School 3.0. Progetto di recupero e ampliamento dell’istituto di istruzione superiore Severi Correnti. Sito di progetto : Milano (MI)

Didactics has gone through a process of evolution over time, from the classical model of frontal lecture to the Active Learning method, which actively engages students in the learning process. The countries of northern Europe, among which Finland stands out for its excellence in the school system, first adopted and developed this educational method, adjusting didactic spaces to new requirements. Italy has lagged far behind on these issues, partly because of an outdated school building heritage, mostly built before the 70’s. Only in the last few years, between 2013 and 2015, the ministry promoted some projects in this field in order to align with other European countries. The thesis project School 3.0 fits in this context with the aim of defining general and repeatable intervention strategies for the requalification of school buildings, then applying those guidelines to the higher education institution Severi Correnti of Milan, through a project of restoration and expansion. Flexibility is a key issue for the requalification of the locations and it has been developed in collaboration with the coordinator of the project “Scuole Aperte” of the municipality of Milan, Giovanni Del Bene. This project aims to exploit the school building heritage of the city outside teaching hours, in favour of the students and the community. Flexibility has also been examined in single locations in order to adequately cope with the needs of the new educational method. The thesis project includes the energetic requalification of the building envelope in order to improve indoor comfort and optimize energy consumption of the school complex, by reorganising the air conditioning system and controlling natural lightning. A further in-depth analysis is the one of the supporting structures of the newly built extensions, in particular the ones of the gym, where various technologies – including the innovative material Firp Glulam (fiber reinforced glued laminated timber) – have been explored. Different solutions have been compared and analysed under various aspects such as economic, logistic and of performance, in order to identify the most convenient one. The difficulty to intervene on a building which fully performs its function has made a more detailed examination of the site management necessary. The intervention has been divided into different phases, and times and resources have been optimized with the ultimate goal of not interfering with the normal course of lessons, concentrating the work during the summer break.

La didattica ha compiuto nel tempo un processo di evoluzione, passando dal modello classico della lezione frontale al metodo dell’active learning, che coinvolge attivamente lo studente nell’apprendimento. I paesi del nord-europa, tra cui si distingue la Finlandia per l’eccellenza del sistema scolastico, hanno per primi adottato e sviluppato questo metodo educativo, adeguando gli spazi della didattica alle nuove esigenze. L’Italia è rimasta molto indietro rispetto a questi temi, anche a causa di un patrimonio edilizio scolastico obsoleto, edificato per lo più prima degli anni ‘70. Solo negli ultimi anni, tra il 2013 e il 2015, sono stati promossi progetti dal ministero per allinearsi agli altri paesi Europei. Il progetto di tesi SChool 3.0 si inserisce in questo contesto con lo scopo di definire delle strategie di intervento generali e ripetibili per la riqualificazione degli edifici scolastici, applicando poi tali linee guida all’istituto di istruzione superiore Severi Correnti di Milano, mediante un progetto di recupero e un ampliamento. La flessibilità è un tema fondamentale per la riqualificazione degli ambienti, ed è stato sviluppato in collaborazione con il coordinatore del progetto “scuole aperte” del comune di Milano, Giovanni Del Bene, che ha l’obiettivo di sfruttare il patrimonio edilizio scolastico del comune fuori dall’orario della didattica in favore degli studenti e della comunità. La flessibilità è stata indagata anche nei singoli ambienti per poter far fronte in modo adeguato alle necessità del nuovo metodo educativo. Il progetto di tesi prevede la riqualificazione energetica dell’involucro dell’edificio per migliorare il comfort interno e ottimizzare i consumi energetici del complesso scolastico, mediante una riorganizzazione degli impianti di climatizzazione e il controllo dell’illuminazione naturale. Un ulteriore approfondimento della tesi è quello delle strutture portanti degli ampliamenti di nuova costruzione, in particolare quelle della palestra, dove sono state studiate diverse tecnologie tra cui il materiale innovativo Firp Glulam (legno lamellare fibrorinforzato). Le varie soluzioni sono state comparate e analizzate sotto vari aspetti: economico, prestazionale e logistico, individuando quella più vantaggiosa. La difficoltà di intervenire su un edificio che svolge pienamente la sua funzione ha reso necessario approfondire la gestione del cantiere. L’intervento è stato diviso in fasi differenti e sono stati ottimizzati tempi e risorse con l’obiettivo finale di non interferire con il normale svolgimento delle lezioni, concentrando i lavori durante il periodo di chiusura estivo dell’istituto.