Growing knowledge. An exploration into the collaboration of big data and service design. A service system design for supporting care education on newly diagnosed T1 Diabetes children (3-6 years old) and their carers

In this new data-driven era design elevates one of its main roles, the one of understanding through facts, how people live and deal with everyday life. A digital world empowers every aspect of our life and is our role as designers to take advantage of this rich resource and lead to better experiences. Healthcare is a small but priority part of everyday life, either to deal with an annoying seasonal flu, improve our well-being, or to cover more complex conditions that take us to suffer long hours of visits to the doctor. It is at this point where terms such as Design for Care gain a better position. The world of digital health allows people to empower the system and push for create, increase and sustain its value. Patient own devices capable to read their symptom, doctors can receive and track their patient’s health status, corporations study this behavior and work on the development of new solutions that allow all the actors to blurry the line that still divide them. These actions lead to new ways to approach health in terms of diagnoses, prevention, education and decision making to name just a few. “Collection of personal data is nothing new” (Fjord trends . 2016) and so the way we decide to use it depends on how problems are tackled and the purpose of their solution. The aim of this project is not changing the world but contributing with an improved way to approach health from the point of view of a patient’s journey. In children the journey is not much different from the adult one, but the understanding ii GROWING KNOWLEDGE Abstract iii and learning of their illness play an important role, mainly when their growth is being eclipsed by “adult issues”. As stated by The Department of Health (DH) of UK, the child and his carers/family should have access to services that help them to develop the self-confidence and self-management skills needed to deal with the impact of the condition. Chronic illnesses and their development throughout the years are just a small part of all the problems society is facing within the health system. Statistics show nowadays how different illnesses are growing and therefore, the need of having a new scope for it. Among those illnesses, diabetes is becoming a global alert. About 347 million people worldwide have diabetes, with Europe as the continent with the highest prevalence of children with type 1 Diabetes according to the International Diabetes Federation (IDF). There is an emerging global epidemic of diabetes that can be traced back to rapid increases in overweight, including obesity and physical inactivity. Diabetes is predicted to become the 7th leading cause of death in the world by the year 2030 With such a threat and lot of work to do in face of this picture, the aim is to design a service that uses data and big data to enhance the life of children with T1 Diabetes. By showing information generated from health devices, provided by doctors and merged with their own, we could be able to make children understand the reason why of their illness and teach them how to move forward and grow up like any other kid while guiding parents to make better decisions concerning their health. The solution could be conceived as a digital platform connected to existing touchpoints that collect health data from people to be then transformed in visuals that help analyze and communicate better health results. It is then a tool to develop educational material that guides each step of the child’s journey and gives him support. The material is in our hands; let’s just look for smart ways to use it for the good of people. The project is divided in four main phases based on a Design Thinking approach and follows the double diamond process model developed by the UK’s Design Council guided by the following stages: Discover – Define – Develop – Deliver.

In questa nuova era basata sui dati il design eleva uno dei suoi ruoli principali, quello della comprensione attraverso i fatti, capire come la gente vive e fa fronte a ogni giorno. Un mondo digitale potenzia tutti gli aspetti della nostra vita ed è il nostro ruolo come designers approfittare queste risorse e portare ad avere migliori esperienze. L’assistenza sanitaria è una piccola ma importante parte della nostra vita giornaliera, sia per trattare un molesto raffreddore di stagione, migliorare il nostro benessere, o coprire condizioni più complesse che ci possono portare a sopportare lunghe ore di visite mediche. È a questo punto dove parole come Design for Care guadagnano una posizione rilevante. Il mondo della salute digitale permette alle persone potenziare il sistema e spingere verso la creazione, l’incremento e il mantenimento del suo valore. Dispositivi personali capaci di leggere dei sintomi, dottori che possono ricevere e seguire lo stato di salute dei propri pazienti; le corporazioni studiano questi comportamenti e lavorano sullo sviluppo di nuove soluzioni che permettano a tutti gli utenti di offuscare la linea che ancora li divide. Queste azioni portano a nuovi metodi di approcciare la salute in aspetti come la diagnosi, la prevenzione, l’educazione e il processo decisionale, tra tanti altri. “La raccolta di dati personali non è nessuna novità” (Fjord trends . 2016) e per tanto il modo in cui decidiamo di usarli dipende da quanti problemi si possano battere e il proposito della loro soluzione. Lo scopo di questo progetto non è quello di cambiare il mondo ma contribuire vi GROWING KNOWLEDGE Sommario vii con un approccio migliore alla salute dal punto di vista del percorso di un paziente (Patient’s journey). Per i bambini il percorso non è molto diverso da quello di un adulto, ma la comprensione e l’apprendimento della loro malattia ha un ruolo importante, principalmente quando la loro crescita si vede eclissata da “fatti di adulti”. Come dichiarato dal Department of Health (DH) del Regno Unito, il bambino e i suoi accompagnatori/famiglia dovrebbero avere accesso a servizi che li aiutino a sviluppare destrezze tali come la fiducia in se stessi e l’autogestione, necessari per affrontare l’impatto della loro condizione. Malattie croniche e il loro sviluppo attraverso gli anni sono solo una piccola parte dei problemi che affronta la società all'interno del sistema sanitario. In questo momento le statistiche mostrano la tendenza alla crescita per diverse malattie e per tanto, la necessità di avere un novo ambito per esse. Tra queste malattie, diabete sta diventando un allarme globale. Circa 347 milioni di persone in tutto il mondo hanno diabete, essendo l’Europa, il continente con la maggiore prevalenza di bambini con diabete del tipo uno d’accordo all’International Diabetes Federation (IDF). C’è un’epidemia globale di diabete che può risalire all’incremento di persone con sovrappeso, includendo obesità e mancanza di attività fisica. Si prevede che il diabete diventi la 7ma principale causa di morte al mondo per l’anno 2030. Con una tale minaccia e tanto lavoro da fare di fronte a questo panorama, lo scopo è progettare un servizio che usi “data” e “big data” per migliorare la vita di bimbi con diabete T1. Facendo vedere informazione generata da dispositivi medici provveduti da dottori, e poi integrata ai propri dispositivi, potremmo far si che I bimbi capiscano I motivi per cui hanno questa malattia e insegnarli ad andare avanti e crescere come ogni altro bambino mentre si guida ai genitori a la presa di migliori decisioni che riguardano la loro salute. La soluzione potrebbe essere concepita come una piattaforma digitale collegata a punti di contatto esistenti dove si raccolgono dati sanitari da una persona, per poi essere trasformati in visive che aiutino ad analizzare e comunicare in un modo migliore dei risultati di ricerche sanitarie. È allora un attrezzo per sviluppare materiale educativo che guidi ogni passo del percorso dei bimbi e dia allo stesso tempo supporto. Il materiale è tra le nostri mani; andiamo a cercare dei metodi intelligenti per beneficiare alla brava gente. Il progetto è diviso in Quattro fasi principali basati sul Design Thinking approach e segue il modello del doppio diamante sviluppato dal Design Council del Regno Unito guidato da questi stadi: Scoprire (Discover) – Definire (Define) – Sviluppare (Develop) – Consegnare (Deliver).