Circa un anno fa, due miei amici acquistarono un beerbike. Il beerbike è un pub a pedali, ovvero un mezzo di trasporto provvisto di un bancone, una spillatrice e dei sellini dove accomodarsi e pedalare per dargli moto, girando per le strade della città. Tale mezzo fu creato a metà degli anni ‘90 nei Paesi Bassi per pubblicizzare l’apertura di un pub. Ebbe un successo tale che iniziò la sua diffusione in tutta Europa e in alcuni stati degli USA. I miei amici, dopo averlo notato a Barcellona, lo vollero portare in Italia e dare inizio a un’attività turistica: il primo aperitivo itinerante italiano, che offre prodotti enogastronomici esclusivamente Made in Italy. Venni contattata per occuparmi dell’immagine coordinata del servizio. Dopo aver delineato le basi dell’immagine, decisi di sviluppare una possibile digital strategy del TheGustibus (così decidemmo di nominare la startup) in alternativa alla strategia adottata da loro. Questa tesi descrive il percorso progettuale che mi ha fatto arrivare alla strategia digitale del beerbike. Trattandosi di un mezzo che offre un servizio legato al turismo enogastronomico, ho compiuto una ricerca su questo argomento. Nel primo capitolo farò un breve excursus storico che descriverà il perchè della nascita di questo ramo del turismo. La contestualizzazione storica e sociologica risulterà fondamentale per stilare un profilo dell’utente tipo del servizio, oltre a sottolineare lo stretto legame che passa tra il turismo enogastronomico e il Turismo 2.0, nato nell’era del Web 2.0. Il secondo capitolo tratterà del Turismo 2.0, descrivendo il comportamento degli utenti sul web e la metamorfosi delle aziende operanti in campo turistico, costrette ad adattarsi alla nuova realtà. Il mondo del web evolve velocemente. Ha fornito agli utenti la possibilità di rapportarsi direttamente con le aziende e di raggiungere una certa autonomia, affidandosi non più alla pubblicità diretta proposta dalle aziende stesse, ma dando credito a commenti, recensioni, punti di vista di altri utenti che hanno avuto modo di testare prodotti, servizi e/o esperienze. Quello che era un consumer si trasforma in prosumer, ovvero un utente attivo che oltre a usufruire dei servizi che gli vengono offerti, li recensisce, creando contenuti per altri utenti e definendo la reputazione di un business. Nasce il sistema di business H2H (Human-to-Human), che verrà approfondito nel terzo capitolo, portando esempi di aziende appartenenti al ramo turistico che hanno abbracciato un nuovo approccio strategico: metterci la faccia. Il business diventa sempre più umano per avvicinarsi all’utente, creando una relazione con esso. Analizzando i dati raccolti da questa ricerca, ho elaborato la digital strategy del TheGustibus, che verrà proposta nella parte finale di questa tesi.

The Gustibus. The way to taste. Strategia H2H per rilanciare un servizio di turismo enogastronomico a Milano

BORDIGNON, GIULIA
2014/2015

Abstract

Circa un anno fa, due miei amici acquistarono un beerbike. Il beerbike è un pub a pedali, ovvero un mezzo di trasporto provvisto di un bancone, una spillatrice e dei sellini dove accomodarsi e pedalare per dargli moto, girando per le strade della città. Tale mezzo fu creato a metà degli anni ‘90 nei Paesi Bassi per pubblicizzare l’apertura di un pub. Ebbe un successo tale che iniziò la sua diffusione in tutta Europa e in alcuni stati degli USA. I miei amici, dopo averlo notato a Barcellona, lo vollero portare in Italia e dare inizio a un’attività turistica: il primo aperitivo itinerante italiano, che offre prodotti enogastronomici esclusivamente Made in Italy. Venni contattata per occuparmi dell’immagine coordinata del servizio. Dopo aver delineato le basi dell’immagine, decisi di sviluppare una possibile digital strategy del TheGustibus (così decidemmo di nominare la startup) in alternativa alla strategia adottata da loro. Questa tesi descrive il percorso progettuale che mi ha fatto arrivare alla strategia digitale del beerbike. Trattandosi di un mezzo che offre un servizio legato al turismo enogastronomico, ho compiuto una ricerca su questo argomento. Nel primo capitolo farò un breve excursus storico che descriverà il perchè della nascita di questo ramo del turismo. La contestualizzazione storica e sociologica risulterà fondamentale per stilare un profilo dell’utente tipo del servizio, oltre a sottolineare lo stretto legame che passa tra il turismo enogastronomico e il Turismo 2.0, nato nell’era del Web 2.0. Il secondo capitolo tratterà del Turismo 2.0, descrivendo il comportamento degli utenti sul web e la metamorfosi delle aziende operanti in campo turistico, costrette ad adattarsi alla nuova realtà. Il mondo del web evolve velocemente. Ha fornito agli utenti la possibilità di rapportarsi direttamente con le aziende e di raggiungere una certa autonomia, affidandosi non più alla pubblicità diretta proposta dalle aziende stesse, ma dando credito a commenti, recensioni, punti di vista di altri utenti che hanno avuto modo di testare prodotti, servizi e/o esperienze. Quello che era un consumer si trasforma in prosumer, ovvero un utente attivo che oltre a usufruire dei servizi che gli vengono offerti, li recensisce, creando contenuti per altri utenti e definendo la reputazione di un business. Nasce il sistema di business H2H (Human-to-Human), che verrà approfondito nel terzo capitolo, portando esempi di aziende appartenenti al ramo turistico che hanno abbracciato un nuovo approccio strategico: metterci la faccia. Il business diventa sempre più umano per avvicinarsi all’utente, creando una relazione con esso. Analizzando i dati raccolti da questa ricerca, ho elaborato la digital strategy del TheGustibus, che verrà proposta nella parte finale di questa tesi.
ARC III - Scuola del Design
28-apr-2016
2014/2015
Tesi di laurea Magistrale
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/10589/121959