The thesis project focus on giving value to an important archaeological site: Villa Romana del Casale in Piazza Armerina (Enna). The Roman structure of the late imperial era, for its exceptional wealth of architectural and decorative elements is one of the most famous Roman villa since 1997. It is a protected site of UNESCO. The archaeological site, as well as for its beauty and complexity, is also known for the events relating to the restoration that involved it in the years: that dates back to the 60s by Arch. Franco Minissi and the most recent one, in 2005, edited by Arch. Guido Meli. The lively debate that followed brought to light a number of considerations in the theory and practice of restoration. However, this debate has run out with the realization almost complete recovery and restoration project designed by Arch. Guido Meli, who has given us a "new" Villa del Casale, an architectural now closed and complete of which is now redundant intervene further. As a result, the enhancement project that has been able to develop, is outside the archaeological site in itself trying to help them make better the natural environment immediately forthcoming, and providing services in support of a new type of tourism, not more and not just based on single archaeological emergency, but it integrated with local resources, whether natural, scenic, agricultural, ... The Way of Ceres, the title of our thesis but also of course designed to combine our new centers of attraction, wants to be a new circuit dedicated to recreation, health, art, food and wine and Sicilian culture more generally, entered in the landscape as a backdrop to the Villa del Casale.

Il progetto di tesi nasce dall’idea di valorizzare un’importante area archeologica: la Villa Romana del Casale a Piazza Armerina (Enna). La struttura romana di epoca tardo imperiale, per la sua eccezionale ricchezza di elementi architettonici e decorativi è ad oggi uno degli esempi di villa di epoca romana più famosi e rinomati in tutto il mondo, tanto da essere annoverata, dal 1997, tra i siti tutelati dall’ UNESCO. Il sito archeologico, oltre che per la sua bellezza e complessità, è anche noto per le vicende relative ai restauri che lo hanno coinvolto negli anni: quello risalente agli anni ’60 a cura dell’Arch. Franco Minissi e quello più recente, del 2005, curato dall’Arch. Guido Meli. Il dibattitto che ne è scaturito ha riportato alla luce una serie di considerazioni inerenti la teoria e la pratica del restauro. Tuttavia tale dibattito si è poi esaurito con la realizzazione pressoché totale del progetto di recupero e restauro studiato dall’Arch. Guido Meli, il quale ci ha consegnato un “nuova” Villa del Casale, un organismo architettonico oramai concluso e completo su cui risulta ormai superfluo intervenire ulteriormente. Di conseguenza, il progetto di valorizzazione che si è avuto modo di sviluppare, esula dal sito archeologico in quanto tale cercando di valorizzarne al meglio il contesto naturale immediatamente prossimo e fornendo servizi a sostegno di un nuovo tipo di turismo, non più e non solo basato sulla singola emergenza archeologica, bensì integrato con le risorse locali, siano esse naturali, paesaggistiche, agricole, ... Il Cammino di Cerere, titolo della nostra tesi ma anche del percorso progettato ad unire i nostri nuovi poli attrattivi, vuole essere un nuovo circuito dedicato allo svago, al benessere, all’arte, all’enogastronomia e alla cultura siciliana più in generale, inserito nel paesaggio che fa da sfondo alla Villa del Casale.

Il cammino di Cerere : un progetto di valorizzazione dell'area archeologica della Villa Romana del Casale

ATTIANESE, SERENA;PREMOLI, ROBERTA;PICCINNO, ELEONORA
2015/2016

Abstract

The thesis project focus on giving value to an important archaeological site: Villa Romana del Casale in Piazza Armerina (Enna). The Roman structure of the late imperial era, for its exceptional wealth of architectural and decorative elements is one of the most famous Roman villa since 1997. It is a protected site of UNESCO. The archaeological site, as well as for its beauty and complexity, is also known for the events relating to the restoration that involved it in the years: that dates back to the 60s by Arch. Franco Minissi and the most recent one, in 2005, edited by Arch. Guido Meli. The lively debate that followed brought to light a number of considerations in the theory and practice of restoration. However, this debate has run out with the realization almost complete recovery and restoration project designed by Arch. Guido Meli, who has given us a "new" Villa del Casale, an architectural now closed and complete of which is now redundant intervene further. As a result, the enhancement project that has been able to develop, is outside the archaeological site in itself trying to help them make better the natural environment immediately forthcoming, and providing services in support of a new type of tourism, not more and not just based on single archaeological emergency, but it integrated with local resources, whether natural, scenic, agricultural, ... The Way of Ceres, the title of our thesis but also of course designed to combine our new centers of attraction, wants to be a new circuit dedicated to recreation, health, art, food and wine and Sicilian culture more generally, entered in the landscape as a backdrop to the Villa del Casale.
GHIRARDINI, SARA
ARC I - Scuola di Architettura Urbanistica Ingegneria delle Costruzioni
26-lug-2016
2015/2016
Il progetto di tesi nasce dall’idea di valorizzare un’importante area archeologica: la Villa Romana del Casale a Piazza Armerina (Enna). La struttura romana di epoca tardo imperiale, per la sua eccezionale ricchezza di elementi architettonici e decorativi è ad oggi uno degli esempi di villa di epoca romana più famosi e rinomati in tutto il mondo, tanto da essere annoverata, dal 1997, tra i siti tutelati dall’ UNESCO. Il sito archeologico, oltre che per la sua bellezza e complessità, è anche noto per le vicende relative ai restauri che lo hanno coinvolto negli anni: quello risalente agli anni ’60 a cura dell’Arch. Franco Minissi e quello più recente, del 2005, curato dall’Arch. Guido Meli. Il dibattitto che ne è scaturito ha riportato alla luce una serie di considerazioni inerenti la teoria e la pratica del restauro. Tuttavia tale dibattito si è poi esaurito con la realizzazione pressoché totale del progetto di recupero e restauro studiato dall’Arch. Guido Meli, il quale ci ha consegnato un “nuova” Villa del Casale, un organismo architettonico oramai concluso e completo su cui risulta ormai superfluo intervenire ulteriormente. Di conseguenza, il progetto di valorizzazione che si è avuto modo di sviluppare, esula dal sito archeologico in quanto tale cercando di valorizzarne al meglio il contesto naturale immediatamente prossimo e fornendo servizi a sostegno di un nuovo tipo di turismo, non più e non solo basato sulla singola emergenza archeologica, bensì integrato con le risorse locali, siano esse naturali, paesaggistiche, agricole, ... Il Cammino di Cerere, titolo della nostra tesi ma anche del percorso progettato ad unire i nostri nuovi poli attrattivi, vuole essere un nuovo circuito dedicato allo svago, al benessere, all’arte, all’enogastronomia e alla cultura siciliana più in generale, inserito nel paesaggio che fa da sfondo alla Villa del Casale.
Tesi di laurea Magistrale
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/10589/122385