Domino. Percorsi d'arte. Sistema aperto di componentistica ambientale per la valorizzazione di fulcri artistici rilevanti e potenziali attraverso dei percorsi urbani di rivalutazione territoriale

With regard to development theory and design and the research I have done and that I propose in my electorate of thesis, I went to investigate and map, dividing them into categories, all important places of art as far as the city of Milan. This is a focused analysis to identify those places that are most potential but which are located in peripheral locations of town so not as easily accessible as are the central places focus of art. I to try to understand and analyze how these places work and develop the city of Milan and examine the potential by connecting them with other significant poles on an artistic level and join with the central area of the city in a kind of unique path and connected so as to revive entire areas of the city not always put into value. The intent is to penetrate into the city from points satellite who are exploiting the territory through the theme of art, towards the Center putting together some basic points. The intention is to create artistic paths starting from these places to put them in value through the connection with other important artistic poles, especially emerging ones who engage all promotion of new forms of art and young artists to place in the contemporary scene. I arrived at a definition of design that involves the perception and definition of these urban paths through the description and design of a system of environmental components by means of street furniture that go to define the various areas of the paths. The goal is to turn Milan into a "work in progress" to creativity with installations created in "site specific" involving streets, parks, squares, architecture, artists, citizens, cyclists and all those interested in reaching on two wheels or on foot the actual stages but isolated in the city. You want to then propose alternate routes to cross the metropolis from the fringes of the urban plan, often chaotic and disruptive, towards the Centre.

Per quanto riguarda lo sviluppo teorico e progettuale e la ricerca che ho svolto e che propongo di seguito nel mio elettorato di tesi , sono andata ad indagare e mappare, dividendoli per categorie, tutti i luoghi dell’arte importanti per quanto riguarda la città di Milano. Si tratta di un’analisi mirata a identificare quei luoghi che risultano molto potenziali ma che sono dislocati in luoghi periferici della città e quindi non così facilmente raggiungibili come sono invece i luoghi centrali fulcro dell’arte. Tutto questo per tentare di capire e analizzare come questi luoghi funzionino e si sviluppino sulla città di Milano ed esaminarne le potenzialità collegandoli con altri poli significativi a livello artistico e congiungerli con la zona centrale della città in una sorta di percorso unico e connesso in modo da far rivivere intere zone della città non sempre messe in valore. L’intento è quello di penetrare all’interno della città da punti satellite che stanno valorizzando il territorio attraverso il tema dell’arte, verso il centro mettendo insieme alcuni punti fondamentali.L’intenzione è quella di creare dei percorsi artistici a partire da questi luoghi per metterli in valore attraverso il collegamento con altri poli artistici importanti, soprattutto quelli emergenti che si dedicano all promozione di nuove forme d’arte e di artisti giovani da inserire nel panorama contemporaneo. Sono arrivata ad una definizione progettuale che riguarda la percezione e la definizione di questi percorsi a livello urbano attraverso la descrizione e progettazione di un sistema di componentistica ambientale per mezzo di arredi urbani che vanno a definire le varie aree dei percorsi.L’obbiettivo è quello di trasformare Milano in un “cantiere aperto” alla creatività con installazioni create in “site specific” coinvolgendo strade,parchi,piazze,architetture,artisti,cittadini,ciclisti e tutti coloro interessati a raggiungere su due ruote o a piedi le tappe reali ma isolate della città. Si vuole quindi proporre dei percorsi alternativi per attraversare la metropoli dai margini di una planimetria urbana , spesso caotica e disgregante, verso il centro.