes of landscape and waste. We take an in-depth look at the environmental precautions which are necessary to build technological parks inside landfills. Our research breaks down into two different phases, in which we study the developments of useful techniques for future landfill management, in view of their closure for non-use. In the first phase we examine the general framework of landfill sites and remediation and we undertake a thorough study of the technological and regulatory framework at a European and national level. Our research aims at being an instrument for developing new techniques, so as to ensure that it is feasible to enhance energy and environmental systems, starting points for the creation of a flexible park on a human scale. In the second phase we analyze twelve sites in different parts of the world and with a different degree of flexibility and adaptability to scientific and architectural development. These new spaces are subject to both environmental and economic pressure. In fact, as is well known, the cost of remediation, soil consumption and of the management of recovery-derived waste is significantly high. Nevertheless, many environmental benefits can result from using technologies with less environmental impact, which would also represent the solution to the non-regulated use of agricultural areas for the creation of built-up spaces. The aim of the research is to propose guidelines that can help planners make a preliminary assessment based on a deductive process. Through sustainable and structural development, landfills can once again become useable lands, maintaining the memory of what has been done and at the same time promoting the good practices of recycling and environmental recovery.

La tesi illustra e analizza i luoghi che hanno portato al confronto il tema del paesaggio con quello dei rifiuti; vengono approfonditi gli accorgimenti ambientali necessari per la realizzazione di parchi tecnologici all’interno delle discariche. La ricerca si articola attraverso due diverse fasi, nelle quali vengono valutate le evoluzioni delle tecniche utili per la futura gestione delle discariche in vista della loro chiusura per esaurita utilizzazione. Nella prima fase si analizza il quadro generale delle discariche e delle bonifiche, viene approfondito lo studio nei confronti dello scenario tecnologico e normativo a livello europeo e nazionale. La ricerca vuole essere uno strumento per lo sviluppo di nuove tecniche in grado di garantire previsioni di fattibilità riguardanti la valorizzazione dei sistemi energetici e ambientali, punti di partenza per la realizzazione di un parco duttile a misura d’uomo. Nella seconda fase vengono analizzati dodici siti, localizzati in diverse parti del mondo, con differenti caratteristiche di flessibilità e adattabilità all’evoluzione scientifica e architettonica. Questi nuovi spazi sono soggetti a pressioni sia ambientali che economiche. Noto, infatti, è l’ingente costo della bonifica, del consumo del suolo e della gestione degli scarti ottenuti dalle lavorazioni di recupero. Nonostante ciò è possibile ottenere diversi tipi di benefici ambientali derivanti dall’impiego di tecnologie a minor impatto ambientale, la risoluzione al problema dell’utilizzo non regolamentato di aree agricole per la realizzazione di spazi costruiti. L’obiettivo della ricerca consiste nel proporre linee guida in grado di fornire ai progettisti uno strumento di valutazione preliminare ottenuto da un processo deduttivo. Le discariche, attraverso gli sviluppi sostenibili e strutturali, possono ritornare nuovamente ad essere terreni utilizzabili, mantenendo invariata la memoria dell’attività svolta e promuovendo al contempo la buona prassi del riciclo e del recupero ambientale.

Re.Use and Re.Fill. Approcci metodologici e progettuali per il recupero delle discariche dismesse

LIBERATI, SIMONE
2014/2015

Abstract

This dissertation presents and analyzes the scenarios which brought together the themes of landscape and waste. We take an in-depth look at the environmental precautions which are necessary to build technological parks inside landfills. Our research breaks down into two different phases, in which we study the developments of useful techniques for future landfill management, in view of their closure for non-use. In the first phase we examine the general framework of landfill sites and remediation and we undertake a thorough study of the technological and regulatory framework at a European and national level. Our research aims at being an instrument for developing new techniques, so as to ensure that it is feasible to enhance energy and environmental systems, starting points for the creation of a flexible park on a human scale. In the second phase we analyze twelve sites in different parts of the world and with a different degree of flexibility and adaptability to scientific and architectural development. These new spaces are subject to both environmental and economic pressure. In fact, as is well known, the cost of remediation, soil consumption and of the management of recovery-derived waste is significantly high. Nevertheless, many environmental benefits can result from using technologies with less environmental impact, which would also represent the solution to the non-regulated use of agricultural areas for the creation of built-up spaces. The aim of the research is to propose guidelines that can help planners make a preliminary assessment based on a deductive process. Through sustainable and structural development, landfills can once again become useable lands, maintaining the memory of what has been done and at the same time promoting the good practices of recycling and environmental recovery.
NACHIERO, DARIO
ARC I - Scuola di Architettura Urbanistica Ingegneria delle Costruzioni
26-apr-2016
2014/2015
La tesi illustra e analizza i luoghi che hanno portato al confronto il tema del paesaggio con quello dei rifiuti; vengono approfonditi gli accorgimenti ambientali necessari per la realizzazione di parchi tecnologici all’interno delle discariche. La ricerca si articola attraverso due diverse fasi, nelle quali vengono valutate le evoluzioni delle tecniche utili per la futura gestione delle discariche in vista della loro chiusura per esaurita utilizzazione. Nella prima fase si analizza il quadro generale delle discariche e delle bonifiche, viene approfondito lo studio nei confronti dello scenario tecnologico e normativo a livello europeo e nazionale. La ricerca vuole essere uno strumento per lo sviluppo di nuove tecniche in grado di garantire previsioni di fattibilità riguardanti la valorizzazione dei sistemi energetici e ambientali, punti di partenza per la realizzazione di un parco duttile a misura d’uomo. Nella seconda fase vengono analizzati dodici siti, localizzati in diverse parti del mondo, con differenti caratteristiche di flessibilità e adattabilità all’evoluzione scientifica e architettonica. Questi nuovi spazi sono soggetti a pressioni sia ambientali che economiche. Noto, infatti, è l’ingente costo della bonifica, del consumo del suolo e della gestione degli scarti ottenuti dalle lavorazioni di recupero. Nonostante ciò è possibile ottenere diversi tipi di benefici ambientali derivanti dall’impiego di tecnologie a minor impatto ambientale, la risoluzione al problema dell’utilizzo non regolamentato di aree agricole per la realizzazione di spazi costruiti. L’obiettivo della ricerca consiste nel proporre linee guida in grado di fornire ai progettisti uno strumento di valutazione preliminare ottenuto da un processo deduttivo. Le discariche, attraverso gli sviluppi sostenibili e strutturali, possono ritornare nuovamente ad essere terreni utilizzabili, mantenendo invariata la memoria dell’attività svolta e promuovendo al contempo la buona prassi del riciclo e del recupero ambientale.
Tesi di laurea Magistrale
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/10589/121650