Il disegno urbano sull'acqua. Trasformazione dell'ex-area industriale di Cais de Santos a Lisbona

La relazione tra Lisbona e il rio Tejo risale alle origini della città. Per molti secoli, il porto si è rivelato non solo base delle relazioni commerciali della città, ma anche elemento chiave nella definizione della forma e dell’immagine della città. In seguito alle trasformazioni legate alla Rivoluzione industriale e al successivo abbandono di molte industrie e infrastrutture di appoggio al commercio marittimo, si sono generate tuttavia grandi discontinuità che hanno portato ad una rottura della relazione tra la città e la costa, accentuata dalla costruzione della linea ferroviaria nel XIX secolo. Ad oggi la zona di Cais de Santos risulta l’unica area costiera nella zona centrale di Lisbona ancora abbandonata e senza alcun progetto di recupero approvato. Il progetto, che agisce nell’intervallo definito dal limite della ferrovia e dal margine della linea costiera, si pone l’obiettivo di ridefinire un rapporto di continuità tra le due condizioni distinte di città e di costa, mantenendo la memoria industriale della costa, nel suo profilo rigido e netto sull’acqua. Il concetto di unità si traduce non solo nel riferimento alla forma archetipica del ponte, ma anche nell’l’introduzione di una regola e di una misura, che delinea uno schema modulare, attraverso cui il vuoto urbano della costa trova una nuova forma ed identità.