Oggi, intorno a noi tutto sembra parlare il linguaggio del cibo: ne trattano i programmi televisivi, aumentano gli iscritti ai corsi di cucina e l’importanza di condividere l’esperienza del cucinare, se ne parla nelle scuole e negli asili portando alla consapevolezza di ciò che mangiamo, ne discutiamo in continuazione, addirittura mentre stiamo consumando un pasto. Ebbene il cibo è davvero un tema centrale per il retroterra culturale, ma anche per la vastità di ingredienti e possibilità che offre la nostra regione. In particolare il mondo della pasticceria sta assumendo un ruolo importante in tutti questi discorsi attorno al cibo, suscitando interesse e creando tendenza. Nella preparazione di un dolce è evidente come sia importante l’ausilio degli utensili nel processo di trasformazione da materia prima, ingrediente, a torta appena sfornata e presentata nel migliore dei modi, perché, si sa, anche l’occhio vuole la sua parte. Gli attrezzi da cucina rappresentano l’anello di congiunzione tra il lavoro di progettista e, in questo caso, la scienza esatta della pasticceria. Affrontare oggi il tema nella ribadita centralità dei discorsi attorno al cibo risulta essere un’ottima opportunità. La passione personale e il contesto attuale hanno dato forma al progetto Bakeiteasy, utensili semplici da pasticceria. L’idea ha iniziato il suo percorso all’interno del laboratorio di Sintesi Finale, il cui tema “design your business”, è stato improntato sulla progettazione di un modello di business al fine di porre le basi per quello che un giorno potrà concretizzarsi e trovare spazio nel panorama in crescente sviluppo delle startup. Bakeiteasy si propone sul mercato con una nuova linea di prodotti semplici che, pur inserita in un contesto affollato da noti brand di casalinghi, vuole ritagliarsi la propria fetta di mercato puntando ad affiancare al prodotto l’esperienza della pasticceria, coinvolgendo l’utente. È sostenuta da un investimento iniziale grazie alla campagna di crowdfunding, partendo con il lancio del prodotto capostipite per giungere poi alla costruzione di una vera e propria famiglia.

Bake it easy

CEPPI, MADDALENA
2014/2015

Abstract

Oggi, intorno a noi tutto sembra parlare il linguaggio del cibo: ne trattano i programmi televisivi, aumentano gli iscritti ai corsi di cucina e l’importanza di condividere l’esperienza del cucinare, se ne parla nelle scuole e negli asili portando alla consapevolezza di ciò che mangiamo, ne discutiamo in continuazione, addirittura mentre stiamo consumando un pasto. Ebbene il cibo è davvero un tema centrale per il retroterra culturale, ma anche per la vastità di ingredienti e possibilità che offre la nostra regione. In particolare il mondo della pasticceria sta assumendo un ruolo importante in tutti questi discorsi attorno al cibo, suscitando interesse e creando tendenza. Nella preparazione di un dolce è evidente come sia importante l’ausilio degli utensili nel processo di trasformazione da materia prima, ingrediente, a torta appena sfornata e presentata nel migliore dei modi, perché, si sa, anche l’occhio vuole la sua parte. Gli attrezzi da cucina rappresentano l’anello di congiunzione tra il lavoro di progettista e, in questo caso, la scienza esatta della pasticceria. Affrontare oggi il tema nella ribadita centralità dei discorsi attorno al cibo risulta essere un’ottima opportunità. La passione personale e il contesto attuale hanno dato forma al progetto Bakeiteasy, utensili semplici da pasticceria. L’idea ha iniziato il suo percorso all’interno del laboratorio di Sintesi Finale, il cui tema “design your business”, è stato improntato sulla progettazione di un modello di business al fine di porre le basi per quello che un giorno potrà concretizzarsi e trovare spazio nel panorama in crescente sviluppo delle startup. Bakeiteasy si propone sul mercato con una nuova linea di prodotti semplici che, pur inserita in un contesto affollato da noti brand di casalinghi, vuole ritagliarsi la propria fetta di mercato puntando ad affiancare al prodotto l’esperienza della pasticceria, coinvolgendo l’utente. È sostenuta da un investimento iniziale grazie alla campagna di crowdfunding, partendo con il lancio del prodotto capostipite per giungere poi alla costruzione di una vera e propria famiglia.
FANCIULLACCI, SIMONE
ARC III - Scuola del Design
28-apr-2016
2014/2015
Tesi di laurea Magistrale
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