Transformation of Soviet district. The formation of a timebank community

After the collapse of Soviet Union all its ideas and projects started to diminish, people who were promised better life conditions appeared in a new reality where their living spaces became grey lifeless ruins, where melancholy is harsh and a daily routine is monotonous. The local government failed to progress those district and up today, the residents find themselves living in the sleeping districts. Some of them tried to adapt to those conditions some tried to change it in their way, what made it look even more chaotic, after the shift from state regulation to a market economy, people had to re-establish themselves by reshaping its public and private spaces in alignment with the new economic system. A lot of time passed but the reality stayed the same, districts and its inhabitants where in a constant search of self-identity. Previous public services were privatized and sold. Citizens had to use extremely poor public space with no infrastructure for living. One of those district located in Tbilisi, Gldani is often referred to as a separate city, a micro-town situated on the northern periphery of town. The majority of “Microrayons” were built without basic facilities and were often converted into simple dormitory settlements. Inhabitants with better economic situation left the district and it sated to attract people who were in need of cheap housing. In the result quality of life in Gldani was decreased at minimum level. This paper will develop a prototype approach in the urban transformation of the typical soviet districts, it aims to find ways that can help sleeping soviet-districts in finding their identity with minimal interventions. After analysing the se-quence of events which hampered the advancement of the district, the thesis will concentrate on discussing the case studies and represent time bank- a module of contemporary bottom up transformation as the most convenient proto-type for Gldani’s development. Where citizens are the main actors of the transformation. The ideological vision towards the urban change inspired by Plato’s philosophy regarding the form and Henry Moors sculpture series “Helmet” will assist in composing unique ideological layout fit to the district.

Tutti i progetti e le idee legate all'Unione Sovietica, cominciarono a diminuire dopo il suo crollo. Le persone a cui erano state prospettate condizioni di vita migliori, si sono ritrovate in una nuova realtà, in cui i loro spazi vitali somigliavano a grigie rovine senza vita, in una dura e monotona routine quotidiana. Il governo locale, fallì nell'intento di far progredire queste aree e, ancora oggi, gli abitanti si ritrovano a vivere nei loro quartieri fantasma. Alcuni di loro hanno cercato di adattarsi a queste condizioni, altri invece hanno cercato un modo per cambiarle, rendendo dunque la situazione ancora più caotica, dopo il passaggio dalla regolamentazione statale ad un'economia di mercato, la gente si è dovuta risollevare rimodellando gli spazi pubblici e privati, in allineamento con il nuovo sistema economico. Nonostante il sia passato molto tempo, la realtà è rimasta invariata, i quartieri ed i loro abitanti, sono infatti alla costante ricerca della propria identità. I servizi, un tempo pubblici, sono stati privatizzati e venduti. Per vivere, i cittadini hanno dovuto usare spazi pubblici estremamente poveri e senza infrastrutture. Uno di questi distretti situato a Tbilisi, Gldani, viene spesso preso in considerazione come una città separata, una micro-città situata alla periferia Nord. La maggior parte dei "microrayon" sono stati costruiti senza servizi di base e spesso convertiti in semplici dormitori. Gli abitanti più abbienti, hanno lasciato il quartiere, ormai saturo di persone bisognose di alloggi economici. Come risultato, la qualità della vita in Gldani è diminuita ai minimi livelli. Questo saggio svilupperà un approccio stereotipato della trasformazione urbana dei quartieri tipici sovietici, che mira ad aiutare i quartieri fantasma a trovare la loro identità con interventi minimi. Dopo aver analizzato la sequenza di eventi che hanno ostacolato lo sviluppo di queste aree, la tesi si concentrerà sulla discussione dei casi di studio e rappresenterà sulla linea temporale, la contemporanea trasformazione in ascesa, come lo stereotipo più opportuno per lo sviluppo di Gldani, dove i cittadini sono i principali attori della trasformazione. La visione ideologica verso il cambiamento urbano ispirato dalla filosofia di Platone, riguardante la serie di sculture "Helmet" di Henry Moore, aiuterà a delineare un layout unico e ideologico adatto al quartiere.