Modelli operativi avanzati per la gestione del processo edilizio BIM-based. Per una guideline adottabile dal Comune di Milano : LOD e criteri oggettivi di aggiudicazione in offerte economicamente più vantaggiose

The purpose of this thesis is to develop an useful guide for the application of the BIM design methodology within the italian public building process. This is the reason why the work is focused on the notion of the level of development (LOD) of the model. These are important tools to set the quantity of informative content that Building Information Modeling can provide in relation to the different design phases. The paper starts with a first chapter based on the disambiguation of some fundamental therms, including Level of Development and Level of Detail, and on the description of the main benefits coming from a BIM-oriented building process. These potentialities led different States to work on some specific guidelines for the introduction of BIM into public procurement. The most complete guides are analyzed and compared in Chapter 2 to highlight the main features useful for the creation of an equivalent tool in the italian context. In order to reduce the complexity of the project, each country sets the elements that compound the building into different specific groups through the use of a classification system. Types of classification systems are examined in detail in Chapter 3.Among all the guidelines considered, the US case study has been chosen as the most suitable because of its accessibility and completeness in terms of LOD. Afterward, Chapter 4 is focused on the identification of the graphic and non-graphic informations that the model has to contain in general terms (building) and in specific terms (technical elements). At that point, it is necessary to fully understand how the italian case study works in terms of public procurement, before the notions ensued by the international experience can be applied to it. A specific chapter (Chapter 5) has been devoted to this theme. In Chapter 6, American LODs are compared to the different contents required in the Italian design stages in order to build a direct correspondence. In Chapter 7, thanks to the collaboration of the Municipality of Milan, it is possible to set the basis for a public procurement bim guide. In this guide every traditional project document is associated with the LOD of model elements. Moreover it highlithts the responsability of each actor of the design process. In Chapter 8, talking about the choose of the contractor, LODs of the BIM model are related to some qualitative aspects that can be evaluated according to the most economically advantageous bid. Lastly, it is suggested a totally objective method in order to assign weights to each qualitative element.

L’obiettivo perseguito all'interno di questo scritto è quello di formulare delle linee guida utili all’applicazione della metodologia BIM all’interno del processo edilizio pubblico italiano. A tale scopo si è scelto di concentrare l’attenzione sul concetto di livelli di sviluppo (LOD) del modello, quali strumenti di regolazione della densità dei contenuti informativi, che un database grafico come il Building Information Modeling predispone, in relazione alle diverse fasi di progettazione. L’elaborato prende avvio da un primo capitolo dedicato alla disambiguazione di alcuni concetti fondamentali, tra cui quello di Level of Development e Level of Detail, e alla descrizione dei principali vantaggi relativi all’adozione del processo edilizio BIM-oriented. Sono proprio tali potenzialità che hanno condotto diversi Stati ad elaborare delle linee di indirizzo apposite per l’introduzione del BIM negli appalti pubblici. All’interno del Capitolo 2 sono state analizzate e confrontate alcune delle guidelines internazionali più complete, in modo da evidenziarne le caratteristiche principali utili per la definizione nel contesto italiano di un pari strumento. Al fine di ridurre la complessità del progetto, ciascun Paese ha organizzato gli elementi che compongono l’edificio in diverse aree tematiche attraverso lo strumento dei piani di classificazione. Essi sono stati perciò oggetto di un approfondimento all’interno del Capitolo 3. Tra tutte le guidelines prese in considerazione si è scelto di focalizzare l’attenzione sul caso americano, in quanto rivelatosi il più accessibile e completo soprattutto nei confronti della tematica dei LOD. Nel capitolo 4, quindi, si sono individuate le informazioni grafiche e non grafiche che il modello deve contenere a livello generale di edificio e a livello specifico di ciascuna classe di elementi tecnici. Prima di poter trasferire le nozioni apprese dalle esperienze internazionali al caso italiano, è necessario comprendere a pieno il funzionamento di quest’ultimo in materia di appalti pubblici. A tale argomento è stato dedicato un capitolo apposito, il Capitolo 5. Successivamente, nel Capitolo 6, è stato impostato un confronto tra i diversi LOD americani e i contenuti richiesti nelle fasi di progettazione italiane in modo da costruire una diretta corrispondenza. A questo punto (Capitolo 7) è stato possibile, tramite la collaborazione con il Comune di Milano, formulare le caratteristiche essenziali di una BIM guide per gli appalti pubblici. Essa predispone alcuni strumenti operativi che associano a ciascun elaborato progettuale richiesto in un bando tradizionale il LOD che ciascuno degli elementi tecnici del modello deve rispettare, sottolineando quale figura professionale ne è responsabile. Nel Capitolo 8, trattando nello specifico la fase di scelta del contraente, i LOD del modello BIM sono stati relazionati ad alcuni elementi qualitativi che possono essere oggetto di valutazione secondo il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa. Infine sempre nell’ambito di questo criterio di aggiudicazione sono stati proposti alcuni metodi di assegnazione dei pesi ponderali totalmente oggettivi.