Every day we create billions of memories with our smartphones, and we share online the majority of them. In 2015 we shared two trillion of pictures, and in 2016 alone more photos will be taken than were taken on film in the entire history of the analogue camera. (Evans, 2015). We want to remember everything, supported by storage solutions that improve always faster. We create many memories but, because of their large number, it has become almost impossible to consult them manually. Fortunately, the new findings in the field of artificial intelligence now allow the machines to learn and, above all, to understand contents. The machine learning in general and, specifically, the machine vision field and the conversational interfaces, in the near future, will help us managing these personal “big data”. In this scenario it has been designed Memau, a mobile application which aims to help its users to remember the best moments of their life automatically, taking advantage of the phenomenon of contextual memory.

Ogni giorno acquisiamo miliardi di ricordi coi nostri smartphone, e condividiamo online la maggior parte di essi. Nel 2015 sono stati condivisi duemila miliardi di immagini, e nel 2016 potrebbero essere condivise più immagini di quante ne siano state scattate dall’invenzione della macchina fotografica (Benedict Evans, 2015). Tendiamo a voler ricordare tutto, sostenuti da soluzioni di archiviazione sempre migliori. Creiamo moltissimi ricordi ma, per il loro elevatissimo numero, è diventato quasi impossibile consultarli manualmente. Fortunatamente, le nuove scoperte nel campo dell’intelligenza artificiale permettono oggi alle macchine di apprendere e, soprattutto, di comprendere i contenuti. Il machine learning in generale e, nello specifico, il machine vision e le interfacce conversazionali renderanno in un futuro prossimo molto più semplice la gestione di questi “big data” privati. In questo panorama si inserisce la progettazione di Memau, un’applicazione che si propone di aiutare i suoi utenti a ricordare i momenti migliori della propria vita in modo automatico, rifacendosi al fenomeno della memoria contestuale.

MemAu. Ricordare nell'era digitale : un tool per consolidare la memoria autobiografica contestuale

RIVA, SILVIA
2014/2015

Abstract

Every day we create billions of memories with our smartphones, and we share online the majority of them. In 2015 we shared two trillion of pictures, and in 2016 alone more photos will be taken than were taken on film in the entire history of the analogue camera. (Evans, 2015). We want to remember everything, supported by storage solutions that improve always faster. We create many memories but, because of their large number, it has become almost impossible to consult them manually. Fortunately, the new findings in the field of artificial intelligence now allow the machines to learn and, above all, to understand contents. The machine learning in general and, specifically, the machine vision field and the conversational interfaces, in the near future, will help us managing these personal “big data”. In this scenario it has been designed Memau, a mobile application which aims to help its users to remember the best moments of their life automatically, taking advantage of the phenomenon of contextual memory.
ARC III - Scuola del Design
28-apr-2016
2014/2015
Ogni giorno acquisiamo miliardi di ricordi coi nostri smartphone, e condividiamo online la maggior parte di essi. Nel 2015 sono stati condivisi duemila miliardi di immagini, e nel 2016 potrebbero essere condivise più immagini di quante ne siano state scattate dall’invenzione della macchina fotografica (Benedict Evans, 2015). Tendiamo a voler ricordare tutto, sostenuti da soluzioni di archiviazione sempre migliori. Creiamo moltissimi ricordi ma, per il loro elevatissimo numero, è diventato quasi impossibile consultarli manualmente. Fortunatamente, le nuove scoperte nel campo dell’intelligenza artificiale permettono oggi alle macchine di apprendere e, soprattutto, di comprendere i contenuti. Il machine learning in generale e, nello specifico, il machine vision e le interfacce conversazionali renderanno in un futuro prossimo molto più semplice la gestione di questi “big data” privati. In questo panorama si inserisce la progettazione di Memau, un’applicazione che si propone di aiutare i suoi utenti a ricordare i momenti migliori della propria vita in modo automatico, rifacendosi al fenomeno della memoria contestuale.
Tesi di laurea Magistrale
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/10589/122105