Lo scopo della tesi è quello di mostrare un esempio progettuale che sia in grado di far prendere coscienza della realtà. Ciò è direttamente collegato all’aspetto informativo del design, a quell’ambito progettuale che ha lo scopo di comunicare informazioni in modo non solo convincente, ma che grazie al veicolo dell’emotività permetta all’utente sia di ricordare l’informazione sia di riflettere su di essa. Grazie a una fase iniziale di analisi semiotica e antropologica del concetto di “traccia”, ho potuto individuare il forte valore sociale che questa assume all’interno del contesto delle performance artistiche. La sua importanza in ambito progettuale è invece dimostrata negli ultimi capitoli, attraverso alcuni casi studio sul design della comunicazione. Inoltre, applicando questo concetto a una serie di possibili metodi comunicativi, ho espresso l’importanza del processo di traduzione nel design, nell’esigenza di tradurre tracce presenti in ciò che ci circonda nella maniera più consona e in base alle finalità prestabilite. Ciò ha fatto emergere il bisogno di unire ambiti progettuali diversi per scegliere il significante più consono al significato da esprimere. Tutti questi aspetti analizzati, e qui brevemente riassunti, sono stati infine convogliati nella progettazione di una performance quale visualizzazione emozionale di dati, nella speranza che questa possa essere da spunto per l’individuazione di nuovi metodi comunicativi.
Il corpo coinvolto. Il concetto di traccia per la progettazione di una performance come comunicazione emozionale di dati
FAGGION, LUCIA
2014/2015
Abstract
Lo scopo della tesi è quello di mostrare un esempio progettuale che sia in grado di far prendere coscienza della realtà. Ciò è direttamente collegato all’aspetto informativo del design, a quell’ambito progettuale che ha lo scopo di comunicare informazioni in modo non solo convincente, ma che grazie al veicolo dell’emotività permetta all’utente sia di ricordare l’informazione sia di riflettere su di essa. Grazie a una fase iniziale di analisi semiotica e antropologica del concetto di “traccia”, ho potuto individuare il forte valore sociale che questa assume all’interno del contesto delle performance artistiche. La sua importanza in ambito progettuale è invece dimostrata negli ultimi capitoli, attraverso alcuni casi studio sul design della comunicazione. Inoltre, applicando questo concetto a una serie di possibili metodi comunicativi, ho espresso l’importanza del processo di traduzione nel design, nell’esigenza di tradurre tracce presenti in ciò che ci circonda nella maniera più consona e in base alle finalità prestabilite. Ciò ha fatto emergere il bisogno di unire ambiti progettuali diversi per scegliere il significante più consono al significato da esprimere. Tutti questi aspetti analizzati, e qui brevemente riassunti, sono stati infine convogliati nella progettazione di una performance quale visualizzazione emozionale di dati, nella speranza che questa possa essere da spunto per l’individuazione di nuovi metodi comunicativi.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/10589/121947